| Tutte le partite ufficiali della stagione |
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N |
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T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.579 |
Giocate |
3.088 |
| 2.508 (54,77%) |
Vittorie |
1.699 (55,02%) |
| 1.172 (25,60%) |
Pareggi |
836 (27,07%) |
| 899 (19,63%) |
Sconfitte |
553 (17,91%) |
| 8.194 |
Fatti |
5.378 |
| 4.459 |
Subiti |
2.910 |
| C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
| 512 |
Giocate |
1.557 |
| 281 (54,88%) |
Vittorie |
927 (59,54%) |
| 113 (22,07%) |
Pareggi |
369 (23,70%) |
| 118 (23,05%) |
Sconfitte |
261 (16,76%) |
| 871 |
Fatti |
2.737 |
| 472 |
Subiti |
1.378 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 03.03.2022
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Febbraio. Analisi dei singoli della Juventus. Buoni e cattivi - di Marco Vella
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di Tifosi
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Eccoci con i giudizi sui buoni e cattivi del mese appena passato. Siamo in ritardo visto che ieri sera, si è giocata la prima partita del mese di Marzo ma penso mi perdonerete.
Buoni: Danilo, Mc Kennie, Morata, Dybala, Vlahovic.
Partiamo dalla difesa, rappresentata dal brasiliano tutto fare della squadra, Danilo. Il suo ritorno in campo, vista la moltitudine di infortuni, che hanno travolto il reparto arretrato, è stata importantissima. Ha ricoperto bene praticamente tutti i ruoli della difesa, terzino a destra, a sinistra, nonché centrale sia in una linea a due che a tre. Il suo ritorno ha riportato personalità a una squadra giovane, che si trova ad affrontare il periodo più caldo della stagione a livello emotivo, ed inoltre se a ciò aggiungiamo che è riuscito a dare il suo apporto anche in fase realizzativa con il pareggio decisivo allo scadere contro l’ Atalanta e con l’ assist per il goal di Vlahovic in Champions, non si può non promuoverlo.
Mc Kennie. L’ americano come Danilo si è mostrato un jolly tattico molto importante, non a caso è stato molto lodato dal Mister; esterno a destra a sinistra, nonché incursore o parte del tridente offensivo, Wes è stato schierato praticamente dappertutto. Non ha dato il suo apporto in fase di marcatura, ma è stato importantissimo per gli schemi del mister, oltre a essere l’ unico centrocampista con la rete nel suo DNA. Ripeto quanto ho già scritto, probabilmente la sua assenza ben più di quella di Chiesa, potrebbe rivelarsi nefasta per il gioco bianconero, stante la sua unicità nell’ interpretazione del ruolo.
Morata. Il primo del tridente offensivo, che è stato promosso in massa questo mese. Non sono mancati i paragoni con i grandi condottieri del passato bianconero, Ravanelli, Mandzukic, giocatori di grande fisicità, che hanno buttato sangue e sudore per una maglia a cui hanno sempre dimostrato grandissimo attaccamento. Lo spagnolo ha confermato non soltanto la sua quantità nell’ interpretazione del ruolo, ma anche la sua qualità quando non è costretto a giocare spalle alle porta. Infatti, ha dimostrato di saper essere un importante uomo assist, fornendo assist decisivi sia a Zakaria contro il Verona, che a Dusan contro l’ Empoli, appena entrato. Inoltre, al momento dell’ infortunio di Dybala, si è rivelato l’ unico giocatore che in fase offensiva può sopperire alla mancanza del Diez dando imprevedibilità al gioco offensivo. Probabilmente, è quello che più di tutto ha beneficiato dell’ arrivo di DV7.
