Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
9 |
16 |
4 |
4 |
1 |
12 |
5 |
C |
10 |
18 |
4 |
6 |
0 |
17 |
8 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
19 |
34 |
8 |
10 |
1 |
29 |
13 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
|
Serie A |
4.582 |
Giocate |
3.090 |
2.508 (54,74%) |
Vittorie |
1.699 (54,98%) |
1.175 (25,64%) |
Pareggi |
838 (27,12%) |
899 (19,62%) |
Sconfitte |
553 (17,90%) |
8.195 |
Fatti |
5.379 |
4.460 |
Subiti |
2.911 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
513 |
Giocate |
1.560 |
281 (54,78%) |
Vittorie |
927 (59,42%) |
114 (22,22%) |
Pareggi |
372 (23,85%) |
118 (23,00%) |
Sconfitte |
261 (16,73%) |
871 |
Fatti |
2.738 |
472 |
Subiti |
1.379 |
Tutti i numeri della Juventus |
|
Pubblicato il 18.05.2015
|
Inter - Juventus 1 - 2 - CHE BELLA SCAMPAGNATA AL MEAZZA!
|
di Antonio La Rosa
|
Inter – Juventus per me, ma credo per tutti i tifosi bianconeri, dal 2006 in poi è diventata gara particolarmente sentita, più per i significati extracalcistici, che per quelli che potessero emergere nei 90’ regolamentari. Averla vista invece, come è accaduto sabato, con distacco, senza alcuna tensione, senza emozionarmi al pareggio di Marchisio, ed addirittura scoppiando a ridere in occasione del vantaggio bianconero, penso spieghi meglio di ogni altra cosa quanto poco contasse quest’anno quella che fino a qualche tempo fa era una sorta di ordalia per la Juventus. Del resto non poteva che essere così, appena due giorni prima al Bernabeu si era conquistata la finale di Champions, dopo dodici anni, atto che a mio giudizio chiude definitivamente il post farsopoli; mercoledì prossimo finale di Coppa Italia contro la Lazio, e scudetto già vinto da tempo. Come dire, poco più di una scampagnata di fine settimana, ampio turn over, centrocampo davvero inedito (Sturaro – Marchisio – Padoin), qualcuno in campo più per onor di firma che per effettiva concentrazione (Lichtsteiner), in sostanza una Juventus che non aveva troppe motivazioni, contro un’Inter che invece aveva necessità di vincere per coltivare le speranze di piazzamento almeno nell’Europa di seconda fascia. Ecco che il risultato finale risulta ancora più beffardo del gol decisivo di Morata, praticamente realizzato ad insaputa del nostro attaccante che, come avrete notato, esulta con evidente ritardo, non pensando che quel suo tiro effettuato tanto per allontanare la palla, potesse insaccarsi per una grossolana papera di Handanovic.
Poco davvero da dire sulla partita, semmai va evidenziato che nonostante gli opposti interessi per il risultato, l’Inter ha creato poco nel primo tempo, pur giocando contro una squadra che schierava Romulo fuori ruolo, con i soli Marchisio e Morata più motivati, dato che non potranno scendere in campo mercoledì nella finale di Coppa Italia. Ma è bastato qualche accorgimento nella ripresa, per prendere comodamente il controllo della gara, e nonostante la casualità del gol decisivo, per quanto vistosi prima, potremmo dire che il vantaggio bianconero era nell’aria. Se dall’altra sponda comprendessero davvero quanto accaduto in campo, si renderebero conto di non avere guida tecnica adeguata in panchina, di avere sbagliato totalmente il mercato anche quello di gennaio, di non poter mai essere competitivi con una coppia centrale difensiva Ranocchia – Vidic, ridicolizzati anche da un Matri non proprio al massimo, di essere sul punto di distruggere definitivamente un potenziale talento del calcio quale Kovacic, di dovere ancora appoggiarsi per qualche giocata importante ad una vecchia gloria come Palacio, e diciamolo pure, di dovere rimpiangere anche Mazzarri.
Per quanto riguarda la prestazione dei bianconeri, Storari conferma ancora una volta di essere sprecato quale riserva, potendo ben figurare quale titolare in altre grandi squadre del nostro campionato, essendo allo stato sicuramente superiore ai vari De Sanctis, Andujar, Viviano e altri ancora; di Marchisio e Morata ho già detto, praticamente hanno tirato loro la carretta, ben sapendo che mercoledì prossimo dovranno loro malgrado riposarsi, altra nota positiva dalla prestazione di Barzagli. Male Licthsteiner, davvero non entrato in partita, Romulo totalmente avulso dalla partita nel primo tempo, meglio nella ripresa, riportato a destra (e di oggi la notizia dell’ennesimo infortunio, davvero stagione disgraziata per lui); gli altri direi da sufficienza stiracchiata, per avere svolto il compitino al minimo sindacale.
La giornata di campionato
Nel prosieguo di campionato per i piazzamenti, vittorie previste stasera di Napoli e Fiorentina contro le già retrocesse Cesena e Parma, anche se i partenopei hanno rischiato la figuraccia; battuta d’arresto forse decisiva dell’Inter, e compromettente ma fino a un certo punto della Sampdoria, sconfitta in casa dalla Lazio. Quindi gli ultimi 180 minuti saranno decisivi, e già su questo finale emergono i soliti gravi limiti della Lega e della FIGC, ma di questo ne parlerò oltre. L’ultimo verdetto in coda è la già scontata retrocessione del Cagliari, divenuta aritmetica per la sconfitta interna contro il Palermo, che ha reso indolore la contestuale sconfitta interna dell’Atalanta ad opera del Genoa, squadra che rischia di arrivare in EL senza avere la licenza, ulteriore elemento che squalifica il nostro calcio.
