 Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
23 |
44 |
12 |
8 |
3 |
37 |
20 |
C |
20 |
31 |
7 |
10 |
3 |
27 |
21 |
F |
1 |
0 |
0 |
0 |
1 |
1 |
2 |
N |
44 |
75 |
19 |
18 |
7 |
65 |
43 |
T |
 La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.607 |
Giocate |
3.107 |
2.519 (54,68%) |
Vittorie |
1.707 (54,94%) |
1.183 (25,68%) |
Pareggi |
844 (27,16%) |
905 (19,64%) |
Sconfitte |
556 (17,90%) |
8.231 |
Fatti |
5.404 |
4.490 |
Subiti |
2.932 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
518 |
Giocate |
1.585 |
283 (54,63%) |
Vittorie |
938 (59,18%) |
115 (22,20%) |
Pareggi |
380 (23,97%) |
120 (23,17%) |
Sconfitte |
267 (16,85%) |
876 |
Fatti |
2.774 |
478 |
Subiti |
1.409 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 14.02.2023
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Quando Marchisio "odiava" Napoli - di Pispolo
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di Tifosi
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All'inizio del 2013 Marchisio affermò di "odiare" Napoli. Apriti cielo: interrogazioni parlamentari, richieste di squalifica, richieste di scuse, successe di tutto.
Riporto qui sotto l'articolo che pubblicò il Mattino di Napoli.
Lo chiamano il “principino” o il “piccolo lord” perché all’aspetto ci tiene. Ma solo a quello che riguarda il look. Claudio Marchisio, infatti, 27 anni, piemontese doc, è orgoglioso per il suo gusto per l’eleganza. E alle partite come per gli allenamenti si presenta in giacca e camicia. Proprio per distinguersi dai tanti colleghi, e dai ragazzi della sua età, che preferiscono tutt’altro tipo di abbigliamento. Solo di guardaroba, però, si tratta. Perché il “buon” Marchisio, che non è solo il centrocampista della Juventus ma anche della Nazionale che dovrebbe rappresentarci tutti, da buon “gentleman” come si autodefinisce, non esita a rinfocolare nobili sentimenti di avversione profonda. Tra calciatori, tra tifoserie, tra città. E alla domanda del giornalista di Style del Corriere della Sera, su quale giocatore gli suscita una sana vena di antipatia, lui risponde chiaro: «Non qualcuno in particolare, ma una intera squadra: il Napoli». E giusto per far capire che la sua è un’avversione, pardon un’antipatia, ancestrale, precisa che il suo sentimento si è solo accentuato «dopo le finali ruvide di Coppa Italia e Supercoppa. Quando me li trovo di fronte scatta qualcosa». Bene, bravo. Un modo per rendere le partite a pallone solo sani match sportivi, poi quando esplode la violenza, in campo o sugli spalti, la colpa è sempre degli altri, non certo dei “principini”.
Il Mattino non ha nulla da dire sui magistrati che odiano la Juve?
N.B: l’articolo, inviato da un lettore di Juworld.NET, rappresenta l’espressione del pensiero dell’autore.
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