Tutte le partite ufficiali della stagione |
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19 |
34 |
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13 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.582 |
Giocate |
3.090 |
2.508 (54,74%) |
Vittorie |
1.699 (54,98%) |
1.175 (25,64%) |
Pareggi |
838 (27,12%) |
899 (19,62%) |
Sconfitte |
553 (17,90%) |
8.195 |
Fatti |
5.379 |
4.460 |
Subiti |
2.911 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
513 |
Giocate |
1.560 |
281 (54,78%) |
Vittorie |
927 (59,42%) |
114 (22,22%) |
Pareggi |
372 (23,85%) |
118 (23,00%) |
Sconfitte |
261 (16,73%) |
871 |
Fatti |
2.738 |
472 |
Subiti |
1.379 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 27.11.2023
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Juventus - Guida 1 - 1 - NEL FRATTEMPO ABBIAMO UN PRESIDENTE DEL SENATO CHE CI INSULTA
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di Antonio La Rosa
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Guida voleva il pari è pari è stato, parafrasando una frase a suo tempo pronunciata dal più miserabile dirigente della squadra contro cui la Juventus ha giocata ieri sera. O meglio, voleva che una delle due non vincesse, quella di casa. Mi si accuserà di iper faziosità, di voler coprire con questa accusa al direttore di gara, la modestia di una partita, specie nella ripresa, che non ha fatto molto onore al calcio, dimostrando anzi che quello italiano è un campionato in vera crisi, se la capolista, contro una squadra fortemente rimaneggiata, non prova neppure a vincere per ammazzare il campionato; ma credetemi, che la Juventus ieri sera non avrebbe sicuramente vinto la partita, l'ho capito immediatamente, ma non per come si stesse giocando, bensì vedendo i primi fischi, o meglio, "non fischi" di Guida su entrate diciamo decise dei giocatori neuroazzurri (alla fine Vlahovic zero falli subiti e zero punizioni rimediate!), ed il giallo affibbiato a Cambiaso dopo appena dieci minuti, messaggio palesemente intimidatorio verso i nostri giocatori. Come sempre il primo e unico ammonito dell'altra squadra solo a pochi minuti dal termine, guardacaso un ex juventino, e penso si sia capito perchè la squadra neuroazzurra ha il minor numero di ammoniti in campionato, in rapporto ai falli, non glieli fischiano nemmeno quando entrano a kamikaze sugli avversari, figuriamoci quando si limitano solo a sgambettare.
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Il primo tempo
Formazione bianconera direi obbligata, con una sorpresa sola, l’inserimento di Nicolussi Caviglia a centrocampo al posto dell’acciaccato Locatelli, riconferma di Kostic e Cambiaso come esterni, ritorno della coppia d’attacco Vlahovic – Chiesa. Due formazioni praticamente speculari, con duelli in campo praticamente scontati, soprattutto nella linea di centrocampo, come dire fin dall’inizio si delineava una partita sostanzialmente bloccata, anche se la Juventus è apparsa più tonica e convinta nelle poche azioni offensive, una occasione ghiotta per Chiesa, con pallone fuori di poco e successivamente il gol del vantaggio di Vlahovic, iniziata proprio dal serbo, che ha riconquistato palla a centrocampo, smistandola per Chiesa e da questi riceverla in area, per battere a colpo sicuro. L'episodio "svolta" della gara è arrivato intorno al 35' minuto, con i bianconeri meritatamente in vantaggio e in controllo della partita, mi riferisco alla gomitata vistosa di Darmian su Chiesa, vista da 42.000 spettatori, da tutti i telespettatori sintonizzati in piattaforme legali o pirata che fossero, da quelli che seguono le partite su piattaforme straniere lecite, ma non da Guida, dall'assistente di linea, nè tantomeno dal VARinterista Irrati: azione che prosegue, palla al portiere ospite che rinvia di prima e il resto lo sapete già, da quel momento la partita è cambiata, Juventus meno intraprendente, Inter a giochicchiare a centrocampo.
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La Ripresa Il clichè della fase finale del primo tempo non è cambiato, gli avversari non hanno nemmeno provato ad attaccare, la Juventus ogni tanto ci ha provato, ma alla fine meglio non accelerare troppo, del resto, se non ve ne siete accorti, una punizione a meno di 40 metri dalla porta avversaria non ci è stata concessa, come dire forzare la giocata sarebbe stato inutile- Basti ricordare come è stato buttato a terra con un intervento da judo, Vlahovic al limite dell'area da parte di Chalanoglu, con un cieco in linea che non segnala nulla e Guida girato dall'altro lato, minuto 59 di gioco circa.
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Pro e contro
La partita tutto sommato è racchiusa qui, una squadra che ha iniziato meglio delle attese, raggiungendo il vantaggio dopo avere sprecato una precedente occasione colossale, poi il pareggio e partita incanalata in una lunga melina scacchistica, portieri praticamente inoperosi o quasi, qualche sprazzo di gioco ma alla fine pochissime emozioni, diciamo che le cose salienti della ripresa sono state i cambi, fatti da entrambi gli allenatori più per proseguire nello stesso andamento di gara, che non per mutarne gli equilibri. Tirandosi le somme, viste le condizioni di partenza di entrambe le squadre, le assenze (come solito enfatizzate più del dovuto da parte di mister "Spiaze" quelle dei nostri avversari), il centrocampo bianconero in emergenza e soprattutto la direzione di gara di Guida, chi deve fare il mea culpa per non avere provato a vincere per ammazzare la stagione sono proprio "quelli là", la Juventus rimane a due punti, gli infortunati rientreranno, a gennaio potrebbero esserci innesti adeguati e, rimanendo a questa distanza, il girone di ritorno è tutto da giocare. Ammesso che ce lo facciano giocare, ma di questo dirò oltre.
