Tutte le partite ufficiali della stagione |
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N |
17 |
32 |
8 |
8 |
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28 |
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T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.580 |
Giocate |
3.089 |
2.508 (54,76%) |
Vittorie |
1.699 (55,00%) |
1.173 (25,61%) |
Pareggi |
837 (27,10%) |
899 (19,63%) |
Sconfitte |
553 (17,90%) |
8.194 |
Fatti |
5.378 |
4.459 |
Subiti |
2.910 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
512 |
Giocate |
1.558 |
281 (54,88%) |
Vittorie |
927 (59,50%) |
113 (22,07%) |
Pareggi |
370 (23,75%) |
118 (23,05%) |
Sconfitte |
261 (16,75%) |
871 |
Fatti |
2.737 |
472 |
Subiti |
1.378 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 07.03.2022
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SI CONTINUA A VINCERE MA NON A CONVINCERE
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di Antonio La Rosa
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Stasera potrei essere sintetico, nel commentare la gara tra Juventus e Spezia con un dato statistico che credo spieghi tutto: - Vlahovic zero tiri in porta, non so se quando era alla Fiorentina sarà mai accaduto, ma alla Juventus si. Ho visto la partita conoscendo già il finale, letto su una notifica sul telefonino, senza avere ulteriori dati, come dire, dovevo solo verificare come fosse maturato questo risultato di misura: speravo che fosse stata una vittoria stretta ma a seguito di una gara dominata, visto che dall'altra parte c'era lo Spezia, squadra sì rispettabile, ma in lotta salvezza. Invece ho assistito ad un primo tempo quasi incolore, spezzato dalla brillante azione del vantaggio di Morata, ed una ripresa che per fortuna ho visto in differita, cosa che ha salvato telecomandi, telefonini, oggetti vari e televisore (l'ho vista sul pc), da possibili reazioni di mio “giubilo” alle azioni dello Spezia che per almeno due volte è arrivato ad un passo dal pareggio.
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Bene, se fino a dicembre si sosteneva che il problema della sterilità offensiva dipendeva dall'assenza di un giocatore che riempisse l'area di rigore, di un vero terminale offensivo, avere adesso il capocannoniere (non so fino a quando, visto l'aggancio di Immobile e i ritmi bianconeri) e continuare ad avere sterilità offensiva, dimostra che il problema non era quello che si supponeva, ma di idea di gioco, perchè quando si ha un centravanti che se ha un pallone decente, lo tira in porta e spesso ci azzecca, o quando si hanno due giocatori dediti a costruire e finalizzare in favore dell'attaccante principale, non produrre azioni pericolose e non far tirare l'attaccante principale, non può essere problema di centrocampo limitato, basta solo lanciare in profondità, alla "viva il parroco", poi qualcosa di buono ci può uscire. Si dice (anzi sono stato richiamato in passato sul punto), che non dipende da Allegri se la squadra si abbassa anche troppo, se i nostri centrocampisti giocano guardando Szczesny o il quarto uomo, o qualche gnocca in tribuna est centrale primo anello, ma mai la porta avversaria, quando lo fanno, come nell'azione del gol, ha fatto Locatelli, la squadra concretizza pure: ok, allora da chi dipende? Altro "alibi" le assenze: da quanto ho letto anche lo Spezia era rimaneggiato, e a ben vedere il centrocampo a tre Locatelli - Arthur - Rabiot (che poi ha giocato a quattro nella realtà, con Cuadrado praticamente sulla linea), non mi pare sia da ritenere centrocampo di riserva, visto che Zakaria, infortunato adesso, alcune volte non è stato schierato, mentre Mc Kennie non mi pare si possa considerare un titolarissimo, i veri assenti di rilievo sono in attacco e in difesa, ma il centrocampo dovrebbe essere reparto diciamo collaudato, per cui, visto come si esprime nelle gare ufficiali, mi chiedo come si prepari alle partite in settimana.
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Salviamo i tre punti che adesso ci portano a - 4 dal terzo posto, ci danno un vantaggio sulla quinta, sconfitta a Roma, ma per il resto non c'è molto da stare tranquilli, sabato la Sampdoria affamata di punti, in trasferta, poi il Villareal, gara fondamentale della stagione, sarà questa la partita che ci dirà davvero che stagione stiamo vivendo, se ha un senso e prospettive confortanti per il finale, o altro. E come vedete non ho espresso alcun giudizio positivo o negativo, dei giocatori scesi in campo, del resto cosa dovrei giudicare su una partita che è buona solo per i tre punti?
