Stagione |
Allenatore |
Note |
Dal 1897 al 1918 |
Nessuno |
La conduzione della squadra era di solito affidata ai giocatori più esperti |
1918-1919 |
Da fine febbraio-inizio marzo 1919 Giuseppe Milano
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A fine febbraio-inizio marzo 1919 Giuseppe Milano nominato trainer della 1ª Squadra della Juventus |
1919-1920 |
Giuseppe Milano
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1920-1921 |
Guido Debernardi
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Debernardi allenatore/giocatore |
1921-1922 |
Guido Debernardi
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Debernardi allenatore/giocatore |
1922-1923 |
Jeno Karoly (Ungheria)
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1923-1924 |
Jeno Karoly
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1924-1925 |
Jeno Karoly
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1925-1926 |
Jeno Karoly, - dal 29 luglio 1926 Jozsef Violak (Ungheria)
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Il 28 luglio 1926, poco prima di mezzogiorno, Karoly muore d'infarto. Nelle ultime 3 partite della stagione la Juventus è guidata dal giocatore Jozsef Violak (italianizzato in Viola) |
1926-1927 |
Jozsef Violak
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Violak allenatore/giocatore |
1927-1928 |
Jozsef Violak
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1928-1929 |
William John Aitken (Scozia)
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Aitken allenatore/giocatore |
1929-1930 |
William John Aitken
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Aitken allenatore/giocatore |
1930-1931 |
Carlo Carcano
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1931-1932 |
Carlo Carcano
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1932-1933 |
Carlo Carcano
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1933-1934 |
Carlo Carcano
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1934-1935 |
Carlo Carcano, - dal 10 dicembre 1934 Carlo Bigatto, - dall'8 giugno 1935 Virginio Rosetta
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Il 10 dicembre 1934 la squadra viene affidata a Carlo Bigatto (secondo alcune fonti insieme a Benedetto Gola). Il 13 dicembre Carcano, esonerato qualche giorno prima forse perchè omosessuale, firma per il Genoa. All'inizio di giugno 1935, dopo la fine del campionato, Virginio Rosetta rinnova il contratto con la società bianconera: è il nuovo allenatore/giocatore della Juventus che guida in Coppa Europa Centrale |
1935-1936 |
Virginio Rosetta
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Rosetta allenatore/giocatore |
1936-1937 |
Virginio Rosetta
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Dal 21 maggio 1937, ufficialmente dall'1 luglio, Rosetta coadiuvato, per quanto riguarda la preparazione tecnica, da Karl Sturmer (Austria), al quale è affidato anche il settore giovanile. Rosetta allenatore/giocatore |
1937-1938 |
Virginio Rosetta
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Rosetta, coadiuvato da Sturmer, allenatore/giocatore |
1938-1939 |
Virginio Rosetta
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Rosetta, coadiuvato da Sturmer, allenatore/giocatore |
1939-1940 |
Umberto Caligaris
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1940-1941 |
Umberto Caligaris, - dal 20 ottobre 1940 Federico Munerati
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Il 19 ottobre 1940 Caligaris, durante una partita tra vecchie glorie, avverte un malore e viene trasportato in ospedale, dove muore pochi minuti dopo. La squadra è affidata a Federico Munerati |
1941-1942 |
Giovanni Ferrari, - dal 28 gennaio 1942 Luis Monti (Argentina)
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Ferrari allenatore/giocatore. Il 28 gennaio 1942 Ferrari rinuncia all'incarico di allenatore e resta soltanto come giocatore. Il nuovo tecnico della Juventus è Luis Monti |
1942-1943 |
Virginio Rosetta e Felice Borel, - dal 30 ottobre 1942 Virginio Rosetta
