Se il nostro motto "vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta", ha un senso, significa che nessuna sconfitta può essere digerita dalla tifoseria bianconera, semmai ci potranno essere giustificazioni accettabili del perchè non si vince, avversari più forti, sfortuna (reale, non cercata), o al limite giustificazioni sulla importanza delle gare, in vista di impegni decisivi per la stagione, il che non significa snobbare le partite, ma nel caso prepararle tenendo a mente l'obiettivo successivo. La partita di venerdì sera poteva appartenere a questa seconda ipotesi, la potevamo anche perdere, ma non nel modo come maturato, e nemmeno con quei giocatori scesi in campo. Poteva essere comprensibile perderla schierando, che so, oltre a Miretti, i promettenti Soulè, Akè, Da Graca e via di seguito, non schierando di fatto il centrocampo che teoricamente dovrebbe essere titolare vista la carenza di giocatori, tutti gli attaccanti in organico, lasciando fuori solo De Ligt, tra i titolari disponibili. Viceversa l’abbiamo persa a causa di superficialità, presunzione, orrori nei cambi e una sequenza di episodi da far venire l'avversione al calcio in genere e al vedere la squadra del cuore in campo: e vi dico che mi urta tantissimo non poter mettere in evidenza le scellerate decisioni di quel sozzo di arbitro Sozza (tre ammoniti della Juve in mezzora!), visto che a ben vedere non è dipesa dalle sue decisioni discutibili la nostra sconfitta.
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Vado subito al sodo, a costo di attirarmi gli attacchi dei soliti miei amici difensori ad oltranza di Allegri: - egregio allenatore, ti stai rendendo conto che hai di fatto normalizzato e involuto quello che a gennaio era il capocannoniere del campionato? - ti stai rendendo conto che quello che in passato era il tuo pregio, i cambi in corsa che ribaltavano l'andamento delle gare, è divenuto il tuo punto disastroso, soprattutto con quel cambio scellerato Morata - Vlahovic, anzichè Morata - Kean? - infine, te ne accorgi o no che questa Juve non fa più paura a nessuno, che squadre di medio bassa classifica, come Venezia, Salernitana, Genoa, Spezia, Empoli se la giocano contro di noi come se giocassero contro una provinciale modesta, rischiando anche di fare risultato nel nostro stadio?
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Cominciamo dal primo quesito: provate a ripensare l'esordio in bianconero del nostro attaccante, contro il Verona, e le ultime partite, da un attaccante che tirava in porta da qualsiasi posizioni ed era sempre in posizione ottimale per ricevere palla e concludere a rete, adesso siamo di fronte ad un attaccante che di fatto non tira più in porta (andate a vedere la cosiddetta heatmap di Vlahovic nella gara di venerdì sera, praticamente solo nel cerchio di centrocampo), non viene mai messo in condizione di attaccare gli spazi, di avere palloni idonei in area di rigore. Siamo alla, perdonatemi il neologismo, "mandzukizzazione" del giocatore, con la netta differenza che il nostro grandissimo Marione Mandzukic, faceva il "centroboa" al Bayern avendo alle spalle giocatori come Robben, Müller, Ribery, o alla Juventus avendo a fianco attaccanti come Dybala, Morata, poi Higuain, Cristiano Ronaldo, con centrocampisti bravissimi nell'inserimento al tiro come Pogba, Marchisio, Khedira, Pjanic. In questa Juve non ci sono centrocampisti che si inseriscono, tranne, per quanto vistosi in questo scorcio, Miretti, e a inizio stagione Locatelli, non ci sono attaccanti che brillano per prolificità, al punto che il gol e il palo di Dybala di ieri sera sembrano uno schiaffo verso chi rimarrà; domanda: CHI DEVE CAPIRE CHE CON UNO COME VLAHOVIC IN CAMPO, OCCORRE METTERE CHI GLI CREI SPAZI E LO SAPPIA LANCIARE NEGLI SPAZI PER VALORIZZARNE LA POTENZA E LA PROGRESSIONE, L'ALLENATORE O IL MAGAZZINIERE?
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Andiamo alla seconda questione. Invero i primi cambi della ripresa avevano leggermente migliorato un po’ il gioco, effettivamente fare peggio di Arthur non era possibile, idem peggio del Cuadrado di ieri sera, poi quel cambio sciagurato, giusto l'ingresso di Morata, incomprensibile quello di Bernardeschi (qualcuno è riuscito a vedere qualche suo tocco o giocata?), sciagurata l'uscita di Vlahovic e non di Kean che aveva già dimostrato di avere una profonda idiosincrasia con la porta avversaria, due gol praticamente fatti, sparati fuori. Infatti due ottime giocate di Morata, un velo prima ed una delle sue solite azioni di contropiede, vanificate appunto dall'avere portato al tiro chi da ieri ci ha fatto rivalutare il mitico Marco Pacione, che almeno i gol li sbagliava contro il Barcellona- Ad ogni modo, il nostro allenatore sarà in panchina anche per i prossimi anni, spero vivamente che questa sia l'annata della messa in prova dell'organico, per valutare da chi ripartire, penso sia chiaro a tutti, e mi auguro soprattutto a dirigenti e ad Allegri, che questa squadra non può più vedere in campo De Sciglio (da ufficio inchieste la sua prestazione), Rugani, Alex Sandro, Arthur, Bernardeschi, Kean; che può tenere gente come Rabiot, Bonucci, Mc Kennie come gente da panchina da utilizzare alla necessità, che forse sarebbe meglio avviare una vera rifondazione il prossimo anno, anzichè cadere nella voglia (o più correttamente, "pretesa") di tornare a vincere subito, con questa base non credo sia possibile, ci vorrebbero fortissimi investimenti in ogni reparto, e non con giocatori di valore medio - alto, che rischierebbero l'involuzione in un sistema di gioco che ad oggi non si riesce a vedere.
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