Stasera il mio commento lo inizio non dalla gara di campionato, bensì dal turno di andata degli ottavi di Champions, che ha visto i bianconeri pareggiare fuori casa contro il Villareal. Partita che ho visto per circa 70 minuti, ho spento il televisore qualche minuto dopo il pareggio degli spagnoli, il mio livello di sopportazione del "non calcio" della Juve di Allegri bis, era arrivato davvero al limite, non mi capitava da anni di spegnere il televisore e non guardare la gara: l'ultima volta, ma per ragioni ben diverse, in occasione di Valencia - Juventus, ma la scintilla fu l'ennesimo scempio arbitrale, l'espulsione di Cristiano Ronaldo, stavolta invece la scintilla è l'insulto all'idea di calcio che devo sorbirmi. Mi sono chiesto se fossi io a non avere capito nulla dell'Allegri del passato (ero stato uno dei primi sostenitori del nostro tecnico, lo avevo difeso anche in momenti difficili, gli articoli sul sito lo testimoniano ancora), o se sia lui ad essersi involuto e ne spiego la ragione: - quella Juve dava sempre la sensazione di essere nel pieno controllo delle partite, anche quando arretrava, si poteva anzi sostenere che si trattasse in quel caso di una tattica, far sfogare gli avversari per colpirli al momento necessario per chiudere le partite; - questa Juve invece da l'impressione opposta, di non essere mai in controllo delle partite, neppure quando in vantaggio, sembra quasi chiamarsi il "destino" delle rimonte avversarie, per quell'atteggiamento direi più mentale che tattico, di rinunciare ad attaccare dopo il vantaggio iniziale: ne volete una prova? Eccovi le rimonte subite quest'anno: Udinese - Juventus 2 - 2; Napoli - Juventus 2 - 1; Juventus - Milan 1 - 1; Venezia - Juventus 1 - 1; Inter - Juventus 2 - 1 (supercoppa); Juventus - Torino 1 - 1; Villareal - Juventus 1 - 1. Potrei pure ricordare che, pur avendo vinto, siamo stati rimontati anche dallo Spezia (che addirittura si venne a trovare pure in vantaggio) e dal Sassuolo in Coppa Italia, come dire in ben nove gare il nostro vantaggio iniziale è stato riacciuffato dagli avversari, è solo un caso o un dato che deve preoccupare, visto che siamo nella fase decisiva della stagione?
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Mi si dirà che l'organico non è di altissimo livello, che il centrocampo fa pena, che abbiamo le assenze pesanti etc. etc. etc., tutte cose in parte vere; però, per andare alla gara di martedì sera, avete notato o no che il nostro gioco sembrava sempre compassato, molle, statico (viceversa, ogniqualvolta si accelerava, il Villareal andava puntualmente in panico), mentre gli spagnoli, ad ogni azione, si muovevano sempre in verticale, puntando i nostri, fossero sulle fasce o per vie centrali, arretrando raramente o rifugiandosi nei passaggi all'indietro? E' modestia di Cuadrado se, arrivato sulla trequarti, anzichè provare l'azione personale ed avanzare o crossare in area (avrebbe potuto farlo in diverse circostanze), si ferma e torna indietro? E' mediocrità dei centrocampisti liberarsi sempre all'indietro o in orizzontale della palla anche quando i nostri avanti aspettano il lancio in profondità? E' colpa di Vlahovic se spesso si è trovato 20 - 30 metri avanti la linea dei centrocampisti, in beata solitudine nel mezzo dei centrali difensivi avversari? Mi pongo e vi pongo una riflessione: - mi pare evidente che il ritorno di Allegri sia stato conseguente a due anni nei quali i progetti abbozzati dalla dirigenza, non erano decollati, il primo di gioco teoricamente bello e divertente, il secondo di ricostruzione per un progetto a medio - lungo termine, per cui richiamare l'ex allenatore tra i più vincenti della storia bianconera, non può essere equivocato, la società vuole ripartire e in fretta, uno o due anni al massimo si deve tornare a primeggiare; - un progetto però si fonda su una idea di gioco di base, un modulo principale con delle soluzioni alternative a seconda delle esigenze, ed una formazione "tipo" (per dire, io rimproveravo a Pirlo che lo scorso anno, di fatto, nessuno poteva individuare la sua idea di gioco e la sua formazione tipo, visto che ad ogni partita c'era qualche novità): avete capito voi quale sarebbe l'idea di gioco di quest'anno su cui costruire il progetto, quale sia il modulo principale, quale sia la formazione tipo della Juventus? - si diceva che mancava qualcosa a centrocampo ed in attacco: bene, in attacco abbiamo finalmente il giocatore che se ha un pallone buono sui piedi, non ci pensa due volte a sbatterlo in rete, anzi questo dovrebbe stimolare a sviluppare il gioco appoggiandolo proprio su uno che ha davvero fiuto del gol, eppure ieri due soli palloni decenti, contro i bovini neppure quelli; - a centrocampo abbiamo preso Zakaria, bene la prima, discretamente nel derby, anche se con un primo tempo timido, e per tre volte fuori dalla formazione tipo: ma allora che è stato preso a fare per migliorare un reparto, quando ieri si schiera un centrocampo che già ha dato prova di avere limiti?
