Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
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N |
16 |
31 |
8 |
7 |
1 |
28 |
12 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.579 |
Giocate |
3.088 |
2.508 (54,77%) |
Vittorie |
1.699 (55,02%) |
1.172 (25,60%) |
Pareggi |
836 (27,07%) |
899 (19,63%) |
Sconfitte |
553 (17,91%) |
8.194 |
Fatti |
5.378 |
4.459 |
Subiti |
2.910 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
512 |
Giocate |
1.557 |
281 (54,88%) |
Vittorie |
927 (59,54%) |
113 (22,07%) |
Pareggi |
369 (23,70%) |
118 (23,05%) |
Sconfitte |
261 (16,76%) |
871 |
Fatti |
2.737 |
472 |
Subiti |
1.378 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 04.02.2022
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Gennaio Bianconero. Giudizio sul gioco della squadra. - di Marco Vella
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di Tifosi
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Un saluto a tutti. Per coloro che ne erano in attesa, ( spero sia corretto usare il plurale ), ripercorriamo il mese di Gennaio appena trascorso, al netto di un mercato che, ha stravolto la rosa bianconera e che, probabilmente stravolgera il modo di giocare della squadra.
Prima di pensare a come sarà il gioco di questa Juventus 2.0, vediamo cosa ha funzionato e cosa meno a livello tattico e non solo.
A livello statistico la squadra ha giocato sei partite rimediando 3 vittorie e 3 pareggi, contando che la sconfitta contro l' Inter è maturata al centoventesimo minuto ( sappiamo anche come ). Un ruolino più che sufficiente considerato che in sei partite abbiamo affrontato Napoli, Roma, Inter e Milan, andando a segno ben 12 volte ma subendo anche 7 reti, un dato che se da una parte ci ha regalato un fase offensiva finalmente in grado di andare a segno regolarmente, dall' altra mostra alcune crepe a livello difensivo.
Cosa ha funzionato
Riassumendo ciò è andato bene, sono due gli aspetti che voglio sottolineare. Anzitutto una squadra che, è apparsa cattiva e determinata in ogni partita giocata. Tralasciando le facili ma non scontate, vittorie contro Sampdoria e Udinese, la Juventus ha ben figurato contro le altre avversarie, non dominando ma dimostrando comunque lo spirito giusto, che solo per sfortuna non ci ha regalato la vittoria contro il Napoli ( senza scordare il mani di Mertens in area nel primo tempo ), o i rigori in finale contro l' Inter. Culmine e manifesto di questo ritrovato spirito Juve, la vittoria in rimonta contro la Roma, che probabilmente resterà negli annali e nel cuore di tutti noi tifosi, come una delle vittorie più goduriose degli ultimi anni. Da 3 a 1 a 4 a 3 in sette minuti, con la ciliegina sulla torta del rigore parato da Szczesny su Pellegrini. Una rimonta ottenuta tra l' altro, con l' uomo in meno nel finale, che ci regala una squadra non solo capace di saper soffrire ma soprattutto di non mollare un centimetro, credendoci sino all' ultimo minuto. All' inizio dell' anno spesso rimproveravamo la squadra di scarso impegno e spirito, ma adesso il Mister sembra aver trovato la giusta chiave per incentivare lo spirito della squadra e anche nelle partite contro Inter e Milan, al netto di un gioco ancora carente, dal punto di vista della combattività i bianconeri hanno ben figurato. Seconda chiave di lettura positiva di Gennaio, è stato l' utilizzo dei centrocampisti da parte di Allegri. Anzitutto l'accoppiata Arthur- Locatelli ha dimostrato di sapersi amalgamare bene, consentendo maggior libertà all' italiano anche in chiave di inserimento e primo pressing nella trequarti avversaria. Inoltre, il contributo in chiave offensiva dei mediani bianconeri è salito di livello, sia in fase realizzativa che di assist. Mc Kennie e Locatelli in particolar modo, sono stati utilissimi in chiave realizzativa, specialmente i movimenti dell' americano in profondità sul verticale hanno consentito alla squadra di trovare il goal del pareggio contro il Napoli, si è confermato un movimento chiave nel gioco di Allegri, dato che ha portato varie volte al goal o a situazioni pericolose. In aggiunta, sia l' americano che l' italiano hanno saputo riempire l' area di rigore sui cross dall' esterno, contro Inter, Udinese e Roma sono stati bravi a trovare la rete proprio da queste situazioni, sopperendo cosi al problema di un area di rigore avversaria troppo spesso vuota, con il solo Morata a riempirla e Dybala a uscire sulla trequarti per creare gioco. Infine, ultima nota positiva sul centrocampo bianconero è stato l' utilizzo di Rabiot non più come esterno ma come mediano in fase di interdizione, credo sia sotto gli occhi di tutti la sua prestazione contro l'Inter in cui ha annullato Barella, e penso che privare il francese di compiti offensivi, sfruttando la sua fisicità come diga in mezzo al campo, sia il suo utilizzo migliore.
