Tutte le partite ufficiali della stagione |
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T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.586 |
Giocate |
3.092 |
2.510 (54,73%) |
Vittorie |
1.699 (54,95%) |
1.177 (25,67%) |
Pareggi |
840 (27,17%) |
899 (19,60%) |
Sconfitte |
553 (17,88%) |
8.205 |
Fatti |
5.383 |
4.464 |
Subiti |
2.915 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
514 |
Giocate |
1.564 |
282 (54,86%) |
Vittorie |
929 (59,40%) |
114 (22,18%) |
Pareggi |
374 (23,91%) |
118 (22,96%) |
Sconfitte |
261 (16,69%) |
873 |
Fatti |
2.748 |
472 |
Subiti |
1.383 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 26.04.2012
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Cesena - Juventus 0 - 1 - BEN ARRIVATO, MARCO BORRIELLO!
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di Antonio La Rosa
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Il gol che non ti aspetti più, dal giocatore che non ti immaginavi mai: e così l'oggetto misterioso del mercato di gennaio, il contestatissimo Borriello, risolve a pochi minuti dal termine, una gara davvero ostica, contro l'ormai retrocesso Cesena, che non avendo nulla da perdere, ha puntato ad una difesa ad oltranza che stava per dare i suoi frutti. Praticamente è sembrata la prosecuzione della gara di andata, sempre contro i romagnoli, Juventus all'assalto di un bunker che con il passare dei minuti sembrava inespugnabile, e Buffon ancora una volta inoperoso. Ed ora mancano solo quattro gare, e almeno tre vittorie da conseguire, per la certezza del titolo.
La partita alla lavagna
Bianconeri nuovamente con modulo 3 - 5 - 2, uniche varianti rispetto a domenica sera, Caceres al posto di Lichtsteiner, e il rientro di Matri al posto dello squalificato Quagliarella; Cesena con difesa a 5 e una sola punta, Rennella, supportata da Santana, unico centrocampista con tendenze offensive. Era chiaro fin dalle formazioni ufficializzate il piano tattico del Cesena, difesa ad oltranza, tutti i suoi uomini dietro la palla e sperare in qualche rapido contropiede, grazie alla velocità di Santana, e così è stato: sarebbe davvero superfluo riepilogare i dati finali su possesso palla e tiri in porta, per quanto schiacciante è stata la superiorità della Juventus. Semmai, ha forse un pò condizionato il rigore fallito ad inizio gara da Pirlo, presagio di una gara stregata, ed invero nel primo tempo la Juventus, nella grande difficoltà di superare il muro cesenate, ci ha provato con palle inattive e traversoni alti, non a caso i veri pericoli creati sono stati entrambi conclusioni di testa, di Vucinic la prima e di De Ceglie la seconda, entrambe alte di poco; poi per il resto mischie furiose, tiri da fuori, ma poche vere insidie per la porta di Antonioli. Nella ripresa, aumenta la pressione dei bianconeri ospiti, il gol sembra fatto grazie ad un tiro di Matri che non viene trattenuto da Antonioli, che tuttavia con un balzo estremo, riesce a ricacciare fuori la palla ormai destinata a finire in rete. L'offensiva della Juventus diventa ancor più martellante grazie ai cambi operati da Conte, fuori i due esterni di centrocampo e Matri, dentro Giaccherini, Del Piero e Borriello, squadra ridisegnata con una sorta di 3 - 3 - 4, Giaccherini e Del Piero più esterni, Vucinic e Borriello punte centrali. Ed i risultati arrivano nel giro di due minuti: dapprima una punizione dai 25 metri, magistralmente battuta da Del Piero, e miracolosamente parata da Antonioli, e sugli sviluppi della conseguente rimessa laterale, cross di Del Piero, torre di Vucinic per l'accorrente Borriello, che con un diagonale stavolta batte il portiere cesenate, scacciando gli incubi di squadra e tifoseria.
Juventus “in” A questo punto della stagione, conta soprattutto l'aspetto nervoso, più che gli schemi e le formazioni che si schierano, ed il fatto che la squadra, pur nell'enorme difficoltà di superare il maxi catenaccio dei padroni dicasa, non si sia innervosita, ed abbia con la dovuta calma cercato la via della rete, è un dato sicuramente che lascia ben sperare.
