Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
9 |
16 |
4 |
4 |
1 |
12 |
5 |
C |
10 |
18 |
4 |
6 |
0 |
17 |
8 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
19 |
34 |
8 |
10 |
1 |
29 |
13 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
|
Serie A |
4.582 |
Giocate |
3.090 |
2.508 (54,74%) |
Vittorie |
1.699 (54,98%) |
1.175 (25,64%) |
Pareggi |
838 (27,12%) |
899 (19,62%) |
Sconfitte |
553 (17,90%) |
8.195 |
Fatti |
5.379 |
4.460 |
Subiti |
2.911 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
513 |
Giocate |
1.560 |
281 (54,78%) |
Vittorie |
927 (59,42%) |
114 (22,22%) |
Pareggi |
372 (23,85%) |
118 (23,00%) |
Sconfitte |
261 (16,73%) |
871 |
Fatti |
2.738 |
472 |
Subiti |
1.379 |
Tutti i numeri della Juventus |
|
Pubblicato il 24.10.2016
|
Milan - Juventus 1 - 0 - IL SOLITO RIZZOLI!
|
di Antonio La Rosa
|
Sabato sera la Juventus ha perso nuovamente al Meazza, ma chi ha vinto non è stata la formazione avversaria che è scesa in campo: ha vinto Galliani che ha ricordato per l’ennesima stucchevole volta l’episodio del gol di Muntari; ha vinto il sedicente giornalista Zampa Carlo, il famigerato impostore che pubblicò la foto taroccata della presunta testata di Bonucci a Rizzoli, nel derby dello scorso anno; hanno vinto gli altri due ciarlatani Liguori e Giordano, quelli che in polemica con Rizzoli si presentarono imbavagliati il giorno dopo; hanno vinto certe redazioni pseudosportive, che da tempo martellano su Rizzoli filo Juve, tacendo il fatto che proprio Rizzoli è l’arbitro con il più alto tasso di errori a danno dei bianconeri; hanno vinto Ziliani e Pistocchi, che sono stipendiati anche dagli abbonati di fede bianconera, che sono il 40% degli abbonati Premium. Questo ha prodotto l’annullamento di un gol regolare, dopo due minuti di consultazioni e proteste rossonere del tutto infondate, ha prodotto il rigore non dato a inizio partita su Bonucci, l’ammonizione del nostro difensore per una gomitata non data, e la sistematica caccia all’uomo operata da uno scarpone come Paletta. Poi possiamo pure parlare di gioco ancora approssimativo dei bianconeri, di schemi che ancora non decollano e non convincono, di giocatori utilizzati male e via di seguito: perché nonostante ciò, la squadra un gol regolare l’aveva segnato, 22 tiri in porta li ha fatti, chi ha dovuto parare è stato Donnarumma, con Buffon spettatore non pagante o quasi.
La partita in sintesi
Diciamo che questo paragrafo potrei saltarlo, perché la partita in sintesi non è altro che la direzione di gara di Rizzoli, arbitro che ammonisce Bonucci solo per lavarsi la coscienza della famosa testata costruita a photoshop, o che annulla un gol dato già da lui e l’assistente di linea, solo per non riceversi critiche mediatiche. Ma volendo parlare di calcio, dico che i bianconeri, scesi in campo con il solito modulo, Benatia in difesa dal primo minuto, centrocampo con Hernanes centrale tra Khedira e Pjanic, e coppia Dybala – Higuain, per 70 minuti (ma anche dopo), hanno condotto la gara, pur con azioni non sempre efficaci, con Higuain poco rifornito, con un po’ di frenesia in fase di conclusione: e oltre al gol poi annullato, alcune occasioni nitide le avevano costruite, mentre il Milan di fatto non aveva mai realmente impensierito Buffon.
