Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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9 |
16 |
4 |
4 |
1 |
12 |
5 |
C |
7 |
15 |
4 |
3 |
0 |
16 |
7 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
16 |
31 |
8 |
7 |
1 |
28 |
12 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.579 |
Giocate |
3.088 |
2.508 (54,77%) |
Vittorie |
1.699 (55,02%) |
1.172 (25,60%) |
Pareggi |
836 (27,07%) |
899 (19,63%) |
Sconfitte |
553 (17,91%) |
8.194 |
Fatti |
5.378 |
4.459 |
Subiti |
2.910 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
512 |
Giocate |
1.557 |
281 (54,88%) |
Vittorie |
927 (59,54%) |
113 (22,07%) |
Pareggi |
369 (23,70%) |
118 (23,05%) |
Sconfitte |
261 (16,76%) |
871 |
Fatti |
2.737 |
472 |
Subiti |
1.378 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 12.10.2020
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La Juventus nelle “antiche” Coppe Europee
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di Stefano Bianchi
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La “Coppa dell’Europa Centrale” è la prima manifestazione ufficiale per squadre europee di club: organizzata da Hugo Meisl della federazione austriaca, si è disputata per la prima volta nel 1927. Nelle prime due edizioni partecipano otto squadre, due per nazione, provenienti da Austria, Cecoslovacchia, Jugoslavia e Ungheria; dalla terza edizione le compagini jugoslave sono sostituite da squadre italiane. L’idea era di allargare progressivamente la Coppa a costituire un vero campionato continentale per squadre di club. La crescita della competizione, nel 1940, è interrotta dalla guerra. La Coppa era un “affare” riservato al calcio danubiano, al tempo notevolmente superiore, che su tredici edizioni se ne aggiudicò undici. La Juventus partecipa sette volte. Nel 1929 siamo eliminati dallo Slavia Praga nei quarti (1 a 0 in casa e sconfitta esterna 0 a 3). Eliminati ai quarti anche nel 1931 dallo Sparta Praga (2 a 1 in casa e 0 a 1 in Cecoslovacchia, battuti poi nella “bella” 2 a 3). Nel 1932, superato il Ferencvaros (4 a 0 in casa, 3 a 3 in trasferta), siamo eliminati in semifinale dallo Slavia Praga, 0-4 in trasferta, mentre la partita di Torino è interrotta sul 2 a 0 per noi, con il portiere ospite che finge di essere stato colpito da un sasso: della situazione si giova il Bologna, conquista la sua coppa “di cartone” per la squalifica di Juventus e Slavia, mentre Cesarini si laurea capocannoniere del torneo. Nel 1933 superiamo ai quarti l’Ujpest Budapest 4 a 2 in Ungheria e 6 a 2 a Torino, ma in semifinale, l’Austria Vienna ci regola con il 3 a 0 di Vienna e l’1 a 1 di Torino: anche quest’anno il capocannoniere è un bianconero, “Mumo” Orsi. Nel 1934, facciamo fuori il Teplicky agli ottavi (4 a 2 in casa e 1 a 0 in Cecoslovacchia), superiamo l’Ujpest Budapest ai quarti (3 a 1 in trasferta e 1 a 1 in casa ma l’Admira Vienna) ci elimina in semifinale (1 a 3 in trasferta e 2 a 1 a Torino). Nel 1935 superiamo il Viktoria Zizkov agli ottavi di finale (3 a 3 in Cecoslovacchia e 5 a 1 in casa), l’Hungaria Budapest nei quarti (3 a 1 in trasferta e 1 a 1 in casa), ma in semifinale Sparta Praga ci elimina (0 a 2 in trasferta, 3 a 1 in casa e 1 a 5 nella “bella”. Nel 1938, superati Hungaria Budapest agli ottavi (3 a 3 in trasferta e 6 a 1 in casa), e il Kladno ai quarti (4 a 2 a Torino e 2 a 1 in Cecoslovacchia), è il Ferencvaros che ci elimina in semifinale col (2 a 3 di Torino e lo 0 a 2 in trasferta).
La “Coppa Latina”, disputatasi, dal 1949 al 1957, ad eccezione del 1954, era riservata ai quattro vincitori dei massimi campionati di Francia, Italia, Portogallo e Spagna, e si svolgeva al termine degli stessi, sempre in gara unica, con due semifinali e due finali per primo e terzo posto. Per il buon prestigio di cui godeva, convisse due anni con la Coppa dei Campioni, per essere poi abolita a vantaggio della nuova manifestazione, più rappresentativa. La Juventus vi partecipa nel 1952: eliminati in semifinale dal Barcellona per 4 a 2, conquistiamo il terzo posto battendo lo Sporting Lisbona.
"Coppa Mitropa". Dopo la sospensione per cause belliche, la Coppa dell’Europa Centrale riprende nel 1955 col nome di Coppa Mitropa: partecipano squadre Austriache, Cecoslovacche, Italiane, Jugoslave e Ungheresi, perdendo progressivamente prestigio a favore dei tornei nati nel frattempo. Molto prima di diventare la coppa per squadre vincitrici dei campionati cadetti, la Juventus vi partecipa nel 1962, non superando il girone di qualificazione.
La "Coppa delle Alpi", fondata nel 1960, vi partecipano dapprima squadre italiane e svizzere, poi anche tedesche e francesi e, dal 1972, solo francesi e svizzere. La Juventus partecipa a tre edizioni. La conquistiamo al primo tentativo, nel 1963: vincendo le tre gare del girone di eliminazione con Basilea, Roma e Grasshopper, per poi vincere la finale, 3 a 2 contro l’Atalanta. Nel 1966, in un torneo all’italiana, pur vincendo le gare con Young Boys, Servette, Basilea, è solo secondo posto per la sconfitta a tavolino con la Selezione Losanna/Zurigo. Nel 1968 non superiamo il girone di qualificazione, viste le quattro sconfitte a fronte di una sola vittoria.
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