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I singoli
Quanto scritto prima penso che sia ancor più evidente se si prende il rendimento di singoli e di gruppo per i bianconeri, non è stata certamente la migliore partita della nostra retroguardia. Il pareggio è a mio giudizio responsabilità principale di Rugani, che tenta un improvvido anticipo andando oltre la linea di centrocampo, sguarnendo la nostra difesa, presa in contropiede, con due posizioni che si sono andate a collocare alla meno peggio, per questo Gatti non ha chiuso come si deve su Lautaro Martinez (altro che compie gestacci verso la nostra curva, confermando i dubbi sulla sua provenienza genetica); ma anche in altre situazioni la nostra difesa non è parsa impeccabilissima, nonostante ciò, non abbiamo rischiato nulla o quasi. In positivo cito la prestazione del centrocampo, in particolare Rabiot, comprendendo il momento difficile del reparto, si è sobbarcato lavoro extra, per me è lui il migliore dei nostri. Bene anche McKennie, nel suo lavoro sporco, lo stesso Cambiaso, un pochino condizionato dal cartellino iniziale, ma sicuramente efficace, dal suo lato quelli là non hanno mai sfondato, bene pure l'esordiente Nicolussi Caviglia, nonostante qualche pallone perso nei minuti precedenti la sua uscita. Infine non posso non menzionare Vlahovic, sia per il gol, sia per tutto il lavoro svolto.
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La giornata di campionato
Classifica che continua ulteriormente a sgranarsi, e a ben vedere giornata abbastanza favorevole per le prime. Hanno vinto Milan e Napoli, mettendo per adesso fuori causa dalla lotta per le posizioni Champions Fiorentina e Atalanta; Lazio sconfitta a Salerno, superata anche dal Frosinone, vittorioso contro il Genoa; avanza la Roma, vittoriosa contro l’Udinese, in una partita nella quale, pur non essendoci stati episodi arbitrali di rilievo, il vero arbitro in campo è stato … Mourinho, e la cosa deve preoccupare, in prospettiva. Avanza pure il Bologna, che nel posticipo ha liquidato il Torino.
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La postilla
Se questo è un uomo … delle Istituzioni
Prima di entrare nell’argomento, vi anticipo che in settimana conto di parlarvi di quanto accaduto in sede di assemblea ordinaria della Juventus F.C., della relazione del presidente di facciata, delle polemiche sollevate dagli azionisti e della replica piccata del presidente. Qui invece vi parlo di un episodio accaduto oggi, che in un certo senso si lega alla partita di ieri e al modo come Guida ha arbitrato, che smentisce e dimostra quanto sia pavida la nostra proprietà e la nostra dirigenza (o nella peggiore ipotesi, quanto siano in malafede Ferrero e soci). Il presidente del Senato, seconda carica dello Stato, Ignazio La Russa, in un evento politico, ha avuto modo di manifestare la sua alta considerazione del ruolo istituzionale che riveste, parlando di calcio e di Juventus. Tralascio la solita stucchevole polemica su Iuliano – Ronaldo, degna di una tifoseria che sa solo ricordare questo evento, come solito raccontato falsamente da questo signore (ha detto che gli è stato rubato lo scudetto a causa di questo episodio, tacendo che la Juventus era in testa di un punto in quella giornata, ed era in vantaggio già, per cui sarebbe da capire come abbiano perso lo scudetto per quell’episodio), la cosa interessante è che il tizio ha raccontato di avere chiesto per sé alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministero dello Sport, e, alla osservazione di quest’ultima, se lo chiedesse per aiutare la sua Inter, il La Russa ha risposto che lo chiedeva “per affossare la Juventus”. Vedete, una battuta, se davvero è stata battuta, del genere, dimostra davvero l’autorevolezza del personaggio, convinto che avere potere nelle istituzioni significa arbitrio, decidere se favorire o danneggiare qualcuno a prescindere, non perseguire gli interessi della Nazione e della popolazione, ma questo, per chi conosce questo personaggio, era già noto, vista l’arroganza e la tracotanza che mostra ad ogni sua apparizione pubblica (ne ricordo una foto con una sciarpa dedicata a quattordici milioni di juventini). Altra cosa i politici di un tempo, ricordo che proprio il leader del partito in cui ebbe a militare questo signore, Giorgio Almirante, era juventino dichiarato, come juventini dichiarati erano Palmiro Togliatti (mitica la sua replica a Pietro Secchia “e tu vorresti fare la rivoluzione senza sapere cosa ha fatto la Juventus?”), il più fiero avversario della famiglia proprietaria della Juventus, il sindacalista CGIL Luciano Lama, avversario da sindacalista quanto tifoso della squadra di calcio, e potrei continuare, anche citando altri tifosi di altre squadre. Nessuno di costoro avrebbe dileggiato squadre avversarie e tifoserie, magari per non turbarle per quando sarebbero andate a votare; ma è ancora più inquietante sapere che ormai chiunque può dir male della Juventus, anche a livello politico istituzionale. Mentre proprietà e dirigenza continuano nel loro assordante gioco del silenzio …
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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