Le mie postille
1 – Pasticciacci e pasticcini
Che federcalcio e Lega fossero nelle mani di soggetti incapaci e maneggioni lo si sapeva gia, che fossero pure incapaci di gestire la cosa più elementare, ossia i calendari dei campionati, è ancora più grave. Come sapete, a inizio della nuova stagione, l’UEFA dirama il calendario generale degli impegni nelle competizioni di pertinenza, quindi eliminatorie per le squadre nazionali, calendari per le coppe di club, per concedere alle federazioni nazionali di adeguare il proprio calendario agli impegni di Nazionale o dei club impegnati nelle coppe europee. Quindi fin da luglio 2014 si sapeva che la finale di Champions League si sarebbe disputata il 6 giugno 2015, e qualsiasi federazione o lega nazionale diligente ha evitato di fissare proprie date in concomitanza di questo evento. Tranne l’Italia, dove la Lega aveva fissato la finale di Coppa Italia il 7 giugno. Come dire, la banda Galliani – Lotito – Preziosi, e fedeli seguaci, non avendo le loro squadre impegni in europa, e non ritenendo dunque che squadre italiane potessero essere contemporaneamente in finale di Coppa Italia e in finale di CL, riteneva di poter ben fissare a quella data l’ultimo atto della stagione, una sorta di sfiducia sia per le partecipanti iniziali alla CL, Juventus, Roma e Lazio, sia pure per l’eventualità che una delle tre potesse essere finalista di entrambe le competizioni, cosa peraltro accaduta anche da recente (Inter 2010), e pure in precedenza, insomma evento non del tutto imprevedibile. La straordinaria stagione della Juventus ha dunque mandato in crisi il sistema, dovendosi reperire altra data, e siccome non si può andare oltre il 7 giugno, causa di forza maggiore si è dovuta anticipare la finale di coppa Italia nell’unica data possibile libera, mercoledì 20 maggio. Tutto risolto? Ma ne anche per sogno! L’altra finalista è la Lazio, che è anche impelagata nella lotta per il piazzamento in Champions League, ma soprattutto ha due gare delicate, il derby che cade dopo la finale di coppa, e l’ultima di campionato a Napoli. Quindi c’è il pericolo di arrivare al derby con la fatica infrasettimanale, e siccome il derby sarà sicuramente decisivo per il piazzamento finale, alla Lazio serve recuperare le forze. E così il derby viene spostato in maniera assurda al lunedì, grazie al provvedimento della Lega, ovvero del burattino messo lì da Lotito – Galliani – Preziosi, per consentire alla Lazio di avere un giorno in più di recupero, cosa in violazione di tutti i regolamenti. Ma grottesco anche il fatto che Juventus – Napoli viene anticipata al sabato, ore 18, concedendosi quindi meno di 72 ore ai bianconeri per recuperare. Oltre al fatto, non secondario, che la Lazio giocherà conoscendo il risultato del Napoli, attualmente a 3 punti dai biancazzurri. Naturalmente a Roma, sponda giallorossa, si inveisce sempre verso i colori bianconeri, per campionati falsati etc. …
2 – Berlusconeide
Parte prima: - il Milan da quattro anni non vince nulla, per il secondo anno di fila resta fuori dall'Europa, anche quella di ripiego, ha un passivo di bilancio per l'annata, di oltre 90 milioni di euro, debiti per circa 200 milioni, un parco giocatori che non vale granchè, però viene stimato come valore in €. 950 milioni; - arriva un signore dall'estremo oriente (un tempo detto "indocina"), a capo di una cordata misteriosa, che senza porsi tante domande, offre 500 milioni per il 51% della società rossonera, debiti a parte (come dire dovranno essere ripianato dalla nuova gestione); - sempre questo signore, capo di questa misteriosa cordata, non solo non metterebbe suoi uomini di fiducia a guidare il sodalizio, ma accetterebbe la presidenza onoraria del nano di Arcore, venditore, accetterebbe che presidente effettivo con pieni poteri diventi Adriano Galliani, attuale D.G., e accetterebbe che la figlia del venditore mantenga il suo ruolo di capo area marketing: come dire lascerebbe che a gestire la società siano gli stessi che l'hanno portata a questo livello; - la stampa euforica ci racconta di questo cambio epocale.
Parte seconda: - la trattativa con il brooker Mister Bee, improvvisamente si arena (ma guarda un po’ …), e torna in auge la cosiddetta cordata cinese, addirittura sponsorizzata dal primo ministro cinese; - Berlusconi rilascia dichiarazioni pubbliche sulla necessità di vendere, ma di garantire continuità e vittorie ai rossoneri, assicura come seria e avanzata la trattativa con i cinesi e aggiunge che chi vuole comprare il Milan, deve mettere pronta cassa duecento milioni di euro, e tenere l'attuale management societario, dunque Galliani e Barbara Berlusconi, a dirigere la società, altrimenti rimarrà lui e dovrà essere lui a rilanciare la società rossonera.
Conclusioni: la cosa grave non è che girino notizie del genere, ma che ci siano i media sportivi che all’unanimità ci credano a balle spaziali del genere!
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
|
|
|
|