Tutte le partite ufficiali della stagione |
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T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.582 |
Giocate |
3.090 |
2.508 (54,74%) |
Vittorie |
1.699 (54,98%) |
1.175 (25,64%) |
Pareggi |
838 (27,12%) |
899 (19,62%) |
Sconfitte |
553 (17,90%) |
8.195 |
Fatti |
5.379 |
4.460 |
Subiti |
2.911 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
513 |
Giocate |
1.560 |
281 (54,78%) |
Vittorie |
927 (59,42%) |
114 (22,22%) |
Pareggi |
372 (23,85%) |
118 (23,00%) |
Sconfitte |
261 (16,73%) |
871 |
Fatti |
2.738 |
472 |
Subiti |
1.379 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 31.12.2019
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(Supercoppa) - Juventus - Lazio 1 - 3 - Finale stagionale amaro
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di Antonio La Rosa
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Come ho avuto modo di dire spesso nei miei commenti, non è la sconfitta di per sè a darmi fastidio, ma il modo come si perde: ed il modo come abbiamo perso la partita di Supercoppa contro la Lazio, è di quelle che francamente mortificano il tifoso. Perché non c’è stata partita, non c’è stata una squadra in campo degna del nome Juventus, la Lazio ha vinto in maniera facile, più del previsto. Brucia stavolta, considerato che, dopo anni, la gara di Supercoppa era una gara vera, che metteva di fronte le due vincitrici dei trofei nazionali, a differenza di precedenti partite, nel quale pur di disputarsi questa gara, si è dato spazio alla perdente di Coppa Italia.
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La sconfitta ha un suo nome e cognome, Maurizio Sarri, e lungi da me aprire processi ad un tecnico che comunque è in testa alla classifica, agli ottavi di CL, da primo e con due turni d'anticipo, mi pare chiaro che si è perso soprattutto mentalmente e prima di scendersi in campo: la squadra non ha mai mostrato la giusta determinazione, la fame di vittoria che al contrario aveva la Lazio.
Gli errori del nostro allenatore, a mio giudizio sono stati:
- formazione sbagliata: Non capisco perchè rompere l'asse Bonucci - De Ligt quando detto asse aveva mostrato chiari segni di affiatamento, e spostare sull'altro lato Bonucci, per dare spazio nel lato di centro- destra (non in senso politico …) a Demiral; De Sciglio a destra è stato il segno della rinuncia ad essere più offensivi su quel lato, quando invece, in campionato proprio Cuadrado aveva fortemente limitato Lulic, tanto che solo con la sua espulsione la Lazio ha avuto gli spazi che non aveva avuto; la pessima serata di Pjanic e Matuidi, avrebbe dovuto comportare scelte diverse nei cambi, considerato che fino a metà ripresa, pur avendo il controllo della partita, la Lazio non era riuscita a passare in vantaggio.
- strategia di gioco approssimativa: il tridente offensivo, per funzionare, deve essere supportato in maniera adeguata: gioco e spinta costante sulle fasce, per allargare le maglie difensive avversarie, onde consentire gli inserimenti negli spazi per vie centrali, liberando meglio gli attaccanti; è successo che, e con una situazione tattica del genere, il nostro tridente a destra non ha avuto appoggi, con De Sciglio sempre sulla difensiva; a sinistra Alex Sandro non ha inciso, i nostri centrocampisti hanno quasi sempre operato per vie orizzontali, e così abbiamo assistito al costante arretramento dei tre per avere almeno palloni giocabili. Ma come si comprende agevolmente, se gli attaccanti devono partire da metà campo, al tiro ci arrivano con difficoltà, e in questo i numeri sono incontestabili, solo quattro tiri in porta, e qualche conclusione velleitaria, troppo poco per meritarsi qualcosa di più.
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Non ho mai fatto confronti tra allenatori nostri in carica e passati, ma questa volta mi vedo costretto a farlo. Qualunque cosa vogliate pensare di Allegri, però aveva un merito, molto ma molto spesso le partite le vinceva con i cambi, dimostrava di sapere leggere l'andamento e la dinamica della partita e come cambiarla. Sarri invece, se una partita è complicata, spesso la peggiora con i cambi: sbagliato fare uscire Higuain per Ramsey, sul risultato di parità, e così meno pressione al centro per i difensori laziali; Cuadrado entrato troppo tardi, ma senza un riferimento centrale cui poter crossare; e stesso dicasi per Douglas Costa, quindi formazione squilibrata e senza idee di gioco.
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Ma non è stata solo colpa di Sarri, alla fine in campo ci vanno i giocatori, e se nel settore nevralgico, ossia a centrocampo, chi è stato schierato ha toppato totalmente o quasi la partita, difficilmente si può sperare in esiti positivi. Dunque, male i nostri centrocampisti, chi più, chi meno; male Ramsey, lontanissimo parente del campione manifestatosi con l’Arsenal; praticamente impalpabile l’ingresso di Douglas Costa, a gara compromessa. Ancor peggio Bentancur, soprattutto per il finale, già la partita era perduta, si è beccato il rosso diretto, complicando le cose ulteriormente con il suo atteggiamento all’uscita, che gli ha fruttato tre giornate di squalifica. Forse il solo Dybala merita la pagnotta, gli altri sicuramente insufficienti o quasi sufficienti, e la cosa è grave, dato che non possiamo ridurre CR7 ad un giocatore qualsiasi, come vistosi oggi.
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E per questo 2019 è tutto, auguro a tutti i lettori di Juworld.net un felice e sereno 2020, e alla nostra Juventus di continuare a vincere, e di raggiungere la vetta del mondo calcistico
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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