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Facciamo un passo indietro, per parlare della semifinale di andata di Coppa Italia. Il dio del calcio esiste, non dico che tifa juve ma sicuramente è con noi quando dall'altra parte incontriamo gli imbecilli, e gli imbecilli vanno puniti nella maniera più beffarda e mortificante, come solo può essere un autogol al 92' di gioco, ultimo della partita, su un doppio rimpallo tra due giocatori della squadra tifata dagli imbecilli. Credo che un finale del genere sia stato ancor più godurioso che vincere magari, che so, con un gol di Vlahovic, giocatore che ha dato tanto a quella maglia color sfiga, ha portato in cassa più di settanta milioni di euro, che è stato accolto con l'intolleranza e l'inciviltà di una tifoseria ben nota per queste imprese, ma mai veramente colpita e punita, tollerata e coccolata da media, politici, opinione pubblica, solo perchè questa inciviltà è unidirezionale: ricordatevi il moto di indignazione quando il nostro centravanti, in maglia viola, venne duramente insultato a Bergamo, con cori che al cospetto di quelli di ieri, erano semplici filastrocche per educande da convitto religioso: state leggendo condanne e richieste di provvedimenti punitivi esemplari?
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Hanno pure scomodato Dante e l'Inferno, loro che nella storia hanno come medaglie al valore avere costretto Dante all'esilio e a morire lontano dalla sua città, loro che per ben tre volte esiliarono gli esponenti di quella famiglia cui va il merito del Rinascimento e se oggi Firenze è capitale della cultura e dell'arte, che provarono anche ad assassinare, una domenica di Pasqua e nella cattedrale, il più illustre esponente di quella famiglia; potrebbero ben ripassare quella storia che ignorano, dato che i primi veri traditori di Dante furono loro stessi, scacciandolo per schierarsi dal lato di Bonifacio VIII, per cui adesso fare coreografie imperniate sul loro cittadino che in vita non vollero fra di loro, francamente fa sorridere amaramente. Dite che ho preso troppo sul serio le loro manifestazioni di inciviltà di mercoledì sera? Certo che si, pensando che abbiamo avuto curve chiuse e moti di indignazione per cori limitati, trasmissioni che ci hanno additato come la peggiore delle tifoserie, coinvolgendo nella condanna tutti noi, magari per uno striscione fatto da pochi e tolto nel giro di pochi minuti: stamattina cercavo nella rassegna stampa o in qualche radio anti sportiva famigerata, se vi fossero state condanne e critiche a quanto vistosi e ascoltatosi ieri sera, NULLA DI NULLA!
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Parliamo della partita, che ha visto una Juve certamente buona e apprezzabile in fase difensiva, meno in fase offensiva, soprattutto nel primo tempo, concluso con zero conclusioni a rete. Con gli innesti di Cuadrado e Morata, le cose sono migliorate, ponendosi rimedio a due evidenti errori tattici della formazione scesa in campo nel primo tempo, non si può giocare di contenimento e ripartenza con Kean che è un contropiedista e un attaccante d'area di rigore, o schierando Akè, ala naturale, a fare l'esterno a tutta fascia, lo si limita nel suo potenziale offensivo e non si ha una adeguata copertura; Cuadrado ha consentito il cambio in un sostanziale 4 - 4 - 2, costringendo sulla difensiva la Fiorentina sul lato sinistro difensivo, Morata ha fatto quello che doveva, provare a tenere palla e far salire la squadra, così dopo lo spavento preso nell'unico contropiede subito nella ripresa, di fatto non si è rischiato più nulla ed anzi, prima del finale esilarante quanto divertente per noi, c'era quasi il rammarico di un pareggio che maturava nonostante l'impressione che la Juventus, se avesse davvero accelerato a dovere, poteva far sua la posta intera Gara difensiva, in emergenza di formazione, formazione quasi obbligata, necessità di dosare anche i cambi (due soli effettuati) e le energie, in vista delle prossime gare, decisive per le sorti del campionato e per il cammino in Champions. Indubbiamente la palma del migliore va a Danilo, difensore centrale, difensore esterno, mediano, regista, insomma uomo tuttofare ieri sera; eccellente pure De Ligt, il temuto quanto sopravvalutato Piatek no ha visto palla, direi pure bene la linea di centrocampo, Arthur finalmente una prestazione da elogio, e Cuadrado, artefice della azione decisiva nel finale.
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Visto che siamo in tema dantesco, chiudo con una dedica alla tifoseria del Franchi di mercoledì sera: "Fama di loro il mondo esser non lassa; misericordia e giustizia li sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa".
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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