Già … chi ha bisogno di Vlahovic? Lo striscione esposto al Franchi di Firenze si è rivelato un clamoroso autogol per la tifoseria viola, già in campo per denigrare l’illustre ex, nel nome di non meglio precisati valori sportivi e calcistici, di presunto attaccamento alla maglia e gratitudine, chiesta ad un calciatore serbo, che ha solo avuto una esperienza di esordio in maglia viola. E così mentre la Fiorentina senza Vlahovic ha subito una lezione pesante in casa da una Lazio non trascendentale ma sufficientemente accorta e ordinata, l’ex attaccante viola ha trascinato i bianconeri ad una vittoria convincente contro una delle squadre più ostiche e difficili da affrontare, il Verona di Igor Tudor.
*******
Sarà ancora presto per parlare, sarà pure che dopo un girone d'andata con pochi alti e molti bassi non è il caso di caricarsi troppo di giri, ma quello che è certo, dopo tanto tempo, ieri sera siamo tornati a vedere una vera squadra di calcio, forte, compatta, sicura di sè, che sa gestire i vari momenti e colpire quando necessario. Poi, che i due marcatori sono i giocatori arrivati nel mercato di gennaio, sembra essere il segno della svolta, il quadro diventa finalmente più roseo per l'avvenire, sicuramente faremo meglio del girone d'andata, a fine stagione si tireranno le somme. Ho spesso scritto che la Juventus spesso incolore del girone d'andata, con un valido innesto a centrocampo ed un attaccante degno di questo nome, avrebbe potuto cambiare volto, fase difensiva ben registrata, squadra che fino alla trequarti bene o male sapeva come muoversi, ma la mancanza di giocatori d'ordine, di gente capace di rompere l'azione avversaria e ripartire con lucidità, soprattutto la mancanza di qualcuno che, come si dice in gergo, riempisse finalmente l'area di rigore, produceva quella sensazione di sterilità della manovra, il numero delle conclusioni a rete non doveva servire da inganno, poche volte si concludeva in maniera davvero pericolosa o efficace. Ieri è accaduto l'esatto contrario, tutte le conclusioni a rete sono praticamente state occasioni da rete, alcune sventate da parate provvidenziali del portiere ospite, altre finite fuori di nulla, i centrocampisti avevano tutti la sensazione che lanciando palla in avanti, poteva immediatamente scaturirne qualcosa di importante. Prendo due soli esempi, a mio giudizio le azioni più belle del primo tempo, una verticalizzazione di Rabiot per Vlahovic, con controllo e tiro di prima intenzione del serbo, che ha costretto Montipò ad una parata provvidenziale; una rapida apertura di Dybala per Morata, scatto sulla fascia e traversone al centro, conclusione di Vlahovic, fuori d'un soffio: bene provate ad andare alle gare precedenti, quante azioni del genere abbiamo visto?
*******
Parliamo allora dei due arrivati: - Vlahovic, ha segnato a seconda occasione, ha avuto altre tre occasioni buone direi fallite di poco, sa farsi valere nel "corpo a corpo" con i difensori avversari, sa tenere palla e cambiare subito gioco per scattare in avanti, vede la porta e non esita a tirare, inquadrando lo specchio della porta, insomma centravanti completo, che fa giocare bene la squadra, tenendo impegnati i centrali avversari, libera spazio per i compagni: il gol di Zakaria è anche stato grazie ad un suo movimento, che la costretto uno dei centrali a spostarsi lateralmente e l'altro a rimanere a metà, non andando subito a chiudere sul nostro centrocampista; stessa cosa accaduta in occasione della conclusione a rete di Rabiot, gli ha spalancato un corridoio ideale. - Zakaria, inizialmente un po' timido, direi più emozionato del serbo, salito con il passare dei minuti, buona capacità di interdizione e di anticipo sugli avversari, smista la palla di prima intenzione velocizzando la manovra, buona tecnica di base, non velocissimo ma abbastanza potente da sapersi far valere nei contrasti, non credo sia un caso che ne abbiano beneficiato i compagni di reparto, così ieri sera, un centrocampo inventato e alla sua prima, con il passare dei minuti ha acquisito autorevolezza e sicurezza, contro una avversaria, il Verona, che non ha affatto giocato male, squadra aggressiva, spigolosa, ben organizzata, come dire il banco di prova giusto per la nuova Juventus del girone di ritorno.
