Il calcio italiano è di due tipi: uno quello che si gioca in campo, che vede i giocatori protagonisti nel bene e nel male, squadre vincenti e squadre perdenti; l’altro è quello che virtualmente viene riprodotto da redazioni sportive di giornali e tv, dove si immagina ciò che non è, dove si vede quello che fa comodoe una sulle redazioni sportive e sui giornali sportivi, dove si vede solo quello che fa comodo vedere. Questo spiega perché la Juventus vince e le avversarie continuano a perdere: danno troppo credito ai media, ma non, ad esempio ad uno come Gattuso, che nel dopopartita ha solo elogiato la Juventus e ringraziato la sua squadra per l'impegno, ammettendo che oltre non si poteva andare. Ecco, penso che il migliore commento di Milan – Juventus siano proprio le parole di Gattuso, vero uomo di campo, vero avversario irriducibile ma sempre leale.
Juventus In
Che partita abbiamo visto, al netto di Trevisani, Caressa, Varriale e melma similare? Io ad esempio ho visto una sorta di partita di metà settimana, quando gli allenatori schierano da un lato gli attaccanti e dall'altro i difensori, con il compito di provare schemi d'attacco e misure difensive: in altri termini, una Juventus che ha tenuto palla a lungo, in maniera anche a tratti noiosa e senza sbocchi, che quando ha trovato gli spazi liberi ha colpito, non ha rischiato nulla, anche perchè dall'altra parte non erano in grado di poter far danno in qualsiasi modo. Solo l’episodio del rigore ha un po’ ravvivato il clichè di una gara praticamente scontata fin dal gol di Mandzukic.
Juventus Out
Non tutto è filato liscio, qualche lacuna si è manifestata. Si velocizza poco la manovra, CR7 spesso ignorato, soprattutto quando lui cerca, nel "dai e vai" il passaggio di ritorno andandosi a liberare negli spazi aperti, come dire occorrerebbe una maggiore spregiudicatezza nella trequarti avversaria, tentare di più l'uno contro uno o la giocata di prima.
I singoli.
Essendo stata una vittoria al piccolo trotto, non vedo picchi elevati di rendimento ma neppure insufficienze, quindi una menzione va agli autori dei gol, Mandzukic e CR7, ancora bene Bentancur, anche se mercoledì aveva giocato molto meglio, Alex Sandro e Matuidi instancabili. Qualche pecca nelle giocate di Pjanic, troppo in orizzontale, diciamo che ha gestito molti palloni, ma non mi è parso tanto ispirato, soluzioni semplici e in orizzontale.
La Direzione di gara.
Parliamo di Mazzoleni, direzione di gara senza infamia e senza lode, ma sicuramente non filo juventina: manca un cartellino a Romagnoli (giallo, direi arancione), per entrata con piede a martello su Ronaldo; il giallo su Benatia, rivisto con attenzione, non c'era, il marocchino non colpisce l'avversario, il rigore ci poteva stare (ma a maglie invertite? Ricordiamoci sabato scorso), solo che non potendosi speculare sull’episodio, ecco la ricerca della mancata espulsione del marocchino, evidentemente il napolismo sportivo dà da mangiare a molti giornalisti. Infine direi giusta l'espulsione di Higuain anche se comprendo la sua reazione, che poi è il suo limite, l’emotività.
Prossimo turno
Dopo la pausa Nazionale, bianconeri in casa contro la Spal, tre giorni prima della gara di Champions, adesso divenuta decisiva, contro il Valencia: decisiva intendo per la prima posizione, dato che non credo sia davvero in discussione il passaggio del turno, dovremmo davvero fare zero punti in due gare, il Valencia conquistare sei punti, e il Manchester qualificarsi solo battendo lo Young Boys. Spal che proviene da una serie non proprio favorevole, e da un rocambolesco pareggio interno contro il Cagliari. Ma sempre squadra ostica, non dimentichiamo lo scorso anno, qualche grattacapo a Torino, e un pareggio a Ferrara con i bianconeri irretiti dalle mosse tattiche di Semplici.
La giornata di campionato
Giornata con conferme e sorprese quella appena conclusasi. Napoli vittorioso contro quel Genoa dalla tifoseria gemellata, anche se a seguito di episodi poco chiari, che naturalmente non faranno storia, vista la benevolenza di cui gode la società partenopea presso i media, come del resto qualsiasi avversaria della Juventus. Sconfitta un po’ a sorpresa dell’Inter contro l’Atalanta, più per il punteggio che, per chi ha visto la partita, appare anche stretto per i bergamaschi, Inter mai in partita, nonostante il provvisorio pareggio su rigore, altro episodio che naturalmente passerà in cavalleria. Per il resto, tutte le squadre che corrono per l’Europa di seconda fascia, sono andate male, sconfitta interna del Torino contro il Parma, sconfitta netta della Sampdoria contro la Roma, pareggio della Fiorentina a Frosinone, con i ciociari che sembrano in netta ripresa. Infine crisi nera per il Chievo, adesso con le dimissioni di Ventura dopo il pareggio interno contro il Bologna.