Le sostituzioni
Indubbiamente la fase migliore dei bianconeri è stata con Dybala in campo, come dire Cuadrado non ha migliorato la manovra, al punto che Allegri ha dovuto più volte spostarlo di posizione. Mandzukic doveva creare più spazi ad Higuain, ma alla fine ha occupato la sua stessa zona di campo. Infine Sturaro, entrato nel finale poco per potere dare una scossa.
I singoli: sull’altare
Ho letto in giro che la prestazione della squadra sarebbe stata deludente. Non sono d’accordo, non è stata prestazione da incorniciare, questo si, ma in campo si è vista una sola squadra. Anche nella ripresa, nonostante la fatica di Lione abbia pesato sulle gambe dei giocatori. Andando al dettaglio, sicuramente bene la difesa, il gol è stato un errore di posizionamento dei centrocampisti, che hanno consentito un facile inserimento di Locatelli (Pjanic posizionato male, Alex Sandro che avanza in ritardo e poi si scansa sul tiro); in crescita Khedira, discretamente Dybala purtroppo poi infortunatosi. Ed ora, mi attirerò le solite imprecazioni, ma sicuramente più che sufficiente Hernanes, che ormai è diventato il bersaglio di ogni critica, al punto che è stato attribuito pure a lui l’errore di posizione su Locatelli in occasione del gol: ed a proposito del confronto tra il brasiliano e l’astro nascente rossonero, basta ricordare che Hernanes ha la percentuale, durante la gara, dell’86,8% di passaggi riusciti, a fronte del 73% del milanista, che nel primo tempo è stato così disastroso da avere perso almeno tre palloni sulla trequarti rossonera, non ben sfruttati dagli avanti juventini. Ma a quanto pare nessuno se ne è accorto.
Da rivedere
Secondo me non ci sono state vere insufficienze, forse il solo Dani Alves è stato fin troppo fumoso e poco utile. Semmai il vero problema, e dunque il “da rivedere”, è tattico, nel senso che se si ha un attaccante come Higuain che può colpire in qualsiasi modo purchè abbia qualche pallone giocabile, quando Higuain non conclude a rete, vuol dire che i rifornimenti sono mancati o non sono stati adeguati. Su questo Allegri deve lavorare.
L’arbitro
Di Rizzoli ho detto già. Aggiungo che con lui io ricordo solo direzioni di gara negative verso i colori bianconeri, e non a caso lui è stato il pupillo di Kollina: nel famigerato derby dello scorso anno, si dimentica che il rigore dato ai granata era fasullo, si dimentica l’espulsione ridicola di Khedira. Come si dimentica il rigore al Milan per fallo di scapola di Isla, la mancata espulsione di Totti per fallaccio da rosso diretto su Pirlo, il mancato rigore su Marchisio sempre al Meazza, contro l’Inter. Questi a mia memoria, ma di norma il suo modo di dirigere quando vede bianconero è questo, come dire, dobbiamo prima battere lui e poi la squadra avversaria.
Prossimo turno
Si torna in campo mercoledì e allo Juventus Stadium verrà la Sampdoria, rinfrancata dalla vittoria nel derby. E bianconeri ulteriormente rimaneggiati dall’infortunio di Dybala, adesso i giocatori in avanti sono davvero contati, solo Higuain e Mandzukic, Quindi ancora in emergenza contro una squadra tradizionalmente ostica, che non sarà certo quella molle di fine stagione che l’ultima volta si beccò una cinquina.
La giornata di campionato
Galliani è riuscito a far riaprire il campionato, ed ora due squadre, Roma e Milan, sono a due punti dalla vetta. Anche il Napoli è tornato alla vittoria contro il fanalino di coda Crotone, che rischia di battere ogni record negativo della serie A, ancora un solo punto in nove gare. Continua invece la crisi dell’Inter, che adesso assume contorni tragicomici, come dire, nella loro storia, adesso sì che si riconoscono.
