Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
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Sco |
Fat |
Sub |
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9 |
16 |
4 |
4 |
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12 |
5 |
C |
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17 |
8 |
F |
0 |
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0 |
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N |
19 |
34 |
8 |
10 |
1 |
29 |
13 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.582 |
Giocate |
3.090 |
2.508 (54,74%) |
Vittorie |
1.699 (54,98%) |
1.175 (25,64%) |
Pareggi |
838 (27,12%) |
899 (19,62%) |
Sconfitte |
553 (17,90%) |
8.195 |
Fatti |
5.379 |
4.460 |
Subiti |
2.911 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
513 |
Giocate |
1.560 |
281 (54,78%) |
Vittorie |
927 (59,42%) |
114 (22,22%) |
Pareggi |
372 (23,85%) |
118 (23,00%) |
Sconfitte |
261 (16,73%) |
871 |
Fatti |
2.738 |
472 |
Subiti |
1.379 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 27.02.2020
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Lione - Juventus 1 - 0 - PIU' DELL'ARBITRO, POTE' ... SARRI
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di Antonio La Rosa
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Confesso che non mi è ancora sbollita la rabbia per la gara di ieri sera, una sconfitta meritatissima, che però alla fine diventa tale per delle sciagurate decisioni arbitrali. A ben vedere, se isoliamo gli episodi della partita, abbiamo subito la rete quando De Ligt era fuori per la medicazione, e abbiamo perso perchè, nei venti minuti finali, degni della Juve, almeno un clamoroso rigore ci è stato negato in maniera scandalosa: ma questo non deve essere un alibi, perchè se un Lione che in 70 minuti di Juventus inesistente o quasi, segna solo perché i bianconeri sono momentaneamente in 10, e nei rimanenti 20 di gioco, al cospetto di una Juventus appena appena normale, è letteralmente salvata dal direttore di gara, significa che è grave il modo come la Juventus abbia affrontato la partita, dato che la somma delle due componenti sopra indicate ci dice che fra una Juve anche sotto tono e questo Lione in massima concentrazione, non c'è partita, e dunque avere perso è mortificante, più di ogni altra cosa. Ci sono tre settimane per recuperare, ma di mezzo anche Inter e ritorno di Coppa Italia.
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Pro e contro:
Forse farei meglio a parlare solo di “contro”, non penso di sbagliare se dico che per settanta minuti si è vista la peggiore Juventus formato europeo, diciamo dai tempi della sconfitta contro il Fulham. Eppure sembrava la formazione migliore possibile, con il rientro, forse troppo affrettato, di Pjanic, Bentancur e Rabiot ai suoi lati, e il tridente che da ultimo bene ha fatto. La Juventus non ha praticamente tirato in porta, unica conclusione a rete, se così vogliamo definirla, un tiraccio in curva di Alex Sandro, gioco in orizzontale e senza idee, contro una avversaria volenterosa e organizzata, ma palesemente modesta. Solo con l'ingresso di Ramsey prima e di Higuain poi, la Juve ha preso a giocare, non in maniera lucida e convincente, ma almeno provando a tirare a rete, e le occasioni ci sono state, qualcuna anzi ha fatto gridare al gol, un gol era pure arrivato, irregolare di poco, per la solita questione della regola del fuorigioco davvero opinabile, ma ci sta. Troppo poco comunque, si poteva pareggiare sicuramente, ma forse meglio così, la squadra deve capire che non si può giochicchiare, e dimenticare la maglia che si indossa.
Promossi Si salvano pochissimi, e direi li salvo per il finale. Dybala il migliore dei nostri, almeno nel finale, ha davvero illuminato il gioco; salverei poi Bentancur, De Ligt nonostante l'infortunio è stato più convincente di Bonucci.
Da rivedere Male Pjanic, forse schierato prematuramente dopo l’infortunio; male Cuadrado, male Rabiot, anche se nel finale è migliorato, e come solito inesistente Bernardeschi, purtroppo involutosi. E malissimo Sarri, soprattutto a fine gare, sarebbe meglio togliergli ogni tanto il microfono, visto che se ci racconta che la squadra non ha ancora capito come dovrebbe giocare, non è certo colpa di non capisce, ma semmai di chi non ha saputo correttamente spiegare e soprattutto MOTIVARE!
La giornata di Champions
Non sono mancate le sorprese nelle gare di andata degli ottavi. Forse quella più clamorosa è la sconfitta della Juventus a Lione, quando sulla carta sembrava essere il sorteggio più agevole per i bianconeri; sconfitti di misura anche i campioni in carica del Liverpool a Madrid contro l’Atletico, e se vogliamo anche sorpresa deve ritenersi la sconfitta interna del Tottenham contro il Lipsia, che tuttavia era stato vincitore del suo girone di qualificazione. Per quanto riguarda le altre gare, pronostici confermati o quasi: a cominciare dalla sconfitta interna del Real Madrid, contro il Manchester City, a conferma che le merengues sono a fine ciclo, pagano la partenza di Ronaldo più del previsto; conferma del Bayern che ha vinto facilmente fuori casa contro il Chelsea, vittoria di misura del Borussia Dortmund contro il PSG, ed anche qui si conferma questo come l’ottavo più incerto. Per quanto riguarda le italiane, eccellente l’Atalanta, netta vittoria contro il Valencia, quasi un piede nei quarti, anche se meglio non abbassare la guardia; e direi bene pure il Napoli, che a mio modo di vedere ha avuto paura di vincere contro un Barcellona rivelatosi davvero inconcludente o quasi.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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