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L'ho scritto innumerevoli volte, non pretendo che la mia squadra vinca sempre e vinca di goleade, ma pretendo che faccia tutto il possibile per vincere, pretendo che vinca quando è palesemente più forte degli avversari, mi arrabbio di brutto quando vedo che invece non si fa quello che andrebbe fatto, come martedì sera, gara in discesa dopo un gol in meno di un minuto, subito ad abbassarsi rischiandosi il pareggio (una traversa ed una parata direi fortuita di Szczesny), si riprende campo ma non si affonda a dovere, anche se l'impressione, almeno nel primo tempo, era di controllo della gara, come dire, si aspettava il raddoppio da un momento all'altro. Poi il solito secondo tempo direi ormai divenuto un classico in questa stagione, un erroraccio di reparto, frittata servita. Ecco, se voi siete contenti del risultato finale, io no, non venitemi a raccontare di un Villareal galattico per avere eliminato l'Atalanta che quest'anno in casa non ha il rendimento del recente passato, o per avere vinto la Europa League lo scorso anno, contro un Manchester poco più che scarso, e per di più gli mancava pure il suo miglior giocatore.
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Poi certamente i giocatori ci mettono del loro, a cominciare da De Ligt sul gol: sul punto però vi ricordo che l'olandese è un centrale difensivo abituato a giocare sul lato destro, ieri nel primo tempo era così schierato, salvo cambiare nella ripresa, non escluso che il movimento errato sia pure dipeso da questo; più grave che un altro si sia perso il suo giocatore di riferimento ed un terzo non abbia neppure tentato la diagonale difensiva, forse perchè caricato della responsabilità di non stringersi troppo al centro per evitare gli inserimenti del suo giocatore di riferimento sulla fascia del Villareal. Ma checchè ne vogliate pensare, la cosa che mi irrita è il non voler giocare in profondità, in velocità, quasi l'ossessione di dover tenere palla altrimenti arriva il lupo cattivo delle favole, che quest'anno sta facendo sì che chiunque gioca contro di noi, se la gioca fino in fondo, a differenza del passato.
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E veniamo alla gara di sabato pomeriggio.