*******
L'avere giocato mentalmente più liberi e senza l'assillo di dover cercare la via della rete, ha consentito a Morata di sfoderare una prestazione più che encomiabile, da seconda punta, e a Dybala di poter avere il compagno con cui dialogare e da lanciare di prima, anche a costo di dover fare un passo indietro nelle sue azioni personali e conclusioni a rete: inutile dire che mi sono piaciuti entrambi in questa nuova veste, è un tridente che ancora deve acquisire maggiore affiatamento, deve migliorare nel suo complesso, ma promette bene. Degli altri, da sottolineare la prestazione direi sontuosa di Danilo (esistono ancora vedove di Cancelo?), impeccabile come difensore, sempre lucido e preciso quando ha portato palla avanti; ma direi un po' tutti hanno giocato a buoni livelli, difesa che non ha avuto sbavature, anche il criticato Rabiot è sembrato a suo agio e tranne qualche sbavatura ed amnesia tipica sua, nel primo tempo, ha disputato una ripresa più che valida.
*******
Bergamo e derby sono i due snodi fondamentali, ci diranno dove potrà arrivare questa squadra: adesso si è agguantato il quarto posto, anche se con una partita in più, dietro Roma e Fiorentina hanno perso punti, solo la Lazio ha vinto, come dire, la Juventus è prepotentemente rientrata nel giro delle squadre favorite per i piazzamenti Champions. Non credo sia il caso di farsi altre illusioni, di pensare troppo in grande, sono pesanti i punti persi ad inizio stagione a Udine, contro Empoli e Sassuolo in casa, delle tre battistrada presumo che al massimo una sola potrebbe perdere terreno, per ragioni anche non propriamente calcistiche, sono le tre squadre amate dai nostri media, cosa da non sottovalutare.
*******
Appendice: a) - la direzione di gara. Io in fondo i vari Massimi, Fourneau, Chiffi, Mariani, La Penna e cervitudine arbitrale assortita, li capisco: chi glielo fa fare di essere sbattuti in prima pagina con la solita ondata di indignazione alimentata per creare il mitico sentimento popolare diffuso? Hanno crocifisso un arbitro, Serra, per un "non errore", solo perchè dagli sviluppi un giocatore ha segnato a gioco fermo; hanno fatto la caccia verso il miglior arbitro italiano in attività, per un presunto secondo giallo non comminato a Pjanic, in una gara dove non vide ben altro di peggio a nostro danno: volevate voi che uno come Massimi, non nobile, non ricco, coraggioso ancor meno, avesse voluto provare a fare il vaso di ferro, ben sapendo che per farsi carriera occorre rimanere vasi di coccio, sanzionando un placcaggio netto su Vlahovic, in zona "piastrella di Dybala", o vedendo un rigore sempre sul nostro attaccante, che hanno visto tutti, anche in collegamento da Saturno? Per cronaca, il primo fallo sanzionato a danno di Vlahovic, all'89' di gara, come dire a risultato ormai totalmente acquisito; b) - il pubblico. Non siamo certo agli anni d'oro dello Stadium bolgia, dodicesimo uomo, ma ci si deve accontentare per ora di un ritrovato calore verso la squadra, che quest'anno avevo sentito solo in occasione della gara contro il Chelsea. Insomma, se la squadra in campo c'è e gioca da Juve, il calore del pubblico, anche in serate fredde e nebbiose come ieri, si fa sentire.
