Questa Juventus si sta abituando a vincere "per inerzia", applicando il primo principio della dinamica, e la cosa può andare bene fino a quando, una "forza" non dovesse intervenire a cambiare quello stato di moto costante. Partita identica ad altre, che si vince in scioltezza, non si rischia molto, ma si continua a sprecare troppo, cosa che costituisce un problema serio, qualora dovesse arrivare quella "forza" che modifichi l'andamento attuale, lo abbiamo visto contro il Genoa, e contro il Manchester. Non prendetela come critica aprioristica questa premessa, che magari sarà smentita con il passare del tempo, ma continua a non piacermi il fatto che partite come quella di sabato si vincano così, non si concretizzino le occasioni che vengono create, non si è cattivi ed incisivi come si dovrebbe in certe fasi di gioco, con il rischio che rimanendo in bilico il risultato, l'avversaria possa rientrare in partita anche per una situazione fortuita, casuale.
Juventus In
Formazione scesa in campo con un 4 - 4 - 2 interessante anche nelle applicazioni, con Cuadrado e Alex Sandro spesso ad operare da mezze ali, centrocampo sostanzialmente meno adeguato alla interdizione ma più propenso alla costruzione del gioco, non a caso la Spal ha iniziato meglio, e non credo sia un caso che a fine gara, è risultato che proprio gli ospiti abbiano avuto maggiore possesso palla;
Juventus Out
Se la retroguardia non ha praticamente corso rischi, con la Spal a tentare la via della rete solo con tiracci da fuori area, il limite che ancora emerge è il solito: - spesso si perde un tempo di gioco, non si lancia di prima intenzione, non si verticalizza rapidamente, ma si cerca la manovra per vie orizzontali. Ho più volte visto i due attaccanti, CR7 e Mandzukic, arretrare sulla metà campo, provare il "dai e vai", aggredendo gli spazi in attesa del passaggio di ritorno, ma scattare invano, perchè il centrocampista (più Pjanic che Bentancur, o Cuadrado, spesso a cercare l'uno contro uno a metà campo, anzichè lanciare palla), faceva altro, passaggio in orizzontale o retropassaggio, e non è questo il modo per sfruttare tutte le grandissime potenzialità di CR7, che come sapete bene, sugli spazi si esalta e diventa incontenibile.
I Singoli
Sul giudizio per i singoli, parto alla rovescia, non ci sono secondo me vere insufficienze, qualche sufficienza stiracchiata semmai (Pjanic, Cuadrado) , qualche senza voto, Perin, per cui metterei sullo stesso piano le prestazioni dei due attaccanti, di Bentancur, di Bonucci e di Douglas Costa.
La direzione di gara
Parliamo della direzione di gara, arbitro La Penna, quello di Frosinone – Palermo, per intenderci: lasciamo perdere certi contrasti valutati in un certo modo, specie se a danno di qualche bianconero e nei pressi dell'area di rigore, ma sinceramente, voi avete capito perchè l'autogol spallino è stato annullato?
Prossimo turno
Comincia il tour de force bianconero, con la trasferta in quel di Firenze. Partita che si annuncia come ostica, la Fiorentina è una mina vagante, un potenziale che non sembra essersi ancora espresso al meglio, ha da ultimo accusato qualche battuta a vuoto, come tutte le formazioni giovanissime, ma appunto per questo imprevedibile e capacissima di grandi imprese, come accadde nel finale dello scorso anno, consegnandoci di fatto lo scudetto con il 3 – 0 inflitto al Napoli. E soprattutto partita delicata, in quanto la prossima giornata potrebbe avere risvolti importanti, con l’Atalanta ad ospitare il Napoli e l’Inter andare a Roma contro i giallorossi.
La giornata di campionato
Turno favorevole o quasi ai bianconeri: pareggio in casa del Napoli contro il fanalino di coda Chievo, pareggio tra Lazio e Milan, sconfitta della Roma che continua a perdere terreno, e così la capolista ha otto punti in più del Napoli e nove in più dell’Inter. La sorpresa è stata il pareggio tra i partenopei e il Chievo che ha visto l’esordio in panchina di Di Carlo, quando si pronosticava una agevole vittoria dei padroni di casa; imprevista ma fino ad un certo punto la sconfitta della Roma, balbettante in campionato quanto abbastanza affidabile in Europa. In coda segnali di ripresa dell’Empoli con il nuovo tecnico Iachini, che vincendo ha lasciato il Bologna al terzultimo posto.
Le mie postille
1 – Curve e controcurve.
Nuovamente sotto tiro lo Juventus Stadium, per via di presunti cori di discriminazione territoriale. Inutile ripetere, penso avrete letto già tutto, nella giornati in cui ad Udine si è detto di tutto contro i napoletani, e a Napoli di tutto contro gli juventini, l’attenzione maggiore è stata posta dai media sul nostro stadio, per un coro durato qualche minuto, la parodia della canzone “inno” dei tifosi napolisti, con il testo alterato in "Napoli usa il sapone", che evidentemente è ritenuto coro razzista e di discriminazione territoriale, cantato una sola volta dalla curva (una parte non maggioritaria a dire il vero), ma ritenuto, a quanto leggo oggi, elemento per squalificare la curva per le prossime gare (Inter e Roma, si da il caso). Io non giudico il coro, è uno dei tanti cori inopportuni da curva, ma a questo punto, possiamo pretendere uguale trattamento, quanto si grida "se saltelli muore un altro Agnelli", o sulle note di Montagne Verdi, si canta quella sciagurata canzoncina sulla tragedia dell'Heysel? Staremo a vedere, anche se il vero tema di discussione, ossia la responsabilità oggettiva delle società, che in questo modo vengono poste sotto ricatto dalle frange più estreme del tifo, non viene affrontato, come solito accade in Italia.
2 – Cantonate napoletane.
Avrete pure letto la notizia del convegno organizzato da una università napoletana che, con denaro pubblico, ha discusso su quello che è un tema di vitale importanza per la cultura e gli studi universitari della nostra gioventù: ossia che la Juve ruba! A dire il vero il convegno aveva un altro titolo, promotore tale Clemente di San Luca, docente universitario, che in qualche video lo si vede pure cantare da ultras del Napoli, con relatori di primaria importanza, magistrati, presidente di Consiglio di Stato, avvocati, docenti universitari e, udite udite, il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Renato Cantone, napoletano e tifoso del Napoli. Ma, avendo fatto i conti senza l’oste, gli organizzatori forse auspicavano un avallo alle loro singolari tesi complottiste, dalla massima autorità nazionale in tema di legalità e corruzione, mentre invece l’intervento di Cantone è stato di segno diametralmente opposto. Non credo sia necessario aggiungere altro, vi basterà ascoltarlo, e così sapere che, forse, finalmente, a Napoli qualcuno comincia a ragionare sul serio e non cadere nelle trame cinepanettonare o da sceneggiate locali, ringraziamo per la testimonianza Radio Meglio Di Niente:
https://www.youtube.com/watch?v=JUVT-j0ItwQ
3 – In bocca al lupo, grande Gianluca.
Infine, è di oggi la notizia che un nostri amatissimo ex campione, Gianluca Vialli, sta combattendo la sua personale battaglia contro la malattia del secolo, il cancro. Noi lo ricordiamo bene quale indomito combattente in campo, e per questo l’abbiamo tantissimo amato, per cui sono certo che anche stavolta il nostro grande eroe, lotterà per vincere una partita ancor più importante di quelle che ha disputato sul campo con la maglia bianconera, e prima ancora, con la maglia doriana. Auguri Gianluca, siamo certi che tornerai più in forma che mai.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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