| Tutte le partite ufficiali della stagione |
| G. |
Pti |
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Sub |
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| 7 |
13 |
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4 |
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C |
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8 |
F |
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N |
| 14 |
21 |
5 |
6 |
3 |
21 |
18 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
|
Serie A |
| 4.632 |
Giocate |
3.124 |
| 2.530 (54,62%) |
Vittorie |
1.716 (54,93%) |
| 1.191 (25,71%) |
Pareggi |
849 (27,18%) |
| 911 (19,67%) |
Sconfitte |
559 (17,89%) |
| 8.274 |
Fatti |
5.429 |
| 4.521 |
Subiti |
2.948 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 522 |
Giocate |
1.610 |
| 283 (54,21%) |
Vittorie |
949 (58,94%) |
| 118 (22,61%) |
Pareggi |
388 (24,10%) |
| 121 (23,18%) |
Sconfitte |
273 (16,96%) |
| 883 |
Fatti |
2.817 |
| 486 |
Subiti |
1.440 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 11.01.2021
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Il punto del lunedì
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di Antonio La Rosa
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Ho ricevuto ancora altre mail di amici che mi invitano a continuare a scrivere e commentare le partite della Juventus, qualcuno anche commuovendomi, sostenendo che era per lui l'appuntamento ormai fisso aprire il sito il martedì e trovare il mio commento alla partita di campionato.
Torno a ripetermi, non intendo in alcun modo cessare la mia collaborazione sul sito, del quale ormai mi sento parte, ho fatto questa scelta come ricorderete dopo Juventus - Fiorentina, per le ragioni che lì spiegai e che riassumo brevemente, non è possibile che la difesa mediatica della squadra e della società sia demandata a noi tifosi, mentre chi dovrebbe farlo per dovere, sembra invece defilarsi.
Continuare a polemizzare per decisioni arbitrali, per decisioni degli organi istituzionali del calcio, per come la squadra viene trattata dai media, e vedere che nessuna voce autorevole dalla Continassa si leva a difesa del nome Juventus, crea davvero fastidio.
*******
Tuttavia, essendo ormai divenuta anche mia abitudine dedicarmi agli amici juventini che seguono juworld.net, molti anche da anni, alcuni addirittura dalla sua nascita (così mi ricordava l'amico Antonio da Salerno), per non perdere questa abitudine, penso di continuare a scrivere, sia per fare considerazioni sulle partite e sulla giornata di campionato, sia pure su questioni attinenti al mondo del calcio italiano.
Comincio proprio dal mio ultimo scritto, Tutti Gli Uomini Del (Nuovo) Delinquente, che come in passato, ha suscitato la curiosità sulla esistenza o meno di Gola Profonda 2.
Ripeto, non sono autorizzato a rivelare la fonte, ma Gola Profonda 2 esiste, vi dico solo che è un giornalista noto, milanese trapiantato a Roma, che proprio per il suo lavoro è a contatto con ambienti vicini al cosiddetto Palazzo del calcio, ma anche al Palazzo della politica.
Vi chiederete come mai non le ha scritte lui le cose che mi ha rivelato.
C'è una ragione, ormai le redazioni giornalistiche rispondono a determinati indirizzi editoriali, e qui seguitemi bene, per non avere distorsioni: chi si occupa di politica, cronaca, cultura, non si occupa di sport, se lo fa è accusato di invasione di campo; inoltre spesso le scelte editoriali rispondono pure a necessarie esigenze diplomatiche, il mondo dello sport è un po' particolare, non è casuale che manchino in questo settore i giornalisti d'inchiesta, e quelli che a suo tempo ci provarono, finirono con essere emarginati, un nome su tutti, il compianto Oliviero Beha, sicuramente non amico della Juventus e di Moggi, ma che per dovere suo professionale, fu uno dei pochi ad approfondire la vicenda "farsopoli" e dare la sua lettura diversa, opposta alle versioni ufficiali, fare dunque la sua corretta opera di controinformazione, con il risultato di essere cacciato dalla RAI.
E con questo vi ho detto tutto
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Parliamo di calcio giocato.
Il nuovo hanno sembra avere messo alle spalle molti dei timori con cui avevamo chiuso il precedente, la bruciante sconfitta della Juventus contro La Penna, che aveva dato tre punti insperati alla Fiorentina.
Tre vittorie su tre gare, squadra che di avvicina alle primissime posizioni, nonostante tutto, e può guardare con maggiore fiducia alle prossime gare, che non saranno certamente una passeggiata salutare, Coppa Italia, poi Inter, quindi Supercoppa contro il Napoli, Bologna, Sampdoria, poi gare difficili contro Roma e Napoli, e andata ottavi di Champions.
