Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
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9 |
16 |
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C |
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N |
16 |
31 |
8 |
7 |
1 |
28 |
12 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.579 |
Giocate |
3.088 |
2.508 (54,77%) |
Vittorie |
1.699 (55,02%) |
1.172 (25,60%) |
Pareggi |
836 (27,07%) |
899 (19,63%) |
Sconfitte |
553 (17,91%) |
8.194 |
Fatti |
5.378 |
4.459 |
Subiti |
2.910 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
512 |
Giocate |
1.557 |
281 (54,88%) |
Vittorie |
927 (59,54%) |
113 (22,07%) |
Pareggi |
369 (23,70%) |
118 (23,05%) |
Sconfitte |
261 (16,76%) |
871 |
Fatti |
2.737 |
472 |
Subiti |
1.378 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 27.07.2020
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ALLA FACCIA DI...
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di Ugo Russo
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Alla fine é arrivato, graditissimo, questo nono scudetto consecutivo, il 38mo in totale, non il 36mo come si sono subito affrettati a dire certi giornalisti che chiamarli così é vergognoso. Sofferto, con in campo una squadra spesso pessima, senza gioco, con un centrocampo inesistente, con una difesa da brividi, con un allenatore, unico nella storia di tutti i campionati di tutto il mondo a non aver inciso minimamente su quanto visto fare sul terreno di gioco da una formazione vincitrice dello scudetto, anzi ha peggiorato ulteriormente le già poco appariscenti trame delle ultime due stagioni. Questo perché, evidentemente non seguito dai giocatori, non ha mai corretto errori balzati agli occhi di tutti, esempio quei passaggetti vomitevoli in retroguardia, ed era pure pessimista tanto che ad ogni partita, con l’Atalanta o col Brescia, ha parlato di gara difficile senza mai, in tal modo, caricare l’ambiente. Quanto poi al famoso sarrismo, mai visto neppure in una partita, bisognerà vedere la trasmissione del mercoledì sera su Rai 3. Lo scudetto lo hanno vinto Dybala e Ronaldo, la fede bianconera di tutti i tifosi che hanno dovuto soffrire in ogni incontro, e la scarsità, esclusa l’Atalanta, e la poca continuità delle altre squadre, che hanno fatto una sorta di “ciapanò”, quel gioco lombardo in cui vince chi non prende mai e chi non approfitta degli errori degli altri. Vedete, nella vita ci vuole coerenza e noi, anche nel momento del successo, ribadiamo quello che diciamo da tempo e che dicevano anche la maggior parte dei tifosi o degli addetti ai lavori, salvo, questi ultimi, fare ora gli incensatori di tutti quelli che hanno criticato fino a due giorni fa, forse per recuperare qualche abbonamento da parte degli juventini (ma ci arriveremo tra poco). Allora, vediamo un pò alla faccia di chi festeggiare questo ennesimo triangolino tricolore: dell’allenatore abbiamo parlato, ad un certo punto sembrava addirittura che non volesse vincere e va assolutamente cambiato se si vuole tornare a vedere un calcio vincente sì, ma anche con un minimo di spettacolo. Tra l’altro, si é intestardito sull’utilizzo di certi calciatori favorendo gli avversari. All’uopo pare una bestemmia che il gol che ha dato in pratica la certezza dello scudetto (e non avesse vinto con la Samp si sarebbe fatto tutto molto più complicato, la Juventus non ne ha più, sono arrivati infortuni che non ci volevano e sarebbero state difficilissime le altre due gare) lo abbia segnato il peggiore in assoluto, assieme a Pjanic, dell’intera annata bianconera, quel Bernardeschi vero e proprio cocco del tecnico. Comunque, è stato importante farla, quella rete. A proposito delle ultime due partite: avete visto perché la Roma é quasi sempre qualificata in Europa? Ce la portano! Per limitarci ai tempi recenti, come ha vinto con Parma, Bologna