Di cosa dobbiamo parlare stavolta, di una partita a senso unico finita casualmente con una vittoria di misura, o del perché questa partita è finita solo con una vittoria di misura. Io credo dalla seconda, perché gare come Juventus – Roma di sabato scorso, non possono che essere spiegate con una direzione di gara ostile, per cui è stato più decisivo Massa che i giocatori giallorossi. Per cui, una volta tanto, invertirò l’ordine degli elementi di commento.
La Direzione di gara
Per chi l’avesse dimenticato, Massa è quello dell'annullamento del gol di Pjanic al Meazza contro il Milan, e a mio giudizio, è stata la prestazione mirata e scientifica del direttore di gara che spiega una vittoria di misura, in una gara nella quale c'è stata solo una squadra in campo. Vedete, un conto è un arbitro che può sbagliare, e ci sta, un conto è un arbitro che scende in campo per giocare contro una delle due contendenti, perchè di questo si tratta, il tutto con la consapevolezza che i nostri media, nel dopopartita, copriranno qualunque scempio a danno dei bianconeri, basti pensare al giudizio sul fogliaccio rosa milanese del moviolista Alessandro Catapano (per chi ne volesse sapere di più, guardate qui:
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o alle pagelle di Repubblica, che gli ha dato come voto 6,5 (!!!), con la motivazione che un gol annullato allo Juventus Stadium è un trofeo da esibire, come dire, è meritorio per un arbitro sbagliare CONTRO la Juventus! Allora vediamoli questi episodi a mio giudizio determinanti per dare un esito menzognero della partita, che, per quanto vistosi, doveva finire con almeno tre reti di scarto: - 'Nzonzi, già ammonito, commette un vistoso fallo da dietro su Dybala, all'altezza della lunetta dell'area di rigore, niente seconda ammonizione, motivazione, avrebbe applicato la norma del vantaggio, che se giustifica la prosecuzione dell'azione, non giustifica invece il mancato secondo giallo al francese; - annullato un gol per papera del portiere: si dice che nell'area del portiere, l'estremo difensore non possa essere neppure toccato, e non è vero del tutto, dato che, se vedete l'azione, è il portiere che saltando va a colpire Chiellini, non il contrario; - il contatto CR7 - Manolas: rivisto l'episodio è fuori area di poco, ma se si punisce il contatto di mano di CR7, conseguente alla spallata, e non si sanziona invece la spinta iniziale, mi pare si stia dicendo chiaramente che si chiude un occhio da una parte, e si tengono fin troppo aperti dall'altra; - il capolavoro nel finale, il gol annullato a Douglas Costa, e qui non posso che riportare il commento post partita di Camoranesi su DAZN, annullamento ridicolo, Zaniolo anche se toccato, continua l'azione e passa in avanti, sbagliando lui il lancio; - naturalmente non mi soffermo su tanti altri piccoli episodi, sempre valutati a senso unico, ed una domanda me la pongo, possibile che Dybala e CR7 non subiscano mai fallo? Ecco, questi non sono errori di buona fede, ma applicazione sistemata di una volontà, dirigere più che a favore di una contendente, contro l’altra contendente.
Juventus In
Il resto è conseguenza anche parte della imprecisione dei nostri in fase di conclusione a rete, e parte della gran serata di Olsen, autore di almeno quattro interventi miracolosi, che hanno evitato il passivo più pesante a fine gara; Juventus totalmente padrona del campo, Szczesny praticamente impegnato solo con un paio di conclusioni telefonate, al punto di potersi anche permettere nel finale una parata plastica, più per i fotografi che per effettiva necessità, difesa mai messa in difficoltà, tranne qualche spunto di Perotti nella ripresa, squadra bianconera che dava anzi l'impressione di giocare come il gatto con il topo.
Juventus Out
Se devo trovare un difetto nella prestazione di sabato, direi che spesso si è tenuto troppo palla senza velocizzare le azioni, al punto che nel secondo tempo la squadra ha avuto un ripiegamento inspiegabile.
I Singoli
A mio giudizio, in una gara che ha visto i nostri nella sostanza su rendimento medio alto, quelli che si elevano sono stati il solito Mandzukic, vera anima di questa squadra, per la quarta volta a segno contro le grandi, o ritenute tali (Napoli, Milan, Inter e Roma), i due esterni di difesa, De Sciglio e Alex Sandro; direi anche bene Dybala e Matuidi, anche se quest'ultimo è mancato in qualche situazione in attacco. Semmai devo evidenziare che ancora una volta Pjanic si rivela al di sotto delle attese, da ultimo si limita al compitino facile facile, gioca in orizzontale, quasi rallentando la manovra, intendiamoci nessun errore grave di rilievo, ma da lui ci si aspetta altro.
Prossimo turno
Per Santo Stefano, la Juventus dovrà far visita all’Atalanta, squadra che quest’anno alterna grandi prestazioni a momenti di amnesia. Squadra comunque temibilissima, tra le mura amiche, ne sa qualcosa l’Inter, travolta all’Atleti Azzurri d’Italia. La forza dei bergamaschi è tutta nell’impianto di gioco, che Gasperini ha saputo modellare, per cui molti ruoli sono intercambiabili, anche se in avanti la classe del papu Gomez, di Zapata e di Ilicic si nota eccome.
La giornata di campionato
E’ stata la giornata del tressette a perdere per le squadre di rincalzo alle primissime piazze, cosa che ha ulteriormente prodotto una voragine tra la Juventus, la seconda in classifica, il Napoli, a otto punti, e le altre, con l’Inter, terza, che adesso è a – 16 dalla vetta e a – 8 dalla seconda piazza. I nerazzurri sono stati la sorpresa della giornata, in negativo, cosa che conoscendo la loro storia, non è una novità, pareggio con il fanalino di coda Chievo, che a tempo scaduto ha trovato il gol con l’eterno Pellissier, in una azione praticamente di contropiede. Il Milan è stato sconfitto in casa dalla Fiorentina, e a questo punto non può più parlarsi di sola sfortuna o prendersela con gli infortunati. Per cui adesso la lotta per i piazzamenti in Europa, diventa davvero interessante, avanzano appunto la Fiorentina, la Sampdoria, che ha vinto fuori casa ad Empoli, la Lazio è tornata al quarto posto, e da questa lotta non sono affatto fuori Atalanta e Torino. In coda situazione invariata, brodini per Bologna e Frosinone.
Rinvio le postille al prossimo commento, per oggi auguro buon Natale ai nostri lettori.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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