Dybala. In tanti, penserete che sono di parte, visto che ho confermato anche questo mese l’ argentino tra le note liete nonostante abbia saltato diverse partite per infortunio, ma quando ha giocato ha mostrato ancora una volta di poter essere un leader di questa squadra. Un peccato il suo infortunio, visto che anche a livello fisico aveva trovato una grandissima condizione come dimostrano le statistiche di corsa, di cui si è reso protagonista contro l’ Atalanta. Resta comunque ottimale il suo apporto in fase offensiva, visto l’ assist per Vlahovic contro il Verona, nonché il corner battuto da cui è scaturito il pareggio di Danilo contro l’ Atalanta; senza scordarci il goal del vantaggio contro il Sassuolo in Coppa Italia.
Last but not least, per dirla come gli americano, Dusan Vlahovic. Per molti, il protagonista indiscusso di questo mese. Fatico a ricordare un giocatore dall’ impatto cosi forte, e cosi veloce, arrivato dal mercato. Il serbo si è mostrato decisivo non soltanto per i suoi goal, cinque in sei partite, una media pazzesca, non soltanto per la classe di alcuni di questi goal, come quello contro il Verona o il Villareal, ma sopratutto perché grazie al suo apporto, tutta la squadra ha giovato del suo gioco, una boa in grado di far salire la squadra ( nonostante abbia grandi margini di miglioramento su questo), nonché un attaccante che sa benissimo utilizzare la profondità e far reparto da solo. Un apporto che credo possa solo che migliorare con il crescere della sua maturità calcistica e il feeling con i compagni.
Cattivi: Szczesny, Locatelli
Il portierone bianconero, dopo tanti mesi, passati tra i buoni questa volta viene bocciato. Non vorrei dire una gran cavolata, ma non credo di essere troppo lontano dalla verità se penso che sia un calo mentale il suo , probabilmente dovuto a fattori esterni e familiari, considerato che ha la moglie ucraina e purtroppo sappiamo bene cosa sta succedendo laggiù. Fattore testimoniato anche dalle sue parole sul match di qualificazione che si sarebbe dovuto giocare tra la sua Polonia e la Russia. Tornando alla sua performance, dei cinque goal presi, credo che diversi portino il suo contributo. La punizione di Malinovsky seppur era una fucilata arrivava da lontanissimo e lo ha visto totalmente impreparato. Sul goal di Belotti non è riuscito a bloccare un pallone, tiratogli quasi addosso, mentre con l’ Empoli sul secondo goal non ha bloccato un tiro che sembrava tutt’altro che irresistibile. Il polacco ci ha abituati a periodi di calo, dal quale però è sempre tornato più forte di prima, magari potrebbe essere l’ occasione per farlo rifiatare anche psicologicamente dando spazio a un Perin, che quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene.
Locatelli. Anche lui una new entry tra i bocciati del mese. Purtroppo sta soffrendo in parte il suo ibridismo tattico. Non un play anche se ha buone verticalizzazioni nelle gambe, e neanche un vero incursore, non è riuscito questo mese ha trovare la sua posizione perfetta in campo. Meglio quando ha avuto di fianco un regista vero, con un Arthur che sembra in ripresa e con un centrocampo privo di veri incursori con l’ infortunio di Mc Kennie, chissà che non sia proprio Locatelli a rispolverare quegli attacchi all’ area visti nella prima parte di stagione.
Possiamo consolarci perché sia Tek che Manuel, sono state nei mesi scorsi delle certezze della squadra, quindi vederli per un mese tra i “cattivi” vorrà dire che saranno i primi a volersi rifare in vista delle importantissime sfide che ci attendono.
Per questo febbraio è tutto. Speriamo che a Marzo, ( iniziato benissimo a dire il vero) possano esserci ancor più promossi.
Per chi se lo stesse chiedendo , non posso inserire tra questi Venuti, dato che gioca nella Fiorentina, nonostante il goal decisivo di ieri
Come sempre.
Forza Juve.
N.B: l’articolo, inviato da un lettore di Juworld.NET, rappresenta l’espressione del pensiero dell’autore.
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