Tutte le partite ufficiali della stagione |
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La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.583 |
Giocate |
3.091 |
2.508 (54,72%) |
Vittorie |
1.699 (54,97%) |
1.176 (25,66%) |
Pareggi |
839 (27,14%) |
899 (19,62%) |
Sconfitte |
553 (17,89%) |
8.197 |
Fatti |
5.381 |
4.462 |
Subiti |
2.913 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
513 |
Giocate |
1.561 |
281 (54,78%) |
Vittorie |
927 (59,39%) |
114 (22,22%) |
Pareggi |
373 (23,89%) |
118 (23,00%) |
Sconfitte |
261 (16,72%) |
871 |
Fatti |
2.740 |
472 |
Subiti |
1.381 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 02.10.2017
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ATALANTA - JUVENTUS 2 - 2 - ORSATO + DAMATO = VAR-GOGNA
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di Antonio La Rosa
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Ieri sera abbiamo avuto l'ennesima conferma che questo strumento tecnologico denominato VAR, ha un solo scopo, vivisezionare le partite della Juventus e trovare il cavillo idoneo per giustificare una porcata a nostro danno: ci hanno provato alla prima contro il Cagliari, un contatto appena percettibile trasformato in rigore contro; ci hanno provato alla seconda, un rigore concesso senza considerarsi la posizione di fuorigioco del giocatore genoano; contro la Fiorentina ci è stato "spostato" un rigore a punizione fuori area, non considerandosi che il vero contatto è il secondo, in area, e non il primo fuori area; a Bergamo infine, il capolavoro, annullare una rete per esame retroattiva dell’azione. Chi ha usato il VAR in perfetta malafede è stato Orsato, che prima ha corretto l’interpretazione di un contatto di gioco tra Lichtsteiner e Gomez, poi non ha voluto vedere un doppio fallo su Higuain: ciò per la semplice ragione che non è possibile regredire il controllo della azione fino a venti secondi prima circa, su un episodio già giudicato da due soggetti, arbitro e assistente di linea, dato che il famoso fallo di Lichtsteiner su Gomez, è avvenuto praticamente sotto gli occhi dell'assistente di linea che nulla ha osservato, e con Damato a pochi metri con visuale libera, come dire, questi due signori avevano giudicato non falloso l'episodio; poi l'azione è continuata, da Lichtsteiner a Bernardeschi, che tiene palla e serve lo svizzero in profondità, questi prima prova ad avanzare, poi arretra e serve Dybala, quest'ultimo due passi in diagonale e cross in area, corretto in rete da Mandzukic. Il bello è che, nelle indicazioni distribuite dalla FIGC, l’episodio è di quelli che non va esaminato dal VAR, in quanto "I falli di gioco – se non commessi in area di rigore, se non giudicati da espulsione o non decisivi per l’assegnazione di un gol – non saranno oggetti di revisione arbitrale data l’impossibilità di farlo senza interrompere troppo frequentemente le azioni, con il rischio di snaturare il gioco."
Per vostra curiosità, questo è l’opuscolo distribuito a chiarimento dell’uso del VAR, da parte dell FIGC:
http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/66.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2538794_StrilloAreaStampa_upfDownload.pdf
Il modulo
Ora possiamo parlare degli aspetti tecnico – tattici della gara, che a mio giudizio è stata falsata da questo uso distorto del VAR. Allegri schiera la formazione migliore attuale, con l’esordio di Bernardeschi dal primo minuto, al posto di Cuadrado; per il resto coppia di centrocampo Bentancur – Matuidi, in difesa rispolverato Lichtsteiner e Asamoah sulla sinistra. Monologo bianconero per mezzora, e due reti a legittimare il dominio; poi una punizione inesistente, ed un errore di Buffon a consentire ai bergamaschi di accorciare le distanze. Gara che comunque sarebbe finita a nostro favore, però è salito in cattedra il duo Orsato – Damato.
Le sostituzioni
Poco da dire sulle sostituzioni, obbligata quella di Lichtsteiner, ormai oggetto di sistematiche provocazioni da parte di Gomez, di routine il cambio dei due esterni offensivi, Cuadrado per Bernardeschi, e Douglas Costa per Mandzukic, nel tentativo di riportare la squadra in vantaggio. Cosa che sarebbe riuscita, ma …
Le pagelle: i migliori
A scanso di equivoci, molte responsabilità di questo pareggio, vanno addebitare ai giocatori, all’essersi in sostanza rilassati dopo il doppio vantaggio. Ciò non toglie che abbiamo visto una mezzora di gioco straordinario, ed il doppio vantaggio è stato risultato anche strettino. Degni di menzione gli autori dei gol, Bernardeschi, primo tempo eccellente, poi calato; Higuain, davvero trasformato dopo certe prestazioni deludenti; ancora prova positiva di Bentancur.
Da rivedere
L’errore di Buffon, sul primo gol bergamasco, è stato condizionante, finire con doppio vantaggio il primo tempo avrebbe cambiato il corso della partita, incanalandola in un tranquillo successo. Ed anche l’errore dal dischetto di Dybala, ha determinato il risultato nel finale. Male la difesa, nel complesso, almeno i centrali non mi sono parsi privi di colpe sulle due azioni decisive.
L’arbitro.
Dell’interista Damato ho già detto, con riferimento al VAR, ma vi do un altro elemento di riflessione. Atalanta 21 falli di squadra, un giocatore loro ne ha commessi da solo ben 9, ed ha finito la gara senza una ammonizione. Molti di quei falli su Dybala, e poi ci si chiede perché non abbia giocato bene l’argentino.
Prossimo turno.
Dopo la sosta per la Nazionale, bianconeri in casa contro la Lazio, una delle squadre che è partita meglio in questo campionato, e la Juventus ne sa qualcosa, in riferimento alla gara di Supercoppa. Sarà peraltro un turno fondamentale per capire ancor meglio i reali valori, dato che ci sarà Roma – Napoli e il derby di Milano, come dire, potrebbero esserci stravolgimenti di classifica, ma anche rimanere tutto come prima. Quello che è certo, la Juventus deve tornare a vincere.
La giornata di campionato
Napoli da solo in vetta alla classifica dopo la rotonda vittoria sul Cagliari. Indubbiamente i partenopei stanno attraversando un ottimo momento, segnano a ripetizione, anche se, a ben vedere, Lazio esclusa, hanno incontrato tre neopromosse e squadre della colonna di destra della classifica; inoltre in sette gare non si hanno notizie di applicazione di VAR nelle loro partite, evidentemente tutti gli arbitri che dirigono il Napoli sono infallibili. Al secondo posto, unitamente ai bianconeri, sale l’Inter, che gioca male ma fa punti, il che non è una buona notizia per le concorrenti. Risale pure la Roma, con una gara in meno, e la Lazio vince a valanga sul Sassuolo. Infine, in cosa cose quasi invariate, visto che Genoa e Benevento continuano a perdere, il Verona conquista rocambolescamente un punto contro il Torino, e Spal – Crotone finisce in parità.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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