| Tutte le partite ufficiali della stagione |
| G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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| 15 |
28 |
7 |
7 |
1 |
26 |
11 |
C |
| 15 |
24 |
5 |
9 |
1 |
22 |
13 |
F |
| 1 |
0 |
0 |
0 |
1 |
1 |
2 |
N |
| 31 |
52 |
12 |
16 |
3 |
49 |
26 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.594 |
Giocate |
3.098 |
| 2.512 (54,68%) |
Vittorie |
1.701 (54,91%) |
| 1.181 (25,71%) |
Pareggi |
843 (27,21%) |
| 901 (19,61%) |
Sconfitte |
554 (17,88%) |
| 8.215 |
Fatti |
5.392 |
| 4.473 |
Subiti |
2.922 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 515 |
Giocate |
1.572 |
| 282 (54,76%) |
Vittorie |
931 (59,22%) |
| 115 (22,33%) |
Pareggi |
378 (24,05%) |
| 118 (22,91%) |
Sconfitte |
263 (16,73%) |
| 873 |
Fatti |
2.758 |
| 472 |
Subiti |
1.392 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 26.02.2020
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AGNELLI, PUO’ BASTARE COSI’!
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di Ugo Russo
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L’eccezionalità della cosa (mai verificatasi negli ultimi anni) ci aveva portato a scrivere nel nostro articolo più recente elogiando mister Sarri perché aveva avuto finalmente la forza di lamentarsi di tutte le angherie arbitrali che la Juventus subisce. I numeri parlano chiaro anche in questa stagione: più rigori assegnati contro nell’intera serie A, alla pari di squadre che lottano per ben altri posti, sei rigori in meno a favore rispetto a quelli dati alla Lazio, otto gol annullati tra Cr7 e Higuain (e sarebbe da rivedere bene le immagini per valutare quanti andavano annullati e quanti no), Var praticamente sempre “disgraziato” nei confronti dei bianconeri. Insomma, a fronte di un episodio favorevole che ha la Juventus dai tempi di Calciopoli se ne succedono 10-15 a sfavore (metteteci pure i falli da rosso diretto degli avversari contro i calciatori juventini che o non vengono addirittura sanzionati o al massimo si... vede il giallo).
E quindi, per esempio, gli ultimi otto scudetti sono stati strameritati e guadagnati col sudore perché per vincere ogni partita la Juventus deve impegnarsi il triplo degli oppositori. Dato che gli altri si lamentano e nel tempo ottengono i loro frutti, i tifosi della Juventus, davanti alle critiche di Sarri, hanno pensato che finalmente la società e la squadra avessero invertito la rotta. Sono bastati due giorni per... ripiombare nel baratro! Per (de)merito di chi? Ma del presidente Agnelli, ovviamente! Ogni uscita é fatta a sproposito e va a tutto svantaggio dei colori bianconeri. In passato, di fronte a furti clamorosi subiti dalla Juventus, avevamo sperato che uscisse allo scoperto per lamentarsi, ma dobbiamo dire che é meglio che parli così poco, anzi speriamo che ora non si faccia più sentire proprio. Tanto per non andare molto indietro ricordiamo quando lo scorso anno, dopo la partita di ritorno contro l’Ajax che valse l’uscita dalla Champions di Chiellini e compagni, invece di farsi vedere rabbuiato in sala stampa, con i tifosi juventini incazzati per i rigori negati ad Amsterdam e a Torino che avevano determinato l’esito di quella doppia sfida, disse sorridendo pressappoco così: “La Juventus è stata eliminata da una grande squadra e i tifosi dell’Ajax devono essere orgogliosi di tifare per il loro undici che ha rappresentato la storia del calcio”!!!!!!! Ed ora dopo le dichiarazioni del tecnico ha voluto elogiare (cadendo forse nel giochetto del giornalista che lo ha intervistato, che proprio quello voleva sentir dire) la Lazio, il suo grande gioco e che per lo scudetto ha paura proprio dei biancocelesti. A parte che in genere la compagine di Inzaghi, assieme a quella di Gasperini, è quella che sa esprimere il miglior calcio (perché, tra l’altro, al centro del campo hanno giocatori veri, non Pjanic...), ma abbiamo detto non sempre. E lui la va ad elogiare dopo la vittoria di Genoa, ma ha visto come ha vinto la Lazio a Marassi? Ha letto solo il risultato. Con tale dichiarazione, di fatto, ha consegnato il triangolino tricolore alla squadra di Lotito (logico, comunque, fare gli scongiuri), che, tra l’altro, non ha più le coppe, perché la gente (che si aspetta con piacere gli errori della squadra che odia) dice: “Se lo ha detto pure Agnelli che la Lazio é una compagine splendida, che gioca benissimo, che la teme molto per il suo bellissimo stare in campo come non continuare a spingerla verso la meta?”. Una cosa che ricorda, sia pure con effetti (devastanti) diversi, quella di Calciopoli. A marzo del 2006 furono proprio due persone della famiglia Agnelli ad agitare le acque, uscendo con interviste sui giornali che recitavano: “Respiriamo una brutta aria, pensiamo che stavolta potrebbero condannare (!!!!!) la Juventus, forse abbiamo fatto cose che non si potevano fare” (!!!!! ma ve lo ricordate?), con questo aprendo ad un controllo spietato ed oltre ogni limite verso la Juventus. Prima che venisse istruito il processo, poi, il discorso di un anziano avvocato che chiese la parola solo per leggere una lettera della proprietà che chiedeva condanne, multe, penalizzazioni, di tutto e di più. E quello gli hanno dato! Così gli altri imputati (squadre e soggetti), difesi da avvocati “avvezzi alla bisogna”, praticamente se la sono cavata con nulla e solo la Juventus é stata pesantemente punita. Altro che Inter; di fatto la colpa della società nerazzurra é stata quella di aver voluto accettare quello scudetto che non meritava assolutamente, MA SOLO QUELLA. Perciò, c’è una pericolosa recidiva su queste cose; il presidente, che può restare tale per occuparsi del lato amministrativo, deve lasciare il passo a chi sappia farsi veramente sentire, parlando solo della squadra bianconera e per il bene della stessa. Calciopoli, caro presidente, non ha cambiato nulla, anzi... Per quell’episodio favorevole di cui sopra, a fronte di decine contrari, la gente ricorderà solo quello e la Juventus sarà ancora l’undici solo e sfacciatamente favorito. Tornando ai rigori da parecchi anni i campioni d’Italia ne ricevono a favore o meno di tutti o quasi. Ma forse da otto anni (si spera nove) lo scudetto lo vince un’altra squadra! Tutto questo odio, questa acredine, ingigantiti da errori in proprio, sono ormai diventati insopportabili. Una cosa buona aveva fatto Agnelli due o tre stagioni fa: ipotizzare l’adesione a un campionato europeo per i club più blasonati. Lasciando, praticamente, il massimo torneo italiano. Per ora l’ipotesi é stata accantonata, ma non sarebbe male lasciare il nostro calcio che non merita la Juventus, con tutti i non tifosi juventini che non possono vederla. Però, lasciando l’italica pedata si dovrebbero negare pure i giocatori alla nazionale e poi voglio vedere. Le quattro Coppe del mondo gli azzurri le hanno vinte anche con otto-nove (in una partita di qualificazione anche dieci) giocatori della gloriosa formazione bianconera. Buona fortuna, Italia; non scherzare per evitare di perdere la Juventus.
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