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Borel allenatore/giocatore. La stagione inizia con Rosetta come direttore tecnico e Monti come allenatore. Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre del 1942, il giocatore Borel, in procinto di lasciare il Torino per tornare alla Juventus, comincia a insegnare alla squadra bianconera la tattica del "sistema", nonostante gli allenatori ufficiali siano ancora Rosetta e Monti (che si trasferirà al Varese intorno a novembre). Il 30 settembre Borel ritorna ufficialmente alla Juventus e potrebbe giocare solo dal 1° gennaio 1943, ma la società granata gli permette di scendere in campo immediatamente. Il 18 ottobre, durante il derby perso per 5-2, Borel, che non è in grado di andare in campo come giocatore, assume il ruolo di allenatore utilizzando la tessera del tecnico Rosetta, dato regolarmente in nota all'arbitro Barlassina con l'elenco dei calciatori. Durante la partita, il signor Barlassina si accorge della presenza di Borel (forse avvisato dai suoi ex compagni di squadra) e lo invita, tramite il capitano Foni, a lasciare il campo. Borel esce e Rosetta prende il suo posto, riottenendo la tessera da "Farfallino". Entrambi vengono squalificati fino al 31 ottobre. Il 26 ottobre la società dichiara che Borel non è stato nominato allenatore, ma ha il compito di collaborare con Rosetta e Monti. La Federazione indaga, constatando che Borel ha svolto irregolarmente mansioni da allenatore, e ribadisce che Borel deve essere esclusivamente un giocatore. Dal 30 ottobre fino alla fine della stagione, la squadra viene guidata unicamente da Rosetta |
1943-1944 |
Felice Borel
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Borel allenatore/giocatore |
1944-1945 |
Felice Borel
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Borel allenatore/giocatore |
1945-1946 |
Felice Borel
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Borel allenatore/giocatore |
1946-1947 |
Giampiero Combi, - dal 20 settembre 1946 Renato Cesarini (Argentina)
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Per tutto il precampionato la Juventus è allenata da Giampiero Combi. Il nuovo tecnico Cesarini arriva a Torino il 20 settembre 1946, cioè soltanto 48 ore prima dell'inizio della Serie A |
1947-1948 |
Renato Cesarini, - dal 26 aprile 1948 William Chalmers (Scozia)
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Chalmers viene ingaggiato a metà febbraio 1948 per la stagione successiva, ma l'addio di Cesarini fa anticipare i tempi. Il tecnico scozzese arriva a Torino il 7 aprile 1948, l'11 assiste come osservatore a Lazio-Juve, il 13 dirige il primo allenamento insieme a Cesarini. E' ancora osservatore in Juve-Napoli (21 aprile) e Livorno-Juve (25 aprile), il 26 aprile rileva Cesarini, infine il 6 maggio esordisce sulla panchina della Juventus |
1948-1949 |
William Chalmers
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Nella prima parte del precampionato, la Juventus è guidata dal giocatore Teobaldo Depetrini. Chalmers riprende il suo ruolo di allenatore il 3 settembre 1948. Dal 21 febbraio al 19 marzo 1949, Chalmers si trova in Inghilterra ufficialmente per negoziare la cessione di Jordan. Durante la sua assenza, la squadra è nuovamente allenata da Depetrini |
1949-1950 |
Jesse Carver (Inghilterra)
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1950-1951 |
Jesse Carver
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1951-1952 |
Luigi Bertolini, - dal 4 dicembre 1951 Gyorgy Sarosi (Ungheria)