e Fiorentina? Anche ieri due rigori, farlocco il primo, scandaloso il secondo. E’ stato il tiro dai sedici metri più ridicolo che sia stato mai fischiato su un terreno di gioco. Perché é stato assolutamente UN NON RIGORE. Da togliere subito il patentino a quell’arbitro; quegli abbracci che parevano profumare tanto di falso, fatti tra alcune persone che sapevano di avere qualcosa da farsi perdonare, visti in tribuna dopo il match con la Sampdoria. Il presidente deve restare l’azionista di maggioranza della società ma deve sparire come presenza fisica per evitare di continuare a (non) rappresentare al meglio i tifosi e la squadra. Magari lo chiameranno per premiare, con un sorriso felice, gli altri che vincono (vedi giocatori del Napoli in Coppa Italia, mentre De Laurentiis, chiamato a fare altrettanto con i bianconeri, si é girato dall’altra parte...) o a elogiare chi passa il turno a scapito della Juventus (vedi Ajax con arbitraggi contrari scandalosi), o, gravissimo, a regalare, assieme alla sua famiglia e a Cobolli Gigli, due scudetti nell’angoscia di Calciopoli e a far conoscere all’ambiente juventino l’onta della serie B, mai, per altro, arrivata per verdetto del campo. E il fatto che abbia sempre accettato tutto senza mai protestare contro le angherie più riprorevoli perpetrate da arbitri e sistema ai danni della Juventus. No, non é particolarmente amato dai tifosi. Ci vuole ben altra persona più decisa e capace di fare in tempo reale le cose più appropriate. E di Paratici NE VOGLIAMO PARLARE? Va subito mandato via prima che commetta altri guai. Un anno fa, di questi tempi, Dybala e Higuain avevano già fatto le valigie, poi, grazie all’attaccamento dei due giocatori alla gloriosa casacca, sono rimasti a tutti i costi e sono stati decisivi in molte gare del girone di andata (Dybala per tutta la stagione). E bisogna solo ringraziare Gonzalo Higuain che partirà per tutto quello che ha dato alla causa bianconera e fino a ieri, nell’incontro-scudetto, é stato solo da ammirare per ciò che ha fatto. Poi Paratici ha composto un centrocampo ridicolo ed é incomprensibile come un uomo-mercato dica sempre prima i giocatori che sta trattando col risultato di farseli soffiare dagli altri o di pagarli cifre stratosferiche; la rosa va assolutamente sfoltita e sono almeno dieci-dodici i calciatori da dare subito via, sempre che qualcuno se li prenda... Pjanic, meno male, é già di un’altra squadra. In ogni caso un plauso a tutti per aver dato quanto potevano dare. Tornando a Cristiano Ronaldo si é immolato alla causa, l’immagine di un calciatore stremato quando va a festeggiare con i compagni il secondo gol di ieri la dice lunga di quanto abbia corso, di quanto abbia voluto regalare vittorie, di quanto non sia voluto mancare per dispensare la sua classe e la sua esperienza; era un mese che non ce la faceva più ma é un fuoriclasse e si é pure trasformato in apprendista e per questo ha voluto ancora essere decisivo. E dato che quest’anno gli spettava di diritto per meriti e risultati hanno eliminato la consegna del Pallone d’oro: ma guarda un pò... Lavati i panni in famiglia, arriva il momento più che di menzionare quelli per cui festeggiare alla loro faccia lo scudetto, di sbatterglielo proprio addosso con disprezzo. Vediamo: a tutti i tifosi delle altre squadre che odiano profondamente la Juventus per il solo fatto che vince quello che lo loro formazioni non potrebbero fare in cento vite! L’odio, l’astio verso una società che pur sempre ha regalato alla Federazione quattro Coppe del mondo non é cosa buona, nè giusta. Fatevene una ragione. Nel tempo, però, proprio perché non sostenuti da una società all’altezza i tifosi bianconeri hanno dovuto subire di tutto e di più dai manigoldi di cui sopra ed ora, dato anche ciò che leggerete tra poco, non ne possono proprio più. Sono moltissimi