Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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17 |
31 |
8 |
7 |
2 |
30 |
14 |
C |
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24 |
5 |
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1 |
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F |
1 |
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0 |
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1 |
2 |
N |
33 |
55 |
13 |
16 |
4 |
53 |
29 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.596 |
Giocate |
3.099 |
2.513 (54,68%) |
Vittorie |
1.702 (54,92%) |
1.181 (25,70%) |
Pareggi |
843 (27,20%) |
902 (19,63%) |
Sconfitte |
554 (17,88%) |
8.219 |
Fatti |
5.396 |
4.476 |
Subiti |
2.923 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
516 |
Giocate |
1.574 |
282 (54,65%) |
Vittorie |
932 (59,21%) |
115 (22,29%) |
Pareggi |
378 (24,02%) |
119 (23,06%) |
Sconfitte |
264 (16,77%) |
873 |
Fatti |
2.762 |
474 |
Subiti |
1.395 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 28.09.2020
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NON RICOMINCIARE CON LE PIRLATE
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di Ugo Russo
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Spettacolo penoso ieri all’Olimpico, tanto da far sembrare la modesta Roma una squadra in salute e in grado di esprimersi molto meglio dei bianconeri. Tante colpe sono da attribuire al neo allenatore, che naturalmente dovrà, almeno a livello iniziale, acquisire esperienze in materia e capire che guidare un undici dalla panchina non é come farlo in campo. Si sono visti, acuiti all’ennesima potenza, difetti del recente passato anche se i ragazzi hanno mostrato volontà e carattere nuovi e ammirevoli. Intanto, il centrocampo che non esiste e già nell’ultimo Allegri e in Sarri la cosa si era evidenziata; qui ancora peggio perché sei passato dalla zona presidiata da tre giocatori a due e non esiste la mente pensante (CHE ANDREBBE ANCORA ASSOLUTAMENTE COMPRATA) che invece sarebbe utilissima per eliminare la tanta confusione tangibilmente visibile quando si deve costruire gioco. Rabiot é tornato (e credo si ripeterà anche in futuro) sui modesti, a parte rari bagliori, livelli dello scorso campionato e tu, caro Andrea, non gli puoi dare le chiavi del centrocampo. Lo dovevi lasciare in panchina e partire con Bentancur, meno con Arthur che pure ha ottima tecnica ma non ancora il ritmo partita; dopo lo sbaglio iniziale ne hai fatto anche un altro, non lasciando il francese negli spogliatoi a fine primo tempo e riproponendolo, lui già ammonito, nella ripresa fino all’espulsione. Ergo, modifiche immediate nella zona nevralgica del campo soprattutto perché arriva un Napoli pimpante che in quella zona, e non solo, ha ottimi interpreti. E poi, il fatto di dire alla tua presentazione: “Bisogna giocare ogni pallone, non va mai buttato” ha finito per disorientare la squadra che non sa più allontanare la sfera sin dalla propria area di rigore!!! Sono due anni che mi ripeto, scrivendo che quei passaggetti a partire da Szczesny (ottimo tra i pali, meno con i piedi) vanno assolutamente evitati; lui vorrebbe far girare il pallone passandolo ai suoi compagni di reparto, che poi glielo ritornano e sul pressing avversario (ormai lo hanno capito tutti...) la palla la perdono 99 volte su cento! Questo giochetto lo cominciò a fare dieci anni fa Buffon , ma allora i Chiellini, i Bonucci, lo stesso Barzagli con i quali lo metteva in atto erano più giovani, reattivi, il pressing altissimo lo facevano pochissime squadre e iniziavi così la tua azione, con esiti decisamente positivi e diversi. Ma non lo puoi più fare, il portiere polacco si deve essere evidentemente innamorato di quello che faceva Buffon e il bello é che nessuno corregge lui e gli altri. Pensavamo che con la partenza di Pjanic il difetto si potesse attenuare fino a scomparire, invece... Altro che “non buttate mai il pallone”; caro Pirlo quando serve devi dire ai tuoi di dargli un calcione fino alla metà campo avversaria o addirittura in tribuna. Lo hanno fatto le grandi compagini del passato per alzare coppe importanti, lo fanno le squadre più blasonate del Pianeta oggi. Perciò, cari giocatori, avete scassato i marroni a provocare tutta questa trepidazione, questi continui patemi d’animo ai vostri tifosi: l’allenatore dovrebbe cacciare subito dal campo (tanto con le cinque, ridicole sostituzioni...) chi fa quei “giochetti pericolosissimi” tanto per mettere in guardia gli altri calciatori in bianconero. Quando chi segue