 Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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23 |
44 |
12 |
8 |
3 |
37 |
20 |
C |
19 |
30 |
7 |
9 |
3 |
26 |
20 |
F |
1 |
0 |
0 |
0 |
1 |
1 |
2 |
N |
43 |
74 |
19 |
17 |
7 |
64 |
42 |
T |
 La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.606 |
Giocate |
3.106 |
2.519 (54,69%) |
Vittorie |
1.707 (54,96%) |
1.182 (25,66%) |
Pareggi |
843 (27,14%) |
905 (19,65%) |
Sconfitte |
556 (17,90%) |
8.230 |
Fatti |
5.403 |
4.489 |
Subiti |
2.931 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
518 |
Giocate |
1.584 |
283 (54,63%) |
Vittorie |
938 (59,22%) |
115 (22,20%) |
Pareggi |
379 (23,93%) |
120 (23,17%) |
Sconfitte |
267 (16,86%) |
876 |
Fatti |
2.773 |
478 |
Subiti |
1.408 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 07.03.2022
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IDEA DANILO
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di Ugo Russo
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Continua a fare acqua da tutte le parti l’efficacia della J Medical; alla Juventus non si guarisce mai! Così, con sempre tanti infortunati, per un Dybala a cui era stato diagnosticato un semplice affaticamento muscolare ormai da tempo immemore (ma è veramente quello il motivo di un’assenza così lunga?), il momento di rimettere piedi a terra e zac! un nuovo infortunio. E ora il nefasto annuncio di Allegri su McKennie per cui per l’americano la stagione deve considerarsi finita. A parte che si tratta di una frattura al piede (pur cosa grave, ma non di tibia, perone, rottura del crociato) ma in quella clinica (dove, però, se c’è bisogno di specialisti si rivolgono all’esterno…) la prima cosa anomala è che si prendono un paio di giorni minimo dopo l’incidente per fare i primi accertamenti, poi, anche per una diagnosi di nessuna preoccupazione, stereotipano il comunicato che finisce con: “la situazione verrà rivalutata tra dieci giorni” e campa cavallo. Ora per il centrocampo, la cui validità non era già di per sé stessa ottimale, i pezzi latitano perché, in attesa di Zakaria (che non è certo un Pogba dei tempi d’oro, però…) c’è solo un Locatelli sicuramente affidabile, ma vogliamo parlare di Rabiot, di Arthur che pur giocando da tantissimi anni a pallone non ha mai dato veramente l’idea di essere uno che va oltre il compitino (spesso svolto anche male) e dell’adattato (o disadattato) Bernardeschi (dice: con lo Spezia è stato ammonito, era diffidato, con la Samp non ci sarà. MENO MALE!!!), gente che non si può guardare. E allora, perché non provare forze che hai in squadra e che hanno l’esperienza per produrre qualcosa di buono in gran parte delle zone del campo? La mia idea va subito a Danilo che, tra l’altro, è in un ottimo momento di forma. E’ brasiliano, non ha piedi del tutto ignoranti dal non sapere proporre trame di gioco interessanti ed è pure rude il giusto da essere utile in interdizione. Se non erro fu fatta una prova lo scorso anno e non andò male. Certo, lo si porterebbe via dalla retroguardia dove si è attestato sempre più come un baluardo affidabile ma lì c’è maggiore copertura. E poi si spera che Chiellini e Bonucci siano presto disponibili, due certezze che i bavosi che si definiscono “grandi esperti di calcio”, i tifosi delle altre squadre o i giornalisti prezzolati quando loro due devono giocare in nazionale li definiscono insostituibili, quando devono giocare con la Juventus sono due pippe inenarrabili. Magari averceli al 100% ogni partita… Oppure ci potrebbe essere la soluzione Cuadrado, spostandolo nella zona nevralgica del campo e magari facendolo accentrare. Ma questo è peccato mortale: il colombiano ha riacquistato da un paio di gare lo smalto e la capacità di saltare l’uomo che vederlo agire sulla fascia, specie in proiezione offensiva, è una goduria per gli occhi. Idee che Max prenderà in considerazione? Abbiamo molti dubbi, tanto lui ha il suo Rabiot e magari pure in Champions giocherà ancora la carta Bernardeschi, una volta disponibile dopo la squalifica.
P. S. La Juventus femminile sta vivendo, in pratica dopo quattro anni, un momento di crisi vera, sia dal punto di vista del gioco che da quello fisico. E’ da quasi un mese che non vediamo giocare la squadra delle meraviglie. Non è possibile pensare a questo per una preparazione atletica sbagliata, mirata alla Champions, dove hai già raggiunto un traguardo importantissimo, dove ora ti confronti con chi in Europa c’è da molto più tempo e ha una rosa di giocatrici ancora inarrivabili. Dunque, puoi fare un altro paio di partite e te la puoi giocare in Coppa Italia ma sarebbe un delitto perdere un campionato che finora hai stradominato e dove, proprio per lo scarso ultimo rendimento, hai visto avvicinarsi pericolosamente un paio di compagini. Vero, hai ancora tre punti sulla seconda, la Roma, su cui hai anche il vantaggio degli scontri diretti, mancano sei incontri alla fine ma devi cambiare rotta, SUBITO! Chi ha letto il mio articolo del 27 febbraio scorso intitolato MONTEMURRO, VUOI FARE LA CORSA DELL’ASINO? che commentava la prestazione delle bianconere dopo l’incredibile, inattesa, preoccupante sconfitta contro l’Empoli troverà para para la disamina della prestazione, a parte migliori giocate della Girelli, proprio contro la Roma a Vinovo sabato scorso. Women, ci avete reso orgogliosi di potervi seguire con passione, in certi momenti anche più degli uomini, e allora forza. Vi aspettiamo trionfare ancora. E Montemurro, se vedi ragazze ancora in debito di ossigeno o che giocano al posto di compagne migliori lasciale in panchina (volete i nomi? Leggete l’articolo del 27 febbraio).
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