Anni addietro, al termine di una partita che la Juventus vinse con molta fatica e patema d'animo, il nostro allenatore Max Allegri, dal suo profilo Twitter, pubblicò una foto con una sola parola: "fiuuuuuuuuu!", come dire "l'abbiamo scampata bella"; adesso il profilo social non ce l'ha ma penso che anche dopo una partita come quella del Castellani siamo noi tifosi a dover dire "fiuuuuuuuuuu!", e la cosa non è affatto tranquillizzante. Vedete, io non sono mai stato un "belgiochista", ma da sempre un "risultatista", se dobbiamo utilizzare le formule che vanno per la maggiore da ultimo. Ritengo che la definizione giusta di bel gioco è quella che anni addietro ebbe a dare il C.T. della Nazionale Spagnola, Luis Aragones, ossia "se vinci, vuol dire che hai giocato bene", come dire è il finale che qualifica il modo di giocare di una squadra. Credo però che evidenziare come il modo di giocare dei bianconeri mette a rischio partite teoricamente già chiuse come quella di oggi, o rimetta in discussione il vantaggio iniziale, come in Champions o nel derby, non penso significhi remare contro, gufare, o non essere veri tifosi: stiamo vedendo come questo campionato è decisamente livellato verso il basso, se solo avessimo avuto maggior determinazione nel derby, la classifica sarebbe ben diversa, ed ancor di più se non avessimo sprecato occasioni contro un Napoli decimato e a Venezia; Dico una balla se evidenzio che il gol nel recupero di Vlahovic, ha evitato a tutti di commentare un primo tempo nel quale, pur essendo andati in vantaggio, abbiamo fatto di tutto per farci rimontare, non siamo riusciti a costruire più una azione decente, e che se fosse stata altra squadra al posto dell'Empoli, avremmo chiuso forse in netto svantaggio? Dico una balla se evidenzio come sia imperdonabile che una squadra in doppio vantaggio fuori casa, che in altri tempi avrebbe comodamente addormentato la gara, invece si manifesta insicura, pavida, consente agli avversari di avanzare e di conseguenza, batti e ribatti, il gol lo prende e magari si fa riacciuffare? Questa è stata la partita di sabato, abbiamo vinto grazie a tre azioni in velocità, le uniche, ad un fuoriclasse in attacco che dei tre palloni ricevuti in tutta la partita due li ha concretizzati, e poi siamo stati quasi in balìa degli avversari.
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Mi si obietterà delle assenze, ed è vero, ma guardiamo chi era in campo: - difesa praticamente titolare, quest'anno, con Pellegrini per Alex Sandro, e in tanti hanno spesso preferito vedere quest'ultimo in panchina; - centrocampo con quattro nazionali del loro Paese, con Locatelli, campione d'Europa, poi subentrato a Zakaria; - in avanti il capocannoniere del campionato, un giocatore come Kean, che con alti e bassi, è comunque un giovane emergente, nel giro Nazionale; come dire, assenze pesanti si, ma non schieravamo Crisantemi o Aristoteles dalla Longobarda di Oronzo Canà. Altra cosa: ce ne accorgiamo o no che, al cospetto degli avversari, la nostra manovra appare sempre farraginosa, lenta, priva di fantasia, quando invece abbiamo giocatori che, se si muovono in velocità e di prima, sono micidiali? Guardate le azioni dei tre gol: a) - quattro passaggi di prima intenzione, cross immediato di Rabiot in area e Kean che libero batte di testa a rete; b) - pallone recuperato a centrocampo da Arthur, servizio immediato per Cuadrado, che avanza e serve in area Vlahovic, controllo e tiro immediato; c) - altra ripartenza, Pellegrini per Cuadrado, subito in profondità per Morata e passaggio in verticale a Vlahovic che supera il portiere in uscita. Quindi questa Juve ha nel suo DNA un modo di giocare micidiale, in verticale, in velocità, che va oltre quelle stucchevoli ragnatele in orizzontale, o quell'atteggiamento di squadra che si abbassa puntualmente dopo il vantaggio. Di fatto il commento è tutto in queste domande; il rendimento dei giocatori è quello che conosciamo, Vlahovic è un campione ed occorre solo assecondarlo, si dice che Allegri tenga la squadra bassa per non scoprire la difesa, ma se si prendono due gol dall'Empoli evidentemente non funziona bene questa tattica, forse sarebbe meglio provare ad imporre il nostro gioco e far giocare i nostri centrocampisti faccia verso la porta avversaria, anzichè verso le panchine o verso la nostra porta.
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Chiudo con una nota, diciamo cabalistica. Negli anni scorsi, il risultato che la Juventus conseguiva ad Empoli, anticipava l’esito del campionato, per entrambe le squadre, nel senso che quando la Juventus vinceva al Castellani, vinceva pure lo scudetto. Tale dato era anche accompagnato da un rovescio della medaglia altrettanto singolare, tutte le volte in cui l’Empoli con noi perdeva in casa, si salvava, mentre le volte in cui pareggiava o vinceva, poi a fine stagione veniva retrocesso in B. Questa seconda parte della “cabala”, non ha funzionato l’ultima volta, la Juventus ha vinto ad Empoli, ma i toscani sono retrocessi. Vediamo se anche quest’anno si dovesse rinnovare il “miracolo del Castellani” …
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