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Intorno a metà agosto 1951, la società sospende l'allenatore Carver a causa di alcune critiche rivolte, in un'intervista a un quotidiano sportivo milanese, ai dirigenti e ai giocatori della Juventus, in particolare al capitano Parola. La squadra viene temporaneamente affidata all'allenatore dei ragazzi, Luigi Bertolini, e al direttore tecnico Giampiero Combi. Il 4 settembre Carver viene ufficialmente esonerato. Quando riceve l'offerta della Juve, Sarosi si trova a New York. L'8 settembre il tecnico ungherese invia alla Juventus una lettera, giunta a destinazione l'11, con la quale dichiara di aver accettato l'incarico. Tuttavia, complicazioni nell'ottenere il visto per sua moglie ritardano il suo arrivo in Italia di circa un mese. E' il 22 novembre quando Sarosi giunge a Roma da New York, il 25 assiste all'incontro tra le rappresentative minori di Italia e Svizzera a Cagliari e il 26 arriva a Torino. Il 4 dicembre Sarosi diventa ufficialmente il nuovo allenatore della Juventus, con Combi direttore tecnico. Bertolini torna ad allenare le squadre minori |
1952-1953 |
Gyorgy Sarosi, - dal 3 giugno 1953 Aldo Olivieri
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Combi direttore tecnico. Il 3 giugno 1953 il nuovo allenatore Aldo Olivieri prende in consegna la Juventus e la guida nelle amichevoli di fine stagione. Un paio di giorni dopo Combi si dimette da direttore tecnico |
1953-1954 |
Aldo Olivieri
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1954-1955 |
Aldo Olivieri
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Fino all'1 novembre 1954, quando si trasferisce in prestito alla Lazio, George Raynor (Inghilterra) direttore tecnico e osservatore. Dal 3 febbraio 1955 Virginio Rosetta affianca Olivieri nella direzione tecnica della Juventus inizialmente con compiti "non ben definiti" e successivamente come direttore tecnico. Il 20 maggio 1955 la Juve e Raynor rescindono il contratto |
1955-1956 |
Sandro Puppo
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1956-1957 |
Sandro Puppo, - dal 15 aprile 1957 Teobaldo Depetrini
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Il 15 aprile 1957 Puppo viene esonerato e sostituito con Teobaldo Depetrini |
1957-1958 |
Ljubisa Brocic (Serbia - Jugoslavia)
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Dopo l'amichevole di Ancona (2 giugno 1958) Brocic va in Svezia a seguire i Mondiali e nelle 6 partite di Coppa Italia, che chiudono la stagione, la Juventus è guidata da Teobaldo Depetrini |
1958-1959 |
Ljubisa Brocic, - dal 3 ottobre 1958 Ljubisa Brocic e Teobaldo Depetrini, - dal 18 novembre 1958 Teobaldo Depetrini
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Dal 3 ottobre 1958 Teobaldo Depetrini affianca Brocic. Dopo alcuni giorni Depetrini guida la squadra e Brocic si occupa della preparazione atletica. Dal 18 novembre Depetrini è responsabile unico, con Brocic esonerato e "retrocesso" ad osservatore. Il 16 marzo 1959 Renato Cesarini viene nominato direttore tecnico al fianco dell'allenatore Depetrini |
1959-1960 |
Carlo Parola
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Cesarini direttore tecnico |
1960-1961 |
Carlo Parola
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Cesarini direttore tecnico fino al 27 dicembre 1960, dal 28 dicembre Parola responsabile unico, dal 22 gennaio 1961 Gunnar Gren (Svezia) direttore tecnico |
1961-1962 |
Julius Korostelev (Slovacchia - Cecoslovacchia), - dal 7 settembre 1961 Carlo Parola
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Gren direttore tecnico. Il 7 settembre 1961 Gren dirige l'ultimo allenamento e poi lascia la Juventus per tornare in Svezia a causa di gravi motivi familiari (morte del padre della moglie). Lo stesso giorno Carlo Parola viene nominato allenatore e Korostelev, esonerato, allenatore in seconda. Dal 23 maggio 1962 Korostelev sostituisce, nelle funzioni di allenatore, l'infortunato Parola (problemi ai legamenti del ginocchio destro, che è stato ingessato) |
1962-1963 |
Paulo Amaral (Brasile)
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1963-1964 |
Paulo Amaral, - dal 3 ottobre 1963 Eraldo Monzeglio, - dall'1 giugno 1964 Ercole Rabitti
