| Tutte le partite ufficiali della stagione |
| G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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| 19 |
44 |
13 |
5 |
1 |
35 |
11 |
C |
| 17 |
29 |
8 |
5 |
4 |
24 |
16 |
F |
| 0 |
0 |
0 |
0 |
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N |
| 36 |
73 |
21 |
10 |
5 |
59 |
27 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.556 |
Giocate |
3.071 |
| 2.498 (54,83%) |
Vittorie |
1.692 (55,10%) |
| 1.161 (25,48%) |
Pareggi |
826 (26,90%) |
| 897 (19,69%) |
Sconfitte |
553 (18,01%) |
| 8.157 |
Fatti |
5.350 |
| 4.440 |
Subiti |
2.898 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 508 |
Giocate |
1.534 |
| 279 (54,92%) |
Vittorie |
917 (59,78%) |
| 112 (22,05%) |
Pareggi |
358 (23,34%) |
| 117 (23,03%) |
Sconfitte |
259 (16,88%) |
| 864 |
Fatti |
2.700 |
| 467 |
Subiti |
1.359 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 24.10.2019
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Juventus - Lokomotiv Mosca 2 - 1 - MA CHE FATICA!
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di Antonio La Rosa
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Tutto bene quel che finisce bene, vittoria della Juventus che praticamente significa passaggio quasi certo del turno, salvo improbabili suicidi nelle gare di ritorno.
Ma non è stata una gara della quale andare propriamente fieri, fino ad una dozzina di minuti dal termine si era in svantaggio e solo due prodezze di Dybala, tornato per una serata ad essere la stella di prima grandezza dei bianconeri.
Speriamo che la prestazione opaca dei bianconeri, sia solo conseguenza di un momento di appannamento, manifestatosi già nel primo tempo della gara di campionato contro il Bologna.
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Pro e contro:
Sarri ha schierato inizialmente una sorta di modulo con trequartista, ossia 4 – 3 – 1 - 2 schierando Bentancur teoricamente più avanzato rispetto agli altri centrocampisti; nonostante la buona volontà e l’impegno dell’uruguayano, il modulo non ha funzionato, pochi rifornimenti per le punte, esigenza di coprire Cuadrado, vera ala offensiva, più che difensore, e Dybala spesso costretto a ripiegare, per chi Ronaldo rimasto spesso isolato.
Le cose sono cambiate ad inizio ripresa con l’ingresso di Higuain, per Khedira, e quantomeno con un riferimento offensivo centrale, la manovra ha cominciato a trovare un punto di riferimento, Dybala ha preso il posto del trequartista dietro le punte, con maggiore efficacia; ancor di più le cose sono migliorate con l’inserimento di Rabiot per Matuidi, le qualità tecniche del centrocampo sono ulteriormente cresciute e non credo sia un caso che tutte le occasioni veramente degne di nota siano state da metà ripresa in avanti.
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Che cosa non ha funzionato?
Probabilmente il piano tattico di Sarri partiva dal presupposto di un atteggiamento fin troppo difensivo dei russi, e dunque la possibilità di giocare con un doppio regista, non a caso spesso cercavano Bentancur e Pjanic di alternarsi di posizione in campo; solo che il Lokomotiv ha praticamente giocato rispolverando le vecchie marcature ad uomo su alcuni dei nostri, CR7, Dybale e particolarmente Pjanic, di fatto isolando Bentancur, e mettendo a nudo le carenze nella costruzione del gioco da parte degli altri due centrocampisti bianconeri.
Poi anche la serataccia di qualcuno in difesa ha fatto il resto.
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Promossi:
L’eroe della serata è stato, come detto, Paulo Dybala, che con le sue ultime prestazioni sta prepotentemente rientrando nella schiera dei giocatori insostituibili.
Higuain ha ancora una volta confermato che alla sua presenza, la Juventus non può rinunciare, vista l’importanza nel gioco di Sarri di un centravanti “classico”; degli altri direi buon impatto nella gara di Rabiot, altra prova encomiabile di Cuadrado e, nonostante ciò che si legge in giro, buona pure la prova di De Ligt.
Da rivedere:
La palma del peggiore in campo se la giocano Bonucci e CR7, il primo ha sbagliato di tutto e di più, sua la responsabilità principale sul gol degli avversari, il secondo non è praticamente entrato in partita.
Ma anche Khedira mi è parso molto annebbiato, non ricordo una sua iniziativa degna di nota.
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Prossimo turno:
Fra due settimane, al termine di un tour de force rilevante (si giocherà ogni tre giorni), si tornerà a giocare contro il Lokomotiv Mosca, ma a campi invertiti.
Teoricamente i russi potrebbero rientrare in gioco per la qualificazione, avendo due gare interne e la trasferta di Madrid alla ultima giornata, ma dovrebbero sperare in una serie di combinazioni favorevoli, che in pratica significherebbero il suicidio di una delle due capoliste del girone.
E’ una squadra tecnicamente modesta, ma rognosa, cerca di non far giocare l’avversario, però al ritorno non potrà certamente impostare la gara sulla difensiva, un pareggio farebbe comodo ai bianconeri e li eliminerebbe di fatto, quindi dovranno provare a giocarsela, con tutto quello che ne consegue, ovvero maggiori spazi ai bianconeri.
La giornata di Champions:
E’ stata la giornata del riscatto, in gran parte, del calcio italiano, tre vittorie, Napoli praticamente agli ottavi, Inter che rientra in gioco per passare il turno, ma Atalanta a zero punti e con un piede fuori.
La prestazione dei bergamaschi lascia perplessi, capisco il gioco, lo spettacolo, ma andare ad Ethiad Stadium e pensare di giocarsela a viso aperto contro i padroni di casa equivale a un suicidio, e così è stato, come dire, ogni tanto un minimo di umiltà e prudenza in più non deve guastare.
Anche le inglesi hanno avuto il turno di grazia, en plein di quattro vittorie su quattro, e risalta quella del Chelsea sul campo dell’Ajax.
Bene pure le spagnole, tutte vittoriose e un pareggio in trasferta del Valencia, bene pure Icardi, alla sua prima doppietta con il PSG.
Per il resto, si conferma quanto sostengo da tempo, gli squilibri si notano in questa fase, squadre che francamente hanno un rendimento imbarazzante, e gironi con squadre forti che rischiano di rimanere fuori, a danno di altre meno competitive ma più fortunate nel sorteggio: per dire, tornando al girone dell’Atalanta, una tra Shaktar e Dinamo Zagabria potrebbe arrivare agli ottavi, e addirittura, a seconda del sorteggio, ai quarti.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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