Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
8 |
13 |
3 |
4 |
1 |
10 |
5 |
C |
5 |
11 |
3 |
2 |
0 |
13 |
6 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
13 |
24 |
6 |
6 |
1 |
23 |
11 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.576 |
Giocate |
3.086 |
2.506 (54,76%) |
Vittorie |
1.697 (54,99%) |
1.171 (25,59%) |
Pareggi |
836 (27,09%) |
899 (19,65%) |
Sconfitte |
553 (17,92%) |
8.189 |
Fatti |
5.374 |
4.458 |
Subiti |
2.910 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
511 |
Giocate |
1.554 |
281 (54,99%) |
Vittorie |
925 (59,52%) |
112 (21,92%) |
Pareggi |
368 (23,68%) |
118 (23,09%) |
Sconfitte |
261 (16,80%) |
870 |
Fatti |
2.732 |
471 |
Subiti |
1.377 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 30.08.2024
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Serve un po' di onestà intellettuale - di Marc
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di Tifosi
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La bellezza di un forum sportivo come questo è la possibilità data a tutti di esprimersi su argomenti appassionanti, ma sempre semplici e per certi versi banali, come il calcio e la propria squadra del cuore. Uno spazio di confronto e condivisione, un esercizio di pensiero. In un contesto di assoluta leggerezza.
Mi dispiace che in quel di Bergamo la vicenda di Teun Koopmeiners e il suo trasferimento alla Juve siano stati trattati in maniera tanto becera. Capisco e comprendo benissimo la delusione di una piazza per il passaggio di un proprio beniamino ad un altro team. Non condivido e condanno fortemente alcune parole utilizzate dalla testata locale, L'Eco di Bergamo, a firma di tal Belingheri, che arriva persino a ledere l'immagine della società juventina. Per accorarsi il tifo (ed ergo i lettori), per giustificare l'incapacità/l'impossibilità organizzativa di una società, leggendo l'operazione di mercato esclusivamente come una grave sconfitta per la Juve e il giocatore. Chiederei al direttore di rettificare quanto è stato scritto. Profondamente distorto dalla realtà e -ripeto- offensivo. Ci saranno poi amici bergamaschi, lettori del giornale e tifosi della Juve, o no? Se non per senso di giustizia, lo faccia almeno per interesse economico... Mi spieghi -la testata- perché l'Atalanta ha giocato la partita più importante della sua storia sportiva, la finale di Supercoppa Europea col Real Madrid, schierando Manzoni, Cassa e Palestra, salvo poi chiudere nella settimana successiva gli ingaggi di Samardzic, Cuadrado e Bellanova. Mi spieghi -la testata- perché non intavolare la trattativa a giugno, ma arrivare ad incassare 58 mln (e non 60, tra l'altro, viste le clausole) il 28 agosto solo dopo i certificati medici dell'olandese. Mi spieghi -la testata- perché dopo aver vinto l'unico trofeo europeo della sua storia e vista la solidità economica della società in questione, non sia stato garantito ad ogni giocatore della rosa un aumento (meritato) di ingaggio, o una prospettiva sportiva ancor più grande (lo scudetto?) come capita in tutti gli ambienti di lavoro. Mi spieghi -la testata- che fine hanno fatto in un anno o pochi giorni Touré, Bakker, Zaniolo e Godfrey prima di rovesciare gratuitamente escrementi su altri soggetti. Obiettività, grazie. Almeno da parte di chi lo fa di professione e non scrive su un portale di tifosi.
Nella stessa maniera mi rivolgo a Gazzetta, che oggi se ne esce con un articolo sulla nuova Champions. Mi hanno fatto sorridere, Agresti e company. Non sanno più che termini utilizzare, come chiamare una manifestazione che somiglia in lungo e in largo alla Superlega di Agnelli. Addirittura rasentano il ridicolo e scrivono "anti-Superlega", "Champions rivoluzionaria". Ma non si è allargato il numero delle squadre partecipanti? Non ci sono più italiane, spagnole, tedesche e inglesi rispetto al passato? Non aumentano i ricavi? Non si giocano più partite europee? Non c'è la formula della classifica che determina il quadro eliminatorio? O sono il solo a leggere che nel girone bianconero -come in una barzelletta- ci sono due inglesi, due tedesche, una francese, una portoghese, una olandese e una belga? E che questo calendario di match farà apparire incredibilmente piccola e quasi insignificante la Serie A, tanto che la trasferta a Como sembrerà la scampagnata a metà settimana con l'oratorio?
Insomma: equità non significa uniformità. Ma il rispetto non deve mai mancare. Grazie.
N.B: l’articolo, inviato da un lettore di Juworld.NET, rappresenta l’espressione del pensiero dell’autore.
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