Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
9 |
16 |
4 |
4 |
1 |
12 |
5 |
C |
7 |
15 |
4 |
3 |
0 |
16 |
7 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
16 |
31 |
8 |
7 |
1 |
28 |
12 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
|
Serie A |
4.579 |
Giocate |
3.088 |
2.508 (54,77%) |
Vittorie |
1.699 (55,02%) |
1.172 (25,60%) |
Pareggi |
836 (27,07%) |
899 (19,63%) |
Sconfitte |
553 (17,91%) |
8.194 |
Fatti |
5.378 |
4.459 |
Subiti |
2.910 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
512 |
Giocate |
1.557 |
281 (54,88%) |
Vittorie |
927 (59,54%) |
113 (22,07%) |
Pareggi |
369 (23,70%) |
118 (23,05%) |
Sconfitte |
261 (16,76%) |
871 |
Fatti |
2.737 |
472 |
Subiti |
1.378 |
Tutti i numeri della Juventus |
|
Pubblicato il 24.10.2020
|
25 ottobre 1970: un altro grazie a Armando Picchi
|
di Stefano Bianchi
|
Di Franco Causio, detto alternativamente “Barone” o “Brazil”, tutti ricordano gli undici anni, con Vycpalek e Trapattoni, in cui conquistò sei Scudetti, una Coppa Italia, la prima Coppa UEFA bianconera e come contribuì alla conquista dei Mondiali di Spagna. Meno persone ricordano la “foto dello scopone Mundial”, da destra a sinistra, con Bearzot, Pertini, Causio e Zoff che giocano a carte, con la Coppa vinta in primo piano, sull’aereo di ritorno da Madrid. In pochi ricordano di quella volta che la Juve andò a giocare a Cesena contro la squadra di Pippo Marchioro, e appena arrivati in albergo, Causio si recò alla reception chiedendo: “Posso avere una stanza vista mare? Grazie!”, con Wikipedia che però ricorda: “Cesena ... a metà strada tra il mare, da cui dista appena 15 km, e le colline”. Pochissimi ricordano che è stato citato in una canzone di Rino Gaetano (“Nuntereggae più”, nell’omonimo album) nel pezzo che fa “... Susanna Agnelli, Monti, Pirelli - dribbla Causio che passa a Tardelli... ”. Nessuno, dico proprio nessuno ricorda che Armando Picchi, il 25 ottobre del 1970, al cinquantaseiesimo di Juventus - Milan, lo fa entrare in campo al posto di Roveta. Non memorabili, sia la partita, sia la prestazione del leccese. La mossa di Picchi toglie, di fatto, Causio dal mercato, durante il quale i dirigenti avevano già pensato di mandarlo ancora una volta in esilio, “a farsi le ossa”. Stavolta, magari a farsele davvero e non tornare più a Torino, se non da avversario.
Causio, nato a Lecce, entra nel calcio degli adulti in Serie C, un anno proprio a Lecce, il seguente nella Salernitana. Promette bene e l’anno dopo è alla Juventus: non scende mai in campo al primo anno, esordisce in Serie A nella stagione 1967/68, in Mantova - Juventus zero a zero. Mandato a “crescere” in Serie B (Reggina), l’anno seguente gioca da titolare nel Palermo ed ecco il ritorno a Torino. Su di lui ancora dubbi, quand’ecco la decisione di Picchi di mandarlo in campo. Una fortuna, per la Juventus, come abbiamo visto dai successi di squadra per le 447 volte in cui maglia bianconera col numero “7” è apparsa sulle spalle di questo scattante funambolo, che oltre altre 73 reti, ha fornito ai compagni un numero infinito di palloni che chiedevano soltanto di essere trasformati in rete. E questo, non solo per le sue perentorie discese sulla fascia, coronate da cross perfetti verso il centro area, ma per il suo offrirsi a triangolazioni al limite dell’area, concluse da passaggi smarcanti a tu per tu col portiere. Meglio di me, leggete cosa scriveva il grande Caminiti: “Un’ala antica e nuova, capace di far tutto ... dal talento lucidato a nuovo, dallo scatto progressivo e la finta irresistibile, come il cross di acutissima percezione ... La sua scelta del tempo, la capacità di rovesciare tutto il fronte del gioco con una genialità tattica unica”. A quel grande cantore del calcio bianconero, va anche la paternità del soprannome “Brazil”.
Grazie Armando! Per aver accettato la sfida, assieme a Boniperti, a plasmare una squadra giovanotti di belle speranze, un’avventura che, pur terminata precocemente in un letto d’ospedale, gettò le basi della Juventus vincente di Boniperti... non disdegnando, già in quel primo anno, buoni risultati anche in campionato e soprattutto in Coppa delle Fiere. Un mattone di quelle basi fu il trattenere a Torino quel giovane puledro di razza, non ancora domato, di nome Franco Causio.
|
|
|
Juve news - Tuttosport
|
Juve lancia mini-abbonamento speciale per 8 partite: cifra e dettagli | Arthur, la soluzione arriva dalla Francia ma occhio anche a Premier e Liga | Chilwell, da top player in Premier alla Serie A: perché la Juve punta su di lui | Thuram-Kalulu-Weah, la nuova Juve che viene fuori e Milik ago mercato | Futuro Danilo, il capitano è in bilico: l’assist dal Brasile, via alla rivoluzione? | Juve, priorità difesa: nella lista di Giuntoli 6 nomi, ecco l’idea dalla Premier! | Kalulu, Milan-Juve e il doppio riscatto: dai margini rossoneri a leader | Milik, via libera dei medici: ora il ritorno al lavoro, quando può averlo la Juve | Milan-Juve, Fonseca recupera un pezzo da novanta: le ultime | Juve Next Gen, frattura e intervento: Brambilla perde un pezzo |
|
I giocatori della Juventus
|
|