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| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.600 |
Giocate |
3.101 |
| 2.516 (54,70%) |
Vittorie |
1.704 (54,95%) |
| 1.181 (25,67%) |
Pareggi |
843 (27,18%) |
| 903 (19,63%) |
Sconfitte |
554 (17,87%) |
| 8.225 |
Fatti |
5.399 |
| 4.481 |
Subiti |
2.924 |
| C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
| 518 |
Giocate |
1.578 |
| 283 (54,63%) |
Vittorie |
935 (59,25%) |
| 115 (22,20%) |
Pareggi |
378 (23,95%) |
| 120 (23,17%) |
Sconfitte |
265 (16,79%) |
| 876 |
Fatti |
2.768 |
| 478 |
Subiti |
1.400 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 14.02.2025
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Juventus - PSV Eindhoven 2 - 1 - SOFFRIRE PER ARBITRAGGI INDECOROSI
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di Antonio La Rosa
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Martedì sera abbiamo assistito ad una vittoria "da Juve", voluta andandosi oltre l'ostacolo, gli ostacoli in questo caso, formazione ancora rimaneggiata con un turn over che comincio a non capire, pur nella consapevolezza che avremo tre gare fondamentali in otto giorni, con una situazione psicologica che si complica puntualmente a prima difficoltà, con una reazione più nervosa che tecnica, e contro qualche puntuale ostacolo esterno, ma è così che si cresce e si acquisisce personalità, alla Juventus si deve vincere contro tutto e tutti, dentro e fuori dal campo.
Il "fuori dal campo" è chi ci manda a dirigere un miserabile come Siebert, abbonato alle direzioni di gara ostili alla Juventus, due precedenti inquietanti:
- Villareal - Juventus 1 - 1, Champions 2021 - 22, ottavi, gara d'andata, Albiol pareggia dopo avere commesso un vistoso fallo su Vlahovic;
- Siviglia - Juventus 2 - 1 (d.t.s.), Europa Legue 2022 - 23, semifinale gara di ritorno, rigore su Rabiot, con un rosso diretto per il difensore avversario, l'arbitro lascia correre.
Bene, l'episodio di martedì sera, vistoso e netto fallo di mano a centrocampo ad inizio della azione del pareggio del PSV, preceduto da questi due episodi, non può essere considerato errore, svista, decisione in buonafede, ma una decisione disonesta, di un arbitro ostile, che mima un intervento di spalla, quando si è visto palesemente che tra la spalla e il pallone c'erano almeno venti centimetri di distanza e che il contatto, con braccio largo, è sull'avambraccio - gomito, con Siebert in posizione frontale a pochi metri.
Aggiungete un VAR che o non ha avuto il coraggio di contraddire, o è stato ignorato, e il quadro è completo, ancora una volta il tirapiedi torinese torinista Rosetti ci manda sicari e non arbitri.
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Non è l'unico episodio di martedì sera.
Avete fatto caso che ha fischiato SEMPRE, punizione contro Locatelli, nei suoi contrasti e anticipi?
Avete notato che su Kolo Muani non ha mai fischiato fallo?
Avete notato come due volte ha lasciato correre su Conceiçao, vistosamente danneggiato, mentre l'unica volta che gli ha fischiato punizione a favore, è stato per fermare una ripartenza bianconera?
Sono queste le cose che poi producono scoramento e mettono in soggezione un gruppo ancora giovane e inesperto, ve ne sarete accorti tutti, dopo il pareggio la squadra per una decina di minuti si è letteralmente smarrita, si sbagliavano le cose anche le più elementari.
Aggiungeteci pure che se da un lato la fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo, così, da un vistoso fallo non sanzionato, parte una azione che produce un rimpallo che diventa assist per Perisic che, per sua fortuna, azzecca l'unica traiettoria possibile in quelle condizioni, rivedete dalle spalle il tiro, sarebbe bastato un centimetro di qua o di là e finiva o respinto o sul palo.
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Ciò che fa infuriare chi vi scrive (ma penso tutti voi o quasi), è che questi episodi passano quasi inosservati, qualche blanda polemica, se così vogliamo dire, a fine partita, ma nemmeno tanto marcata, società, allenatore e giocatori sempre silenti.
Ora pensate invece alle reazioni pubbliche di Gasperini mercoledì sera, dopo il rigore decisivo a Bruges (ne abbiamo subiti molti in Italia, per contatti simili, ma mai a farlo rilevare) e soprattutto quella di Ranieri giovedì sera, che ha chiamato in causa direttamente il designatore Rosetti, e vedere come faccia male alla tifoseria bianconera il perdurante ed autolesionistico silenzio di chi dovrebbe invece alzare la voce a difesa della squadra.