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Il 3 ottobre 1963 Amaral viene esonerato e sostituito con Eraldo Monzeglio. Dal 24 marzo 1964 la Juventus, in disaccordo con Monzeglio circa le modalità e la durata degli allenamenti infrasettimanali, affida ad Ercole Rabitti la responsabilità degli stessi e gli concede la libertà di tenere lezioni tecniche. Di fatto Rabitti svolge il ruolo di allenatore e Monzeglio quello di direttore tecnico, anche se è quest'ultimo a stabilire lo schieramento dei bianconeri. Il 31 maggio 1964, dopo la sconfitta con il Genoa, Monzeglio si dimette dall'incarico. Dall'1 giugno Ercole Rabitti guida la Juventus nelle ultime due gare di Coppa Italia e nelle amichevoli di fine stagione |
1964-1965 |
Heriberto Herrera (Paraguay)
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1965-1966 |
Heriberto Herrera
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1966-1967 |
Heriberto Herrera
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1967-1968 |
Heriberto Herrera
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1968-1969 |
Heriberto Herrera
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1969-1970 |
Luis Carniglia (Argentina), - dal 23 ottobre 1969 Ercole Rabitti, - dal 27 aprile 1970 Giovanni Cattozzo
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Carniglia arriva nel ritiro precampionato con la febbre (influenza di Mao contratta in Sud America) e fino al 5 agosto 1969 gli allenamenti sono diretti dall'allenatore in seconda, e responsabile della formazione "De Martino", Giovanni Cattozzo. Il 21 ottobre il tecnico argentino viene esonerato e sostituito con Ercole Rabitti (coadiuvato dal supervisore tecnico Giampiero Boniperti). Carniglia guida la Juventus per l'ultima volta il 22 ottobre in Coppa Italia contro il Foggia. Dal 27 aprile 1970 Cattozzo sostituisce nelle amichevoli di fine stagione Rabitti, esonerato ufficialmente per motivi di salute (ernia del disco) |
1970-1971 |
Armando Picchi, - dal 20 febbraio 1971 Cestmir Vycpalek (Repubblica Ceca - Cecoslovacchia)
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Il 12 febbraio 1971 Picchi, espulso nella gara del 7 e poi squalificato per due mesi, si ricovera nella clinica Fornaca per alcuni esami di laboratorio ed il 19 viene operato alla schiena. In un primo momento la società pensa di affidare la squadra a Lucidio Sentimenti (IV), impegnato nel Torneo di Viareggio. Poi sceglie, come sostituto di Picchi, il responsabile del settore minore, Cestmir Vycpalek. Nelle partite del 14 e 17 febbraio l'allenatore bianconero è ancora Picchi, con il boemo in panchina, dal 20 febbraio 1971 Vycpalek sostituisce ufficialmente il tecnico livornese. Picchi muore il 27 maggio 1971, colpito da una malattia che si è rivelata incurabile |
1971-1972 |
Cestmir Vycpalek
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1972-1973 |
Cestmir Vycpalek
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1973-1974 |
Cestmir Vycpalek
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1974-1975 |
Carlo Parola
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1975-1976 |
Carlo Parola
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Dall'8 giugno 1976 il vice allenatore Romolo Bizzotto sostituisce Parola (lievi problemi di salute) nelle ultime amichevoli della stagione |
1976-1977 |
Giovanni Trapattoni
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1977-1978 |
Giovanni Trapattoni
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Dal 29 maggio 1978 il vice allenatore Romolo Bizzotto sostituisce Trapattoni, in Argentina per seguire i Mondiali, nelle ultime 2 gare di Coppa Italia |
1978-1979 |
Giovanni Trapattoni
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1979-1980 |
Giovanni Trapattoni
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1980-1981 |
Giovanni Trapattoni
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1981-1982 |
Giovanni Trapattoni
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1982-1983 |
Giovanni Trapattoni
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1983-1984 |
Giovanni Trapattoni
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1984-1985 |
Giovanni Trapattoni
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1985-1986 |
Giovanni Trapattoni, - dal 3 maggio 1986 Romolo Bizzotto