Cosa non ha funzionato
Anche in questo caso sono due gli aspetti di cui voglio scrivervi, che sono da rivedere. La squadra per tutta la stagione ha avuto una costante che ne ha segnato il percorso in negativo, gli inizi dei secondi tempi con un atteggiamento molle e sbagliato. Non credo sia un problema che possa essere imputato solo al Mister, ma è innegabile che spesso la squadra ha subito gli avversari all' uscita dall' intervallo ed ultimo e chiaro esempio ne sono i due goal presi in pochi minuti contro la Roma, come era già successo contro il Venezia ad esempio. Un problema su cui Allegri deve riflettere per risolverlo in brevi tempi. Secondo aspetto su cui il mister deve lavorare, soprattutto alla luce dei nuovi innesti che ne hanno aumentato il potenziale offensivo, è l' atteggiamento in campo che, per sopperire ad alcune lacune tecniche e per puntare tutto sulla 'garra', è stato prettamente difensivo, volto a non subire e coprire tutti gli spazi in fase di non possesso. Ad esempio nella ripresa contro l' Inter il mister ha tolto a Dybala e Morata ogni sbocco sulle fasce, giocandola con quattro mediani che sebbene hanno coperto bene a centrocampo, non hanno permesso al Diez di poter armare la squadra sulle fasce e sugli inserimenti. Lo stesso dicasi per la sfida contro il Milan, dove si è optato su De Sciglio come terzino alzando Cuadrado come esterno alto, dove ormai è meno pericoloso, con Mc Kennie come esterno sinistro al posto di Bernardeschi, quindi anche in questo caso Allegri ha preferito impostare una partita volta più alla copertura che alla ripartenza. Questa squadra, specialmente con Dybala in campo, ha bisogno di riferimenti sulle fasce con esterni di ruolo, con Cuadrado che è un ottimo terzino ma perde pericolosità se alzato a centrocampo. Alla luce di ciò, con l' innesto di Vlahovic è necessario un cambio di rotta a livello offensivo con il coraggio di schierare un tridente pesante con Dybala-Morata-Vlahovic in cui sono sicuro che lo spagnolo sarà l' arma in più, alleggerito da obblighi di goleador, sfruttando la sua attitudine alla corsa e sacrificio in un ruolo da esterno quasi alla Mandzukic;il tutto con un centrocampo in cui Arthur e Locatelli possono formare una coppia perfetta e Zakaria Mc Kennie e Rabiot possono dare corsa, protezione e fisicità, seppur con caratteristiche diverse. Una svolta tattica che Allegri seppe riproporre anni fa alla Juventus, quando passò al 4-2-3-1 con il croato come uomo chiave.
Soluzioni possibili
Dato che ho già scritto su come sogno la nuova Juventus, alla luce del nuovo mercato sono altri gli aspetti su cui voglio soffermarmi e spero possano essere di spunto alla squadra. Khedira ex giocatore della Juventus, in una recente intervista ha criticato la squadra parlando non tanto di una carenza di qualità ma di personalità, che vista l' età media molto bassa è giustificabile ma non deve diventare ne una scusa ne una abitudine, visto che come detto da De Ligt, molti di questi giovani hanno 100 o più presenze nelle competizioni maggiori. Sicuramente la società in questo dovrebbe essere più da esempio e trascinare la squadra, perché a mio avviso in determinate situazioni, quasi per compensare gli eccessi dello scorso anno, si è optato troppo per la linea del silenzio, non soltanto sugli errori arbitrali ma in particolar modo per determinate situazioni extracampo in cui siamo stati evidentemente bistrattati. Un esempio su tutti il caso di Juventus Napoli, in cui i partenopei hanno schierato tre elementi che erano in quarantena per l' Asl, ma che alla luce del protocollo lega sono stati schierati regolarmente, con l' ulteriore beffa della positività di uno dei tre pochi giorni dopo. Ho trovato il tutto una incredibile mancanza di rispetto e buon gusto, specialmente alla luce di ciò che succede tutti i giorni in questo paese, e la scelta societaria di non parlarne e porre la giusta attenzione su quanto successo con i media, mi ha lasciato esterrefatto. Infine, non posso non parlare del debutto del giovane Ake in prima squadra. Il giocatore della nostra under 23 ha confermato quanto di buono si era detto su di lui, e contro la Sampdoria nei pochi minuti concessi da Allegri ha guadagnato un rigore e mostrato diverse giocate che alla fine gli sono valse la conferma in pianta stabile in prima squadra, soprattutto visto l' infortunio di Chiesa . La necessità di esterni veri per il gioco della squadra, possono rendere Ake un ottimo rinforzo per questo finale di stagione a patto che il Mister sappia puntare su di lui dandogli maggior minutaggio, come mi sarei augurato di vedere contro Udinese e Sampdoria anche per altri giovani, come De Winter e Soule su tutti. Nota a margine, spero che con il trasferimento a Salerno, Dragusin possa tornar a giocare nel ruolo di centrale difensivo, e non come terzino, riscattando questo inizio di stagione e dimostrando le qualità fisiche e tecniche che già aveva fatto vedere.
A presto per la valutazione dei singoli con i promossi e bocciati del mese di Gennaio.
N.B: l’articolo, inviato da un lettore di Juworld.NET, rappresenta l’espressione del pensiero dell’autore.
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