Un mese di fuoco insomma, attende i bianconeri, in una situazione nella quale sembra che il destino voglia divertirsi, quando si chiude una falla, ad aprirne un'altra: positività al COVID-19 di Alex Sandro, poi di Cuadrado, quindi di De Ligt; ieri sera Mc Kennie e Dybala usciti per infortunio, Chiesa acciaccato.
Le notizie di oggi sono in parte confortanti, Dybala sarà indisponibile per almeno due settimane, ma la situazione degli altri due non sembra destare preoccupazione, potrebbero essere già disponibili per la gara del Meazza contro l'Inter.
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Milan - Juventus
Non farò un commento sulla partita, l'avete vista e come me avrete gioito di una prestazione che Irrati non è riuscito a compromettere.
Mi limiterò a delle osservazioni:
- ho notato un possesso palla operato in maniera più intelligente, si sono tentate con maggiore insistenza le percussioni sulle fasce, le verticalizzazioni anche per vie centrali, gli attaccanti e i centrocampisti hanno provato sempre a puntare gli avversari ed inserirsi negli spazi.
Non credo sia un caso che le marcature siano arrivate da un attaccante puro, considero tale Chiesa, da una mezzala entrate nella ripresa, che ha saputo accompagnare l'azione di Kulusevski.
Pioli aveva impostato la sua gara ingabbiando in una marcatura asfissiante Ronaldo, per tagliarlo fuori dal gioco, cosa che effettivamente i rossoneri hanno fatto in maniera impeccabile, ma questo ha comportato dare maggiore spazio agli altri, come dire, se si ritiene la Juventus "Ronaldo-dipendente", ci si espone al talento degli altri, che riesce ad essere micidiale, quando giocatori come Dybala e Chiesa sono in serata;
- non è stato tutto rose e fiori, Szczesny ha dovuto compiere diversi interventi impegnativi, il Milan è arrivato con troppa facilità ai sedici metri, qualche situazione non hanno saputo ben sfruttarla, specie nel primo tempo, come dire, il filtro a centrocampo non ha funzionato a dovere.
La sensazione è che la Juventus, se riesce ad essere corta e compatta, può imporre il suo gioco a chiunque, non solo in Italia, ma ogni tanto perde le misure tra i reparti, si creano vistosi buchi e non sempre saremo contro giocatori bravi ma ancora inesperti (abbiamo rischiato di prendere gol da Maldini jr su azione personale di 60 metri senza essere validamente chiuso dai nostri);
- consolido la mia convinzione che questa squadra non è affatto a corto di attaccanti, ma deve scegliere il modulo corretto per poterli esaltare: Chiesa, di gran lunga il migliore dei bianconeri, due gol e un palo, è una punta, non un esterno di fascia, è il terzo ideale di un tridente; stesso dicasi per Kulusevski, che giocando avanzato rende sicuramente meglio; aggiungo che per adesso la coppia di centrocampisti irrinunciabile credo sia Arthur - McKennie, o al limite un centrocampo a tre con questi due insostituibili.
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Juventus - Sassuolo
Come partita dei bianconeri, non è stata all'altezza di quella precedente, condizionata anche dagli infortuni nel primo tempo.
Partita però utile per tirarsi le somme di questo scorcio di stagione, siamo quasi a fine girone d'andata e a poco più di un mese dagli ottavi di Champions, a cui si dovrà arrivare con maggiori certezze, e se da un lato è vero che c'è ancora da lavorare, su giocatori e sistema di gioco, dall'altro alcuni capisaldi sono emersi, e confermano quanto scrivevo prima:
a) - il nostro centrocampo non può fare a meno di McKennie, almeno fino a quando non avremo il Ramsey che si ammirava all'Arsenal;
b) - Chiesa menomato dalla entrataccia subita da parte di Obiang, è però divenuto giocatore fondamentale, essendo uno dei pochi che punta l'avversario e sa inserirsi in area negli spazi liberati dai compagni;
c) - Kulusevski deve giocare libero e avanzato, o terza punta o mezzala a ridosso degli attaccanti, per come tiene palla, è potente in progressioni e sa mettere i compagni davanti al portiere.
Ne consegue che la squadra va costruita su queste certezze, e su altre già acquisite: De Ligt indispensabile, e stasera si è capito il perchè; Danilo attualmente il migliore dei nostri difensori; probabilmente è più utile un centrocampo di quantità, e lasciare l'inventiva e le finalizzazioni agli attaccanti, considerandosi una volta per tutte attaccanti Kulusevski e Chiesa.
E per stasera è tutto
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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