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Dal 3 maggio 1986 il vice allenatore Romolo Bizzotto sostituisce Trapattoni nelle amichevoli di fine stagione |
1986-1987 |
Rino Marchesi
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1987-1988 |
Rino Marchesi, - dal 30 maggio 1988 Romolo Bizzotto
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Dal 30 maggio 1988 il vice allenatore Romolo Bizzotto sostituisce Marchesi nelle amichevoli di fine stagione |
1988-1989 |
Dino Zoff
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1989-1990 |
Dino Zoff
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1990-1991 |
Luigi Maifredi, - dal 29 maggio 1991 Antonello Cuccureddu
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Dal 29 maggio 1991 il tecnico della Primavera Antonello Cuccureddu sostituisce Maifredi nelle ultime amichevoli della stagione |
1991-1992 |
Giovanni Trapattoni
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1992-1993 |
Giovanni Trapattoni
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1993-1994 |
Giovanni Trapattoni, - dal 6 maggio 1994 Narciso Pezzotti
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Dal 6 maggio 1994 Narciso Pezzotti, il vice di Marcello Lippi, guida la Juventus nelle amichevoli di fine stagione |
1994-1995 |
Marcello Lippi
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1995-1996 |
Marcello Lippi
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1996-1997 |
Marcello Lippi
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1997-1998 |
Marcello Lippi
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1998-1999 |
Marcello Lippi, - dal 9 febbraio 1999 Carlo Ancelotti
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Il 7 febbraio 1999 Lippi si dimette dall'incarico, dal 9 febbraio squadra affidata a Carlo Ancelotti |
1999-2000 |
Carlo Ancelotti
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2000-2001 |
Carlo Ancelotti
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2001-2002 |
Marcello Lippi
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Lippi coadiuvato dal vice allenatore e "scienziato" Jens Bangsbo Andersen (Danimarca) |
2002-2003 |
Marcello Lippi
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Lippi coadiuvato da Bangsbo |
2003-2004 |
Marcello Lippi
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Lippi coadiuvato da Bangsbo |
2004-2005 |
Fabio Capello
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2005-2006 |
Fabio Capello
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Il 4 luglio 2006 Fabio Capello si dimette da allenatore della Juventus |
2006-2007 |
Didier Deschamps (Francia), - dal 28 maggio 2007 Giancarlo Corradini
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Il 26 maggio 2007 Deschamps si dimette dall'incarico, dal 28 maggio squadra affidata a Giancarlo Corradini |
2007-2008 |
Claudio Ranieri
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2008-2009 |
Claudio Ranieri, - dal 18 maggio 2009 Ciro Ferrara
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Il 18 maggio 2009 Ranieri viene esonerato e sostituito con Ciro Ferrara |
2009-2010 |
Ciro Ferrara, - dal 29 gennaio 2010 Alberto Zaccheroni
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Il 29 gennaio 2010 Ferrara viene esonerato e sostituito con Alberto Zaccheroni |
2010-2011 |
Luigi Delneri
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Il 31 maggio 2011 la Juventus esonera Luigi Delneri |
2011-2012 |
Antonio Conte
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2012-2013 |
Antonio Conte, - dal 10 agosto all'8 dicembre 2012 Conte squalificato dalla "giustizia sportiva"; fino al 15 ottobre in panchina Massimo Carrera, - dal 16 -scontata la squalifica- Angelo Alessio
