Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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9 |
16 |
4 |
4 |
1 |
12 |
5 |
C |
7 |
15 |
4 |
3 |
0 |
16 |
7 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
16 |
31 |
8 |
7 |
1 |
28 |
12 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.579 |
Giocate |
3.088 |
2.508 (54,77%) |
Vittorie |
1.699 (55,02%) |
1.172 (25,60%) |
Pareggi |
836 (27,07%) |
899 (19,63%) |
Sconfitte |
553 (17,91%) |
8.194 |
Fatti |
5.378 |
4.459 |
Subiti |
2.910 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
512 |
Giocate |
1.557 |
281 (54,88%) |
Vittorie |
927 (59,54%) |
113 (22,07%) |
Pareggi |
369 (23,70%) |
118 (23,05%) |
Sconfitte |
261 (16,76%) |
871 |
Fatti |
2.737 |
472 |
Subiti |
1.378 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 14.01.2011
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Alberto Bertuccelli
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di Bidescu
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Nasce a Viareggio (Lucca) il 14 gennaio 1924. Terzino. Cresciuto nella Lucchese, nell'estate del 1949 sembra debba finire al Torino, che sta faticosamente ricostruendo la squadra scomparsa a Superga: un infortunio determina però un raffreddamento nelle trattative fra rossoneri e granata, ed il forte difensore approda così alla squadra bianconera.
Bertuccelli è un terzino molto grintoso; la sua velocità ed il suo scatto, uniti ad un tocco di palla raffinato ed ad un impeccabile anticipo, lo fanno diventare un ottimo terzino sistemista, abile non solo nell’interdizione ma anche nella costruzione del gioco. Alberto è uno dei primi terzini fluidificanti del nostro calcio e le due reti segnate nella massima divisione, (una nel derby contro il Torino), in un epoca dove i terzini difficilmente superavano la metà campo, ne sono la riprova.
Il 22 Maggio 1949, a Firenze, davanti a 90.000 persone esordisce in Nazionale; è uno dei protagonisti dell’incontro tra l’Italia e l’Austria di Kowanz, Huber, Stojaspal, vinto per 3-1 con le reti di Cappello IV°, Amadei e Boniperti.
Il 30 Novembre 1949 a Londra, allo stadio del Tottenham, gioca contro la nazionale inglese, in un campo reso pesantissimo per la pioggia; la nostra Nazionale viene sconfitta per 2-0, ma Bertuccelli è uno dei migliori, tanto da meritare gli elogi della stampa inglese per le sue caratteristiche e la sua grinta, così vicina al loro modo di interpretare il calcio.
Nel 1950, quando già si trovava in ritiro a Livorno con la selezione che avrebbe partecipato ai Mondiali in Brasile, Bertuccelli subisce un infortunio che lo terrà lontano dai campi per mesi. Tornerà a giocare con gli azzurri, il 26 Ottobre 1952 a Stoccolma, contro la Svezia, in un incontro che vede la nostra Nazionale pareggiare per 1-1. L’ultima partita come titolare nella Nazionale, è quella giocata allo stadio “La Favorita” di Palermo il 28 Dicembre del 1952 contro la Svizzera, che si conclude con la vittoria degli Azzurri per 2-0. Bertuccelli è stato ambasciatore dello sport Italiano all’estero, sia con la maglia della Nazionale Italiana che con i colori bianconeri della Juventus.
Nel 1954, dopo cinque anni alla Juventus, nei quali totalizza 144 presenze, 2 goal ed altre due convocazioni come riserva in Nazionale, passa alla Roma dove, dopo un anno di continui infortuni, conclude la sua carriera calcistica.
http://ilpalloneracconta.blogspot.com/
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