Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
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N |
16 |
31 |
8 |
7 |
1 |
28 |
12 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.579 |
Giocate |
3.088 |
2.508 (54,77%) |
Vittorie |
1.699 (55,02%) |
1.172 (25,60%) |
Pareggi |
836 (27,07%) |
899 (19,63%) |
Sconfitte |
553 (17,91%) |
8.194 |
Fatti |
5.378 |
4.459 |
Subiti |
2.910 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
512 |
Giocate |
1.557 |
281 (54,88%) |
Vittorie |
927 (59,54%) |
113 (22,07%) |
Pareggi |
369 (23,70%) |
118 (23,05%) |
Sconfitte |
261 (16,76%) |
871 |
Fatti |
2.737 |
472 |
Subiti |
1.378 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 13.02.2023
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LE GRANDI IMPRESE DI MICHAEL FABBRI, ARBITRO
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di Antonio La Rosa
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Il "test match" di ieri, contro uno dei fuoriclasse della FIGC-Lega Serie A, con divisa gialla e calzoncini neri, dal nome esotico Michael (fa più chic, rispetto all'italico Michele) Fabbri, è molto esemplificativo ed anticipatore di quello che vedremo fino a fine del torneo di amichevoli che vedrà impegnata la Juventus, che altri chiamano ancora "campionato".
Perchè di fatto stiamo giocando CONTRO Federcalcio e Lega, in campo e fuori dal campo, comprese tribune stampa, luogo dei peggiori sicari di quella organizzazione criminale che, come professionisti killer, usa, come sapete, quelli che vengono collocati nella giustizia (chiamiamola così, visto come si è sputtanato il termine) sportiva.
Fabbri si è mostrato un osso molto duro, preciso, scientifico, abile quasi a compiere il delitto perfetto, solo che non essendo ancora a livello dei migliori cecchini, avrà avuto l'esitazione decisiva, fallendo di poco il colpo decisivo, ovvero convalidare un gol vistosamente irregolare.
Ne consegue che l'impresa di ieri allo Stadium è da mettere negli annali, vincere in queste condizioni ambientali è davvero impresa da grande squadra, perchè di questo si tratta: inutile che noi tifosi andiamo poi a discutere delle cappelle di Alex Sandro, di Kean che rispetto a Pacione ha di diverso il colore della pelle, di Vlahovic che non tocca palla nel primo tempo, anche perchè quando la tocca e bene, trovano il modo di invalidarne l'impresa, di De Sciglio che ormai si fischia a prescindere, anche quando sfodera una prestazione più che dignitosa, di Allegri e del suo gioco (faremmo meglio però a notare che in questo periodo è l'unica voce che si sta alzando a difesa di una maglia, anche contro qualche tifoso inopportuno), LA VERA PARTITA IN CORSO E' TRA LA JUVENTUS E IL CALCIO ITALIANO IN GENERALE, TRA CHI VUOLE CONTINUARE AD ESSERE LA SQUADRA LEADER DEL CALCIO ITALIANO E CHI HA SCIENTEMENTE E PREMEDITATAMENTE DECISO DI DISTRUGGERLA E DI DISTRUGGERE LA PASSIONE DI MILIONI DI TIFOSI!
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Eccovi una rassegna delle imprese epiche della formazione federale scesa in campo, guidata dal signor Fabbri di Ravenna: - c'era una squadra in campo che praticamente faceva una sorta di caccia all'uomo (mi si riferisce che sui siti della tifoseria livida, c'erano stati veri e propri ordini ai giocatori di picchiare e fare male ai bianconeri), eppure in mezzora di gioco due cartellini gialli a giocatori della Juventus; - nei primi minuti di gara, un difensore livido a gioco fermo spinge vistosamente Vlahovic facendolo cadere a terra, impunito; - Bonaventura da rosso diretto già a prima occasione in cui è stato ammonito, graziato dal secondo giallo, così i lividi con quattro topi al seguito, rimangono in 11; - il gol annullato a Vlahovic, ma si dice che sia ormai conseguenza del fuorigioco semi automatico, qualche centimetro di fronte più avanzata, da far venire sempre il dubbio sul fotogramma preso in considerazione, ma tutto sommato la cosa meno grave, anche se grave; - sconcertante e disonesto invece l'avere in un primo tempo convalidato il gol della squadra livida, ed averlo annullato poi per richiamo al VAR, per la cosa più ridicola da prendere in considerazione, la posizione di Ranieri, anche in questo caso di qualche centimetro più avanzata rispetto a Locatelli.
Rivedetevi l'azione, guardate dove era posizionato il fuoriclasse federcalcio in giallo e cosa accade tra Ranieri e Locatelli, chiedetevi quindi come possa un arbitro onesto NON vedere un placcaggio del genere, convalidare un gol, poi annullarlo per richiamo al VAR, mimando alla fine il gesto del fuorigioco e non del fallo determinante del giocatore livido verso Locatelli.
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Come sapete, in caso di fuorigioco, visto che siamo al "semi automatico", non occorre rivederlo al VAR, è l'addetto che comunica e l'arbitro annulla, il richiamo quindi è stato per rivedere il fallo, non per la posizione di Ranieri: presumo che, a quel punto, a Fabbri è apparsa eccessiva la porcata di convalidare un gol con due irregolarità presenti, ma francamente annullarlo per la meno rilevante delle due è a mio giudizio segno di disonestà.
Di fronte a queste cose, non credo ci sia altro da discutere, di moduli, di tridenti, di gioco, di cambi durante la gara, di chiuderle e poi amministrare il risultato.
Invero, un primo tempo con zero occasioni per l'altra squadra in campo, tre clamorose dei bianconeri, un inizio ripresa con qualche amnesia, il raddoppio comunque arrivato al momento giusto, poi annullato, qualche occasione sprecata da Kean tornato per una partita ai "fasti" della scorsa stagione, tutte cose queste che passano in secondo piano, di fronte a certi fatti sul campo diretta conseguenza di quanto accade fuori dal campo.
Per questo ho parlato di grande impresa a uscire vittoriosi dal campo.
Ah, dimenticavo, in campo c'era pure una squadra di viola vestita, che occasionalmente era presente per consentire alla squadra guidata da Fabbri, di esibirsi: per fortuna sono davvero scarsi, un attacco da Lega Pro, o serie C se preferite (primo tiro in porta verso fine primo tempo, da parte di tale Ikonè, eccellente drop rugbystico tra i pali alti e finito nel secondo anello della nord), ma un Amrabat da prendere in considerazione, a mio giudizio, ma non credo si possano intavolare mai più trattative con qualcuno che ha guadagnato lautamente dai rapporti di compravendita con la Juventus, e puntualmente sputa sul piatto da cui ha incassato circa 160 milioni di euro, soldi veri, non cambiali come firma qualche altra società di serie A.
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E' notizia di stasera, l'autosospensione di Piero Sandulli dal suo ruolo di vice presidente della seconda sezione del Collegio di Garanzia presso il CONI.
Che fa seguito alle dichiarazioni allucinanti di Malagò, presidente del CONI, con le quali prende le distanze dai criteri di nomina dei giudici di tale Collegio di Garanzia, che per statuto sono nominati dalla Giunta del CONI, presieduta da Malagò.
Non so se sia una buona o cattiva notizia, ma so per certo che da quelle parti questa volta si sentiranno molto ma molto osservati e attesi, a differenza del 2006.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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