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Il 12 luglio 2012 inizia il ritiro della Juventus. Conte arriva a Chatillon con la squadra poi parte subito per Roma dove raggiunge i suoi avvocati. Il 13 è interrogato per circa 4 ore dal Procuratore Federale Palazzi nell'ambito dell'inchiesta sul Calcioscommesse, in serata rientra a Chatillon. I primi allenamenti della Juventus sono diretti dal vice allenatore Angelo Alessio, Conte riprende il suo posto il 14 luglio. Il 4 agosto, in occasione dell'amichevole Juventus-Malaga (2-0), Conte ed Alessio decidono di andare in tribuna e vengono sostituiti in panchina rispettivamente da Massimo Carrera e Claudio Filippi: si tratta di un test in previsione della lunga squalifica che la "giustizia sportiva" sta per infliggere ai due. Il 10 agosto arriva il verdetto della Disciplinare: Conte squalificato per 10 mesi, Alessio qualificato per 8 mesi, Bonucci e Pepe prosciolti. Le sentenze di appello del 22 agosto: confermata la squalifica di Conte, ridotta da 8 a 6 mesi quella di Alessio, confermato il proscioglimento di Bonucci e Pepe. Il 5 ottobre il Tnas riduce la squalifica di Conte da 10 a 4 mesi |
2013-2014 |
Antonio Conte
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2014-2015 |
Antonio Conte, - dal 16 luglio 2014 Massimiliano Allegri
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La stagione inizia il 14 luglio 2014 con il ritiro nel centro sportivo di Vinovo. Il 15 luglio Conte rassegna le dimissioni da allenatore della Juventus e la società comunica la risoluzione consensuale del contratto. Dal 16 luglio squadra affidata a Massimiliano Allegri |
2015-2016 |
Massimiliano Allegri
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2016-2017 |
Massimiliano Allegri
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2017-2018 |
Massimiliano Allegri
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2018-2019 |
Massimiliano Allegri
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Il 17 maggio 2019 la società comunica che Massimiliano Allegri non siederà sulla panchina della Juventus 2019-2020 |
2019-2020 |
Maurizio Sarri, - nell'ultima amichevole precampionato (31 agosto 2019 a Trieste) e nelle prime due giornate di Serie A (24 e 31 agosto 2019 contro Parma e Napoli) in panchina il vice Giovanni Martusciello (Sarri colpito da una polmonite)
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Maurizio Sarri colpito da una polmonite: dal 19 agosto al 3 settembre 2019 gli allenamenti sono diretti dal vice Giovanni Martusciello, che sostituisce il mister nell'amichevole di Trieste e nelle prime due giornate di Campionato, contro Parma e Napoli. Sarri riprende il suo posto il 4 settembre, quando dirige parzialmente l'allenamento della squadra. L'8 agosto 2020 Sarri viene esonerato |
2020-2021 |
Andrea Pirlo
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Il 28 maggio 2021 la Juventus esonera Andrea Pirlo |
2021-2022 |
Massimiliano Allegri
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2022-2023 |
Massimiliano Allegri
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2023-2024 |
Massimiliano Allegri, - dal 19 maggio 2024 Paolo Montero
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Il 17 maggio 2024 la Juventus esonera Massimiliano Allegri a seguito di una serie di comportamenti inappropriati durante e dopo la finale di Coppa Italia. Dopo essere stato espulso durante la partita, Allegri danneggia alcune luci di un set di LaPresse e, al termine della premiazione, allontana platealmente il direttore tecnico della Juventus, Cristiano Giuntoli, sul terreno dell'Olimpico. Successivamente, aggredisce verbalmente e minaccia il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago. Il 18 maggio gli allenamenti vengono diretti dai collaboratori tecnici Simone Padoin e Francesco Magnanelli. Per le ultime due partite della stagione, la Juventus è affidata all'allenatore della squadra Primavera, Paolo Montero. L'ufficializzazione di Montero è arrivata due giorni dopo l'esonero di Allegri, per consentire al nuovo tecnico di scontare un turno di squalifica con la Primavera e poter essere in panchina nella gara di Serie A Bologna-Juventus. Il 3 giugno la Juventus e Allegri comunicano la risoluzione del contratto |
2024-2025 |
Thiago Motta
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