Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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9 |
16 |
4 |
4 |
1 |
12 |
5 |
C |
10 |
18 |
4 |
6 |
0 |
17 |
8 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
19 |
34 |
8 |
10 |
1 |
29 |
13 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.582 |
Giocate |
3.090 |
2.508 (54,74%) |
Vittorie |
1.699 (54,98%) |
1.175 (25,64%) |
Pareggi |
838 (27,12%) |
899 (19,62%) |
Sconfitte |
553 (17,90%) |
8.195 |
Fatti |
5.379 |
4.460 |
Subiti |
2.911 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
513 |
Giocate |
1.560 |
281 (54,78%) |
Vittorie |
927 (59,42%) |
114 (22,22%) |
Pareggi |
372 (23,85%) |
118 (23,00%) |
Sconfitte |
261 (16,73%) |
871 |
Fatti |
2.738 |
472 |
Subiti |
1.379 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 24.01.2023
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Smetteranno, prima o poi?
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di Stefano Bianchi
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Fratelli bianconeri, con l’Atalanta si è rivista la Juventus col coltello tra i denti: solo un Alex Sandro da prepensionamento, uno Szczesny formato Babbo Natale e un’inusuale papera difensiva di Danilo hanno determinato il tre a tre finale con gli orobici. Ma vale davvero la pena che la Juventus lotti così strenuamente fino al termine del torneo? Forse no: lorsignori, non ancora soddisfatti per l’assurda penalizzazione da plusvalenze, al furto in classifica, in una sorta di reato continuato, continuano a derubarci anche sul campo. Contro la squadra di Gasperini, infatti ci manca un rigore, quello al 6° minuto, con Milik che sull’assist del Fideo anticipa sul tempo Palomino, ma è trattenuto in area da costui in modo netto. Forse solo sparandogli, avrebbe obbligato Martinelli a fischiare il calcio di rigore. E il VAR? Forse erano a farsi una birretta. Il tutto fa pensare che vogliano essere sicuri di un nostro ritorno in Serie B, ma potrebbero salvaguardare gli scommettitori assicurando la regolarità dei risultati siul campo, tanto, per il loro obiettivo hanno ancora in mano la "Carta Ronaldo.
Lorsignori, senti, senti, lamentano il fatto che i tifosi, sui social, minaccino Chinè, Gravina e mogli relative. Io non ho social, ma chi li ha e va a caccia di likes, può attendersi anche qualche vaffa, mentre parrebbe più giusto lasciar da parte parenti ed affini. Potevano aspettarselo, però, mandando a processo e condannando una sola squadra, applicando una pena non prevista per un’accusa che loro stessi avevano etichettato non perseguibile (almeno per l’Inter e il Milan, naturalmente non per noi). Potevano aspettarselo, visto che colpiscono una sola squadra (guarda caso: noi) per quelle plusavalenze che hanno sostenuto per decenni le casse di tutte le squadre italiane.
A onore della giustizia sportiva c’è però da dire che gli uomini cambiano, ma il loro modus operandi resta il medesimo: almeno sono coerenti. Com’è stato in Farsopoli, quando identici comportamenti portarono sanzioni per noi e "scudetti di cartone" per altri. Un sistema "double standards" costante negli anni nella giustizia sportiva italiana, un doppiopesismo che lascia di stucco. Non si possono lamentare dei vaffa via internet: è il minimo che possano aspettarsi. Forse anche qualche sacerdote li avrà perculati via internet, visto che il loro sistema è condannato anche dalla Bibbia: "Pondus et pondus, mensura et mensura, utrumque abominabile apud Deum" (Doppio peso e doppia misura sono due cose che il Signore aborrisce”, Pv. 20, 10), concetto ribadito anche nel Deuteronomio, ma vi risparmio il latinorum. E comunque, a parte le citazioni, è difficile rincorrere il famoso quarto posto in classifica, se oltre ai punti ci rubano anche i rigori.
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