 Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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23 |
44 |
12 |
8 |
3 |
37 |
20 |
C |
19 |
30 |
7 |
9 |
3 |
26 |
20 |
F |
1 |
0 |
0 |
0 |
1 |
1 |
2 |
N |
43 |
74 |
19 |
17 |
7 |
64 |
42 |
T |
 La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.606 |
Giocate |
3.106 |
2.519 (54,69%) |
Vittorie |
1.707 (54,96%) |
1.182 (25,66%) |
Pareggi |
843 (27,14%) |
905 (19,65%) |
Sconfitte |
556 (17,90%) |
8.230 |
Fatti |
5.403 |
4.489 |
Subiti |
2.931 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
518 |
Giocate |
1.584 |
283 (54,63%) |
Vittorie |
938 (59,22%) |
115 (22,20%) |
Pareggi |
379 (23,93%) |
120 (23,17%) |
Sconfitte |
267 (16,86%) |
876 |
Fatti |
2.773 |
478 |
Subiti |
1.408 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 08.01.2024
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L’ALTRO GATTI, QUELLO DEGLI ANNI VENTI: UBALDO (1901-1983) - di Principio Paolino
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di Juworld.NET
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Ubaldo Gatti nasce il 9 gennaio 1901 in Svizzera, a Glis, che nel 1972 viene accorpato agli altri comuni soppressi di Briga e Brigerbad per formare il nuovo comune di Briga-Glis. LA CARRIERA SPORTIVA Alto m. 1,68 per 65 kg, nella stagione 1919-1920 è tesserato per il club F.B.C. Fulgor, di Asti. Poi, nel 1921, è tra gli artefici della rinascita del Derthona F.B.C., che ha necessariamente interrotto ogni attività negli anni del conflitto mondiale: viene infatti trasferito al reggimento di Tortona grazie alla mediazione del quarto presidente del club tortonese, Edmondo Zavattari. Gioca per quattro stagioni con i leoncini e nel 1925 passa all'Unione Calciatori Astigiani, squadra di cui diventa il capitano. La stagione 1926-1927 è quella in cui indossa i colori della Juventus: risulta impegnato con la formazione riserve, ma vanta anche due presenze in prima squadra. Dopo l'esperienza in bianconero, si ferma momentaneamente, come si può leggere su Il Littoriale del 27 settembre 1928: «Dopo un lungo periodo di inattività e quando poche speranze nutrivano gli sportivi astigiani per rivedere la squadra del cuore nel prossimo campionato di Prima Divisione, ecco che per merito del nuovo comandante la nostra legione Seniore Pertoldi, l'Unione Calciatori Astigiani rifioriva a nuova vita (...). I giocatori Gatti Ubaldo della Juventus e Micotti Ernesto che fu del Casale torneranno a vestire i colori cittadini (...). I mediani avranno di nuovo al centro il bravo Gatti, il quale per impegni ha dovuto disertare per una stagione i campi di foot ball ed ora è ritornato al prediletto gioco. Gatti ha tutti i titoli per imporsi all'attenzione generale». Secondo alcune fonti, nella stagione in cui non ha giocato (1927-1928) sarebbe stato tesserato per il Torino. LA VITA PRIVATA Ubaldo Gatti risulta titolare di diversi brevetti relativi alle macchine da scrivere Olivetti. Lavora per circa due anni presso l'agenzia di Salerno e nei primi mesi del 1939 viene trasferito a Livorno. Va quindi in Russia e, quando torna, sistema in uno dei sobborghi della città, Montenero, i locali dell'agenzia, che può continuare a funzionare regolarmente solo dopo i duri bombardamenti del 1943. Ha quattro figli e decide di prendersi cura altresì di uno degli otto bambini di una poverissima famiglia siciliana spinta in Toscana dalla guerra. «L'ho preso con me e mi occupo della sua educazione - dichiara - perché mi ricorda le mie modeste origini e le difficoltà incontrate nei primi anni della mia vita». Dall'edizione di gennaio 1984 dell'house organ juventino: «Lutto. È morto lo scorso mese di novembre Ubaldo Gatti, giocatore bianconero dei tempi di Combi, Rosetta e Munerati. Alla famiglia le condoglianze di tutti noi di Hurrà Juventus». Secondo alcune fonti, sarebbe morto a Firenze il 27 novembre 1983.
Principio Paolino (autore del libro "Juventus Il memoriale della leggenda")
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