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Torniamo alla partita di martedì.
Queste sono le rogne contro cui bisogna fare sempre i conti, una grande squadra esperta e matura sa come reagire, una squadra agli inizi non ancora, specie se qualcuno di quelli che dovrebbe avere già la mentalità da veterano, finisce con il creare maggiori problemi.
Mi riferisco a Koopmeiners, ormai da considerare un peso per la squadra.
Locatelli credo sia stato sostituito soprattutto perchè preso di mira dall'arbitro, lo avrete visto come ha vistosamente protestato e presumo che il già sopra elogiato arbitro tedesco aspettasse l'occasione per cacciarlo.
Dicevo all'inizio di un turn over che se comprensibile per gli impegni ravvicinati, lo è meno in certe scelte, o quantomeno lo è meno se le scelte sono ad inizio gara e non in corso, se la coppia Locatelli - Thuram si è rivelata la migliore possibile, con McKennie fondamentale attualmente per il lavoro che svolge, è quella che va schierata all'inizio, dico questo nonostante il Douglas Luiz di ieri sera non mi è dispiaciuto e, contrariamente a quanto leggo, non è vero che ha rallentato il gioco, semmai è stato sempre abile a sapere uscire palla al piede nelle situazioni ingarbugliate, come dire, al contrario di Koopmeiners, sembra quantomeno carburare con i compagni: purtroppo si è nuovamente fermato, notizia di oggi.
Molto bene la coppia centrale, Veiga non è una meteora, qualche volta rallenta l'azione e ritarda i lanci, ma col pallone ci s fare e in marcatura è efficace.
Gatti ritengo sia il migliore ieri sera, bene McKennie e non solo per il gol; viceversa, Yildiz conferma di non essere un esterno della linea a 3 avanzata di centrocampo, nonostante Mbangula fosse entrato bene e poi ha segnato il gol vittoria, per il resto mi aveva convinto poco, fumoso e testardo in diverse situazioni, lo stesso anche per Conceiçao, per fortuna i due hanno costruito il gol decisivo.
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Si deciderà quindi la qualificazione alla gara di ritorno.
C’è un dato da evidenziare, finora la Juventus nelle gare esterne in Champions League non ha mai perso fuori casa, mentre ne ha perse due in casa, contro Stoccarda e Benfica.
Certo è che al ritorno dovranno essere gli olandesi a fare la partita, la Juventus ha due risultati su tre a sua disposizione per passare il turno.
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Postilla
In un certo senso collegata a quanto scritto sopra a proposito della tutela mediatica della Juventus.
Il caso della settimana è stato quel fortuito contatto di mano di Gatti, durante Como – Juventus.
La cosa fastidiosa non è che se ne sia parlato, quasi tutti hanno riconosciuto che non fosse passibile di rigore quel contatto, ma l’uso strumentale delle immagini, quasi a far vedere che c’è stato un mani non punito; idem dicasi dei commenti dei soliti opinionisti, che prendendo spunto da questo episodio adesso cercano di far passare la tesi del doppiopesismo nelle decisioni arbitrali, naturalmente capite a favore di chi.
Mi riferiscono che il peggiore di tutti in queste dissertazioni sia stato il signor De Grandis Stefano, pseudo giornalista Sky e tifoso antijuventino (e poi laziale) in servizio permanente effettivo, personaggio che, per chi se lo fosse scordato, venne pizzicato a fare i festeggiamenti quel famigerato 14 maggio del 2000, quando perdemmo lo scudetto nella piscina di Perugia.
Questo lo dico per ricordare alla tifoseria juventina che ancora si ostina ad essere abbonata a Sky o DAZN, che con gli abbonamenti si mantengono personaggi del genere, che sputano nel piatto dove mangiano, piatto che per un terzo abbondante è di tifosi juventini.
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E visto che ho ricordato il 14 maggio 2000, è tornato a parlare Kollina, altro tifoso laziale emerso dopo essersi ritirato (ma noi lo sapevamo già).
Il quale ha difeso la sua decisione di quel pomeriggio, di attendere 74 minuti per la ripresa del gioco, dicendo che il campo non era in condizioni proprio pessime …
Kollina con quella decisione ha fatto carriera, ha anche diretto una finale mondiale nel 2002, poi designatore UEFA etc. etc. etc..
Chi era che diceva che per fare carriera occorre aiutare la Juve?
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Ultima notazione:
- ho aperto un canale Youtube, su richiesta e suggerimento di diversi amici, per poter parlare di calcio, di Juventus e non solo, per chi volesse iscriversi questo il link
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E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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