 Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
23 |
44 |
12 |
8 |
3 |
37 |
20 |
C |
19 |
30 |
7 |
9 |
3 |
26 |
20 |
F |
1 |
0 |
0 |
0 |
1 |
1 |
2 |
N |
43 |
74 |
19 |
17 |
7 |
64 |
42 |
T |
 La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.606 |
Giocate |
3.106 |
2.519 (54,69%) |
Vittorie |
1.707 (54,96%) |
1.182 (25,66%) |
Pareggi |
843 (27,14%) |
905 (19,65%) |
Sconfitte |
556 (17,90%) |
8.230 |
Fatti |
5.403 |
4.489 |
Subiti |
2.931 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
518 |
Giocate |
1.584 |
283 (54,63%) |
Vittorie |
938 (59,22%) |
115 (22,20%) |
Pareggi |
379 (23,93%) |
120 (23,17%) |
Sconfitte |
267 (16,86%) |
876 |
Fatti |
2.773 |
478 |
Subiti |
1.408 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 18.09.2024
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ANTONELLO CUCCUREDDU su GIOVANI e JUVENTUS
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di Alessandro
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ANTONELLO CUCCUREDDU: "IN ITALIA PER UN GIOVANE CHIEDONO CIFRE INCREDIBILI. BONIPERTI AVEVA IL BRACCINO. SONO JUVENTINO DA SEMPRE. IL FIGLIO DI GHEDDAFI MI CHIEDEVA SEMPRE DELLA JUVE."
Antonello Cuccureddu, ex giocatore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Elleradio nel corso della trasmissione “Tutto il mio calcio e non solo”, condotta dal direttore Ezio Luzzi.
Sulla situazione dei giovani nel nostro calcio:
“Gli stranieri costano poco. In Italia se vai a chiedere un ragazzino ti sparano delle cifre incredibili. Ormai la direzione è questa, non si sa come frenare questa deriva. Se la Federazione non ci dà un taglio...Io dico sempre di andare a vedere la Serie C e le categorie inferiori, vedo dei ragazzi interessanti. In Serie A ci sono giocatori che ai nostri tempi non sarebbero andati neanche in panchina".
Sul suo ruolo ai tempi della Juventus:
"Il mio grande presidente Boniperti, a cui devo tutto, aveva il braccino (ride, ndr). Quindi quando mancava un giocatore a destra, a sinistra o in mezzo c'ero io, e lui non comprava mai! Per me l'importante era giocare. Da ragazzino tifavo Juventus, quando giocava Boniperti. Da presidente è stato un grande personaggio"
Sull'esperienza da allenatore all'al-Ittihad, in Libia:
"Non avevano problemi di soldi. Il figlio di Gheddafi era juventino, quindi mi faceva molte domande ed era sempre con me. Era un personaggio da conoscere. Quell'anno è stato bellissimo. Poi non ho più seguito quel campionato".
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