Juventus “out” A parte il vero grande limite stagionale, consistente nella mancanza di un vero bomber in grado di scardinare le difese chiuse avversarie (insomma, il Trezeguet della situazione), la sensazione è che il 3 - 5 - 2 funzioni solo contro avversarie che accettano di giocare a viso aperto, mentre in gare del genere probabilmente occorre il tridente offensivo fin dall'inizio.
Le pagelle
I Promossi
Borriello: 7 Finalmente è arrivato il suo tanto atteso gol, e si rivela essere pesantissimo, consentendo alla squadra di mantenere i tre punti di vantaggio sul Milan, oltre al vantaggio negli scontri diretti.
Vucinic: 7 In questo finale di stagione si sta mettendo in evidenza soprattutto come rifinitore, sono quasi sempre le sue invenzioni vicino l'area di rigore avversaria quelle che producono le realizzazioni dei bianconeri.
Marchisio: 7 Tra i nostri centrocampisti è stato sicuramente il più dinamico e convincente.
Per il resto, bene Giaccherini e Del Piero, entrambi entrati subito nel vivo della gara; ancora una volta senza voto o quasi i nostri difensori (diciamo che il solo Chiellini ha avuto modo di mettersi in mostra in qualche recupero su Santana), e nuovamente inoperoso Buffon.
Da rivedere
Matri: 5,5 Non direi che la sua prestazione sia stata veramente insufficiente, ma il "miracolo" di Antonioli, in fondo è stato un suo errore, non ha concluso in maniera ideale. Sfortunato ma forse non troppo sereno, visto che il gol da un pò non arriva.
La sentenza
Più il traguardo si avvicina, e più le forze dovranno moltiplicarsi per mantenere il primato in classifica, visto che anche le squadre che ormai non hanno nulla da dire, contro i bianconeri mettono il massimo dell'impegno, alla ricerca quantomeno dell'impresa che salvi in minima parte la stagione. E così è stato a Cesena, squadra praticamente già in B, e a fine gara pure aritmeticamente, che però ha messo in campo grande impegno e spirito di abnegazione, vendendo carissima la pelle. Merito dunque della Juventus è stato quello di non farsi prendere dalla frenesia, cosa accaduta quest'anno in precedenti gare (in particolare contro Siena e Parma), e proprio questa frenesia, episodi a parte, ha impedito in alcune gare di poter conseguire bottino pieno. Tre punti che diventano pesantissimi, alla luce della vittoria del Milan nei minuti finali, consentendo di mantenere lo stesso vantaggio, e con una giornata in meno da disputare, come dire, d'ora in avanti il destino della Juventus è nelle sue stesse mani. Non saranno gare semplici da affrontare, come si è visto ieri sera, il Novara ha avuto il suo scatto d'orgoglio contro la Lazio, e non farà di certo la vittima sacrificale; il Lecce ha disperato bisogno di punti per sperare ancora nella salvezza; il Cagliari non è del tutto al sicuro, anche se potrebbe esserlo al momento del confronto con i bianconeri a Trieste, ma, conoscendo fatti e personaggi, non ci vuole molto a capire che, essendo con molta probabilità la partita che deciderà lo scudetto (in serata ci sarà il derby milanese, che i rossoneri giocheranno conoscendo già il nostro risultato), i sardi vorranno certamente chiudere al meglio la stagione. Come dire, tre gare da vincere, o comunque, tre gare in cui ottenere gli stessi punti della diretta concorrente; non prendo in considerazione l'ultima di campionato, in casa contro l'Atalanta, solo perchè la mia sensazione è che le sorti del campionato si decideranno prima. Vediamo se mi sbaglierò.
Le mie postille
1 - Scemi della settimana.
Non avendo curato questa rubrica a commento della gara di domenica sera, debbo recuperare, ed invero stavolta ce ne sarebbero da "elogiare" per quanto ascoltatosi ieri. Ne cito due, senza commentare affatto, vi basterà vedere i video:
a) - Suma Mauro
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=R6n3Cq0RxMU
b) - Pellegatti Carlo
http://www.youtube.com/watch?v=glmI15or64I
Dopo il gol di Muntari, l'allenatore ossimoro potrà recriminare anche su questi gol "fantasma" ...
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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