Le mie postille
1 – L’angolo della Champions League. Martedì sera ho esaurito tutto il mio ampio repertorio di insulti e anatemi verso quell'infame di Pierluigi Kollina, designatore arbitrale UEFA, promosso a questo incarico dopo le famose cene a locale chiuso di Meani, in compagnia di Galliani, e che per l'ennesima partita ci ha mandato il suo sicario, stavolta un polacco, guardacaso appartenente alla federazione oggi presieduta da Zbigniew Boniek, altro grandissimo amico dei bianconeri, nonostante abbia vinto solo quando ha indossato la maglia bianconera. L'espulsione di Lemina, ha cambiato la partita, ma nel senso che ha avuto effetto opposto sui bianconeri, che da quel momento si sono compattati, è emerso uno spirito di sacrificio in giocatori come Pjanic che in passato sono stati accusati dell'esatto contrario, Higuain a dare manforte in copertura e a pungere quando si ripartiva, e poi i cambi puntuali e corretti di Allegri, che inserendo Cuadrado per Dybala, ha dato subito prova che la partita voleva comunque vincerla, nonostante tutto; consequenziali dopo gli ingressi di Sturaro e Benatia, praticamente la Juventus non ha più rischiato nulla fino al triplice fischio, non consentendo neppure agli avversari di poter entrare in area di rigore, magari alla ricerca del contatto provvidenziale, al cospetto di un arbitro benevolo. E’ stata la serata del riscatto di Gigi Buffon, che ancora una volta ha smentito i suoi detrattori, con una prestazione superlativa; per quanto riguarda gli altri, a Cuadrado il merito della giocata straordinaria che ha deciso la gara; bene Higuain, non ha segnato ma ci ha provato più volte, e soprattutto nel finale è stato prezioso; bene Evra come terzo difensore, sicuramente la sua migliore partita da inizio stagione. Viceversa, l'espulsione di Lemina è stata ingiusta ma il ragazzo deve imparare a contenersi, gioca con troppa irruenza e lo manifesta, non è furbo, per cui diventa obiettivo facile dei direttori di gara; non mi sentirei di dare insufficienze quando si vince in questo modo in inferiorità numerica, ma non posso non rilevare la serata negativa di Bonucci, prima il rigore, poi l'azione che ha causato l'espulsione di Lemina nasce da un suo errato anticipo a centrocampo; Pjanic nel finale si è riscattato, Khedira un po' meno.
2 – L’angolo di Sarri Devo tornare alla gara di sabato, e specificamente al gol regolare annullato da Rizzoli. Come avrete letto, stavolta invece di denunciare lo scandalo di una decisione poi cambiata per proteste dei giocatori mafioneri, su decisioni dell’unico che non aveva alcuna competenza, c’è stata la gara dei media alla ricerca della giustificazione per l’errore, anzi l’orrore di Rizzoli, perché come sapete bene, contro la Juve si sbaglia in buona fede, a favore della Juve c’è malafede. Dunque Rizzoli ha sbagliato in buona fede, ma naturalmente va dimostrata questa buona fede. Ne ho sentito di tutti i colori, paradossalmente l’unico che ha pubblicamente criticato l’erroraccio di Rizzoli è stato Cesari a Mediaset premium, a Sky mi dicono che quel genio di Bergomi ha ritenuto compensato l’errore sul gol con un fallo a favore della Juventus a centrocampo (sic!). Il top però l’ha toccato proprio quello che meno mi sarei aspettato, ovvero Vincenzo Montella, allenatore che stimo, che ho sempre ritenuto equilibrato, ma che sembra cominci a “milanistizzarsi” o “gallianizzarsi” se preferite. L’aeroplanino ha infatti sostenuto la tesi originale, a cui nessuno aveva pensato, che il movimento di Benatia deve considerarsi da fuorigioco attivo e influente perché Donnarumma, avendo visto il movimento del bianconero, avrebbe fermato la sua uscita per tornare indietro e rimanere così ingannato dalla traiettoria della palla calciata da Pjanic! Insomma, una volta tanto che Sarri rimane zitto o non si manifesta al suo solito, ci pensa qualche altro a sostituirlo …
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
|
|
|
|