*******
Ho ricevuto una mail, firmata, da un lettore del sito Juworld.net, quindi persona che da anni mi scrive, mi espone le sue opinioni spesso condivisibili, soprattutto anche in passato mi ha dato prova di avere buoni contatti nel mondo del pallone: per dire, in tempi non sospetti mi anticipò dell’arrivo di Matuidi in bianconero, nonché dell’operazione Kulusevski Bene, questo amico tifosissimo bianconero, mi ha raccontato la sua versione sulla operazione Vlahovic, che potrebbe avere un fondo di verità, anche se potrebbe trattarsi solo di ricostruzione di fantasia. Io ve la riassumo: - l'acquisto di Vlahovic non è stato effettuato in questi giorni, bensì ad agosto, e proprio in conseguenza della chiusura di questa operazione, sarebbe stata data via libera a Cristiano Ronaldo per andare al Manchester Utd; - chi aveva chiesto fortemente tale operazione di mercato è stato Allegri, che avrebbe avuto già il suo modulo di gioco costruito su un centravanti vero, e sarebbe stata questa l'unica operazione economicamente impegnativa chiesta dal tecnico; - il contratto doveva essere depositato l'ultimo giorno di mercato; senonchè, sondato il terreno a Firenze, da parte della dirigenza viola, la cessione dell'attaccante avrebbe provocato reazioni inconsulte di piazza verso Commisso e soci, per cui in un primo tempo chiesero di poter risolvere il contratto, trovando la ferma opposizione di giocatore e società bianconera; - a questo punto il passaggio al piano "B": occorreva preparare la piazza a questa operazione, possibilmente presentandola come operazione obbligata e conseguente alla volontà del giocatore (che ci sarebbe stata fin dall'inizio), non come operazione decisa e voluta dalla dirigenza viola; - a malincuore, la Juventus ha accettato questo piano B, anche a costo di rimanere in parte spiazzata, come sapete proprio all'ultimo giorno, in fretta e furia, si acquisì in prestito Kean, per avere un attaccante alternativo a Morata; - il piano "B" è stato attuato in modo scientifico: a) ad ottobre Commisso annuncia che pur avendo offerto un rinnovo a cifre vantaggiose, l'entourage di Vlahovic avrebbe rifiutato tale offerta, volendo arrivare a scadenza naturale del contratto, giugno 2023; b) ciò doveva essere accompagnato da una volontà anche del giocatore di rimanere in Italia, ecco quindi le notizie fatte artatamente circolare di interessamento dal campionato inglese, specificamente Arsenal (ci potrebbe anche stare) e Tottenhan (che ha un centravanti quale Harry Kane ...), che, guardacaso, avrebbero offerto la stessa cifra poi pattuita con la Juventus; c) tuttavia l'operazione non era rinviabile a giugno prossimo, sia perchè la Juventus in questo momento non è certa della conquista di uno dei piazzamenti utili per la Champions, sia perchè, in termini di bilancio, sarebbe stato oltremodo difficile giustificare un esborso così notevole per un giocatore che sei mesi dopo sarebbe stato acquistabile a parametro zero. Ecco dunque la sceneggiata di Pradè lunedì sera, e praticamente subito dopo la notizia del passaggio del giocatore alla Juventus, davvero poco credibile che nel giro di un paio d'ore sia stato raggiunto l'accordo. Questo il racconto. Conoscendo la piazza viola, è un racconto realistico, anche per la vicenda Baggio, a suo tempo, venne organizzata una sceneggiata niente male (Baggio che si dichiarava innamoratissimo della Fiorentina mentre firmava il suo contratto più lucroso della sua carriera), e viste le reazioni di questi giorni, sarebbe pure una sceneggiata giustificata e comprensibile. Una cosa è certa, al di là della veridicità di quanto scrittomi da questo amico: la cosa più strana e sospetta di tutta la storia, è che Commisso, a due anni dalla scadenza del contratto di Vlahovic, annunciò pubblicamente la rottura di ogni trattativa, cosa che altre società, a cominciare dal Milan, hanno mai fatto nel caso di giocatori poi andati via a parametro zero. Possibile che un grande imprenditore che dalla Calabria ha fatto fortuna in America, abbia commesso un errore così clamoroso, rischiando di deprezzare il suo patrimonio?
*******
Infine, mi cospargo il capo di cenere. Come ricorderete, avevo poco tempo addietro scritto un commento a proposito delle dichiarazioni di Arrivabene, in merito al mercato di gennaio (https://www.juworld.net/articolo.asp?id=25678 ). Ero stato critico per le parole del nostro A.D., che facevano presagire ad un mercato privo di veri movimenti di rilievo, e quasi una sorta di progetto di riassetto aziendale tale da non lasciare molte speranze neppure per le operazioni di giugno prossimo. Invece a gennaio abbiamo avuto i botti, soprattutto abbiamo per l’ennesima volta verificato che i nostri giornalisti brancolano nel buio quando si parla di Juve, facendo prevalere il loro tifo contro al loro dovere di informazione e di obiettività. Come dire, un depistaggio perfetto, come da tempo non si vedeva. Per adesso ringraziamo, confidandosi che il riassetto aziendale sia in chiave di rilancio come fanno presagire gli acquisti di gennaio.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
|