Presidente Emilio de la Forest de Divonne
Allenatore Virginio Rosetta e Felice Borel, dal 30 ottobre 1942 Virginio Rosetta
In Campionato
Formula:
Girone unico
Numero di squadre: 16
Punti per vittoria: 2
Distacco/vantaggio: 7 punto/i (*)
Giocatori schierati in gare ufficiali
Italiani: 19
Stranieri: 1
Totale: 20
Contributo reparti in fase realizzativa (tutte le competizioni)
Jolly: 10 gol fatti Centrocampo: 7 gol fatti Attacco: 64 gol fatti
Piazzamenti finali della Juventus
Campionato di Serie A: 3° posto Coppa Italia: ottavi
Note Borel allenatore/giocatore. La stagione inizia con Rosetta come direttore tecnico e Monti come allenatore. Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre del 1942, il giocatore Borel, in procinto di lasciare il Torino per tornare alla Juventus, comincia a insegnare alla squadra bianconera la tattica del "sistema", nonostante gli allenatori ufficiali siano ancora Rosetta e Monti (che si trasferirà al Varese intorno a novembre). Il 30 settembre Borel ritorna ufficialmente alla Juventus e potrebbe giocare solo dal 1° gennaio 1943, ma la società granata gli permette di scendere in campo immediatamente. Il 18 ottobre, durante il derby perso per 5-2, Borel, che non è in grado di andare in campo come giocatore, assume il ruolo di allenatore utilizzando la tessera del tecnico Rosetta, dato regolarmente in nota all'arbitro Barlassina con l'elenco dei calciatori. Durante la partita, il signor Barlassina si accorge della presenza di Borel (forse avvisato dai suoi ex compagni di squadra) e lo invita, tramite il capitano Foni, a lasciare il campo. Borel esce e Rosetta prende il suo posto, riottenendo la tessera da "Farfallino". Entrambi vengono squalificati fino al 31 ottobre. Il 26 ottobre la società dichiara che Borel non è stato nominato allenatore, ma ha il compito di collaborare con Rosetta e Monti. La Federazione indaga, constatando che Borel ha svolto irregolarmente mansioni da allenatore, e ribadisce che Borel deve essere esclusivamente un giocatore. Dal 30 ottobre fino alla fine della stagione, la squadra viene guidata unicamente da Rosetta
(*) Con la Juventus Campione d'Italia/prima in campionato: punti di vantaggio sulla seconda in classifica;
con la Juventus classificata dal secondo posto in poi: punti di distacco dalla squadra vincitrice dello scudetto/prima in campionato
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