Le mie postille
1 – L’angolo della Champions.
Una delle più belle partite, sul piano estetico, disputate dalla Juventus, che avrebbe già comportato quasi delusione se fosse stata vinta di misura, come appariva a pochi minuti dalla fine, e che invece è clamorosamente finita in sconfitta, beffarda quanto si vuole, beffarda, immeritata, ma sconfitta. Questo l’esito della gara contro il Manchester United, che evidentemente è nel solco della tradizione: infatti se andate a rivedere gli ultimi risultati, noterete che i bianconeri in casa hanno perso gli ultimi confronti (2 – 3 nel 1999, 0 – 3 nel 2003), mentre all’Old Trafford la Juventus ha spesso fatto risultato. Quindi mettiamola così, la cabala ha funzionato anche stavolta, premiando immeritatamente gli inglesi. Solo che stavolta i bianconeri ci hanno messo molto di proprio per perdere questa partita, e una volta tanto non posso non mettere sul banco degli accusati il nostro allenatore, proprio nel giorno della sua quarta “panchina d’oro” aggiudicatasi.
Perché affermo ciò? Per due ragioni direi ovvie, la prima, in quanto bonipertiano storico, ritengo che il calcio può sembrare illogico ma ha sempre la sua logica; il secondo perchè, da laico, sono convinto che però un dio del calcio esiste e si manifesta sempre al momento opportuno: e ve ne spiego le ragioni: - il calcio ha sempre la sua logica, nel senso che vince chi è più forte, chi con più forza ha voluto quel risultato, chi ha giocato davvero per ottenerlo anche se non più forte dell'avversario, sulla carta, e siccome vince chi fa un gol in più dell'avversario, se a fine gara il risultato è Juve 1 - Manchester Utd 2, vuol dire che la Juventus non ha giocato bene, non ha giocato per vincere, avrà dato sì spettacolo, ma lo spettacolo da solo non serve, altrimenti si cade nel sarrismo, ovvero ci si bea delle giocate stupende, delle manovre corali e veloci, e ... non si porta a casa un bel nulla; - il dio del calcio, a mio giudizio, si manifesta quando deve premiare la caparbietà, l'umiltà, la fame di vittoria mostrata sul campo, o punire la presunzione, il narcisismo, il non "uccidere" l'avversario moribondo: in questa stagione più volte quel dio del calcio ci ha avvertiti, lo scrivo da inizio stagione, questa squadra si ritiene troppo forte e in quanto troppo forte ritiene che si vince per inerzia, cosa che porta sempre a pagare le distrazioni agli avversari, e se queste distrazioni avvengono contro Empoli, Chievo, Parma etc. alla fine si rimedia perchè troppo netto il divario (e non sempre, con il Genoa ad esempio non è successo), se accade la stessa cosa contro una formazione che è della società prima in classifica al mondo per fatturato, anche in serate in cui quella squadra viene presa a pallate per 85 minuti, se ha solo cinque minuti di spazio, può sovvertire il risultato, qualora sia ancora in bilico; - in altri termini, la Juventus non può sprecare il gran gol di CR7, la prestazione di Bentancur, da centrocampista di livello mondiale mercoledì sera, la perfetta fase difensiva di tutti e quattro i difensori, il modulo 4 - 4 - 2, con ruoli e sistemazioni intercambiabili, per non dare riferimenti agli avversari, facendo solo tre tiri nello specchio della porta, su 23 totali, non mostrando la giusta fame di gol, nei sedici metri. Poi le conseguenze sono che i due gol inglesi nascono da due punizioni procurate proprio dai due giocatori subentrati, di cui la prima decisamente inutile, con un giocatore spalle alla porta: ma quello che hanno significato i cambi è stato evidente al cospetto di un allenatore come Mourinho, sopravvalutato sì, ma non proprio inesperto, ossia che la Juventus voleva coprirsi prima del tempo, e si dà il caso che, uscito De Sciglio, per la prima volta il Manchester Utd ha potuto sfondare sul lato sinistro, con quel Martial, fino a quel momento spettatore non pagante, chiuso nella perfetta nella combinazione tra De Sciglio e Cuadrado. Delle prestazioni dei singoli in sostanza ho detto, Bentancur è finalmente esploso in tutto il suo potenziale, da fare apparire un onesto pedatore quel Pogba mister 110 milioni; di CR7 ho detto, ma non solo per il gol, bene la difesa fino a 5' dalla fine, e cmq battuta da palla inattiva e rimpallo tragicomico (la beffa del dio del calcio, prendere un gol così), bene Khedira, penso si sia compreso perchè Allegri lo voglia sempre in campo, semmai meno comprensibile perchè l'abbia tolto a mezzora dalla fine, quando non dava ancora segni di cedimento.
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