quelli che chiedono di andare a giocare in un altro campionato europeo, o in una sorta di Lega europea (unica cosa positiva pensata da Agnelli) tra le migliori venti del continente e di non dare più giocatori alla nazionale; ai media, e coinvolgiamo quelli della carta stampata ma soprattutto quelli delle radio e televisioni. Gran parte di essi sono ex curvaroli (la r alla romana non é casuale perché nelle redazioni dell’emittente di stato, di Mediaset e Sky...fo ci sono tanti Roma club, soprattutto, e di altre squadre. I fans juventini si saranno senz’altro accorti della jella che specie il gruppo di Ski...fo ha cercato di portare: parlavano di Juventus vicina al nono titolo consecutivo con facce che neanche a un funerale... O quando perdeva un pò di vantaggio, con enfasi ricordavano che quell’altra “ha l’obbligo di vincere per riaprire il campionato”. Critiche quà, critiche là, salvo poi, da ieri sera, a risultato ormai ottenuto, per salvare un pò di abbonamenti, hanno cominciato ad esaltare Sarri (loro che lo avevano per primi criticato a dismisura), a dire che la Juventus é ancora nettamente avanti agli altri ed ulteriori lodi assolutamente non sentite. Lo capiranno anche da loro stessi i cari tifosi juventini: disdite immediatamente l’abbonamento a tale tv o se avevate pensato di farlo, per carità... E vi raccomando il tempo dedicato ai bianconeri quando vincono lo scudetto. Dalla fine del match con la Sampdoria Sky...fo non fa altro che mandare lo stesso, identico servizio di due minuti in tutte le edizioni. E nei tg la notizia va in chiusura di giornale. Poi si passa immancabilmente al servizio su come la Roma sta preparando il prossimo incontro col Torino (tra due giorni abbondanti, in ogni caso non la lotta per il secondo posto) ma non si dice dei furti che fa ma del fatto che ha blindato il quinto posto! Quando ero in Rai, (sono andato via, meno male, cinque anni fa in pensione) parliamo degli anni Ottanta e Novanta, grazie a me, e non dico baggianate perché molti lettori se lo ricorderanno, di uno scudetto juventino si parlava minimo per tre ore perché chiamavo direttamente in Argentina, Omar Sivori, in Galles o a Leeds (dove tornava spesso ed é una vergogna che quando hanno ricordato di recente proprio il Leeds United perché tornato dopo 16 anni in Premiership, nominando i più grandi di sempre con questa maglia abbiano scordato Big John, vero e proprio emblema del club) John Charles, e, ovviamente a Torino, Giampiero Boniperti. Per un giornalista, e credo di poter rappresentare molto bene la categoria, una delle cose più belle é poter annoverare tra le proprie amicizie quelle di tre campionissimi che sono stati l’impulso iniziale a farmi appassionare di calcio. Per me era un onore e un piacere stare al telefono in diretta con loro, loro restavano volentieri ore per parlare di tante cose. Ci sentivamo ancora per ricorrenze e festività, poi, già da qualche tempo prima che John e Omar se ne andassero a distanza di un anno l’uno dall’altro avevamo smesso di chiamarli per i trionfi Juventus. Da quel momento tornarono anche in Rai a parlare per pochissimi minuti della vittoria juventina, mentre per le altre squadre... Ad esempio quando vinse lo scudetto la Roma nei primi anni 2000, grazie a Van der Sar e alla regola per favorire la presenza di Nakata, mi ricordo che fu fatto uno speciale dalle 17 alla una di notte del giorno dopo! E ancora alla squadra che inizialmente unica (oltre ai vertici del calcio) ha voluto che si riprendesse per forza il campionato in piena pandemia. Come devono essere rimasti male! In un momento di confusione, dopo una sconfitta, Inzaghi Simone ha affermato: “Grande stagione la nostra, quando si é interrotta la serie A eravamo primi (!!!)”. Semmai secondi, pur se a un solo punto dalla Juventus.
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