attentamente le vicende calcistiche ha letto il nome di Di Bello come arbitro di Roma-Juventus, ha capito che, comunque, sarebbe stato molto difficile per Cr7 (e meno male che continua ad esserci lui...) e compagni fare risultato nella capitale contro questo più che vero e proprio portafortuna dei giallorossi... Il direttore di gara stavolta ha dato i rigori che doveva fischiare ma ha in ogni caso inciso sul match. Perché se ha ammonito Rabiot, nell’episodio del penalty, lo doveva fare pure con Pellegrini che poi, nel secondo tempo, ha visto alzare contro il suo viso un giallo che avrebbe così dovuto tramutarsi in rosso. E la Roma sarebbe rimasta in 10 prima della Juventus e chissà, la cosa, avrebbe potuto convincere Pirlo a sostituire in quel momento il transalpino. E tanti falli fischiati a senso unico. Ma i siti, i giornali, tv e radio (purtroppo, tanti) di fede romanista e non solo hanno avuto l’ardire e l’ardore di lamentarsi; per tutta la settimana hanno bombardato di impressioni (e fake news) sul caso Suarez (qualcuno ha scritto anche che era prossima una seconda retrocessione in B. A questo proposito, sull’argomento, chiuderò questo articolo), su secondo loro sicure colpe della società Juventus e, dopo la partita di ieri, hanno detto o scritto: giusti i due rigori, ma perché, allora, non é stato dato alla Sampdoria quello per il braccio di Bonucci!!! E sull’episodio di Cristante nell’area romanista a Verona, il giorno prima del match della Juventus (scusate, ma da Calciopoli non riesco proprio a chiamarla col diminutivo/vezzeggiativo che non prevede la ntus) nessun accenno!!! Quanto a Morata non é sembrato essere tornato l’ottimo attaccante di qualche anno fa: diamogli tempo, i cavalli di ritorno o le minestre riscaldate hanno raramente sortito gli effetti completamente sperati, l’auspicio é che lui possa segnare in stagione i gol che servono alla causa. Dzeko, che pure ieri ha giocato... per la Juventus (ma avete visto con che abilità si libera al tiro?), sarebbe stato tutta altra cosa ma ormai é inutile parlarne. Morata, poi, non é che te lo hanno regalato, vorrei dire a quelli che hanno elogiato Paratici (che da due anni poteva avere Dzeko con pochi problemi e con molti meno soldi) per aver preso lo spagnolo: 60 milioni in tre anni con 10 milioni di prestito (e chi é, Pelé?) per il primo anno. Intanto, non ci dimentichiamo di Dybala; o c’è un contorto meccanismo addirittura per cederlo? CASO SUAREZ – Sono tantissimi i tifosi juventini che vorrebbero, così come in tante occasioni del passato in cui si é registrato un immotivato silenzio, che la società si muovesse, facesse i suoi passi con decisione e a brutto muso quando si sente vilipesa e accusata (specie se ingiustamente; molte altre realtà calcistiche lo fanno anche quando non hanno ragione). E questo proprio e anche per una forma di rispetto verso i supporters dell’undici campione d’Italia che poi debbono sorbirsi allusioni e sfottò continui (se va bene...) da parte di quelli di certe altre squadre. Si é detto da più parti di querelare coloro che mettono in giro voci ingiuriose ma quella che si é sentita finora é stata una dichiarazione di Paratici, e non di Agnelli che si aspettavano tutti parlasse ieri!, che così lascia spazio a varie interpretazioni (“La Juventus ha agito con la massima trasparenza e nel rispetto delle regole”) e può sembrare anche un modo di difendersi e mettere le mani avanti. I tifosi si sarebbero aspettati ben altro tono (“continuano ad accusarci e la Juventus è sempre la preda preferita? Ora basta, siamo pronti a partire con le querele”), ribadisco pronunciato dal numero uno della società. Non creiamo i presupposti per un’altra pre-Calciopoli, per carità. Se volete, avendone seguito tutti gli sviluppi per l’Ente di stato, vi racconto la storia a puntate. Ma così, pure quando non si deve avere nulla da temere, non bisogna far pensare a chissà che cosa! Vedremo, si spera che il tempo, come spesso successo in tempi più o meno remoti, sarà galantuomo. Però, se non si reagisce a questa forma di martellamento mediatico non se ne esce. Si può arrivare anche a pensare di scomparire dal campionato italiano e di segnarsi ad un’altra competizione europea , di caldeggiare l’avvento del torneo tra le migliori formazioni del Continente, di togliere giocatori alla nazionale. Un gesto forte, insomma. I tuoi tifosi, Juventus, meritano il massimo rispetto e di poter sempre andare a testa alta, e mai doverla abbassare, davanti a tutto e tutti.
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