Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
9 |
16 |
4 |
4 |
1 |
12 |
5 |
C |
7 |
15 |
4 |
3 |
0 |
16 |
7 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
16 |
31 |
8 |
7 |
1 |
28 |
12 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.579 |
Giocate |
3.088 |
2.508 (54,77%) |
Vittorie |
1.699 (55,02%) |
1.172 (25,60%) |
Pareggi |
836 (27,07%) |
899 (19,63%) |
Sconfitte |
553 (17,91%) |
8.194 |
Fatti |
5.378 |
4.459 |
Subiti |
2.910 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
512 |
Giocate |
1.557 |
281 (54,88%) |
Vittorie |
927 (59,54%) |
113 (22,07%) |
Pareggi |
369 (23,70%) |
118 (23,05%) |
Sconfitte |
261 (16,76%) |
871 |
Fatti |
2.737 |
472 |
Subiti |
1.378 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 10.09.2010
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Gianluca Francesconi
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di Bidescu
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Gianluca Francesconi nasce a Roma, il 10 settembre 1971; cresce nella Lodigiani, dove rimane per tre stagioni, prima di essere ceduto al Napoli. Con la maglia azzurra, Gianluca disputa la stagione 1990/91, prima di approdare alla Reggiana. Le due stagioni nella città emiliana sono molto positive, tanto è vero che si segnala come uno dei terzini sinistri più forti della serie cadetta, meritandosi anche la maglia della Nazionale “Under 21”. «L’esordio in Serie B con la Reggiana è stato indimenticabile. Avevo di fronte Moriero; un inizio davvero niente male. È stata la partita più bella disputata con la casacca granata. Ma non voglio dimenticare anche le apparizioni in Nazionale». Su di lui, mettono gli occhi parecchie squadre di serie A, ma la spunta la Juventus che se ne assicura i servigi per la stagione 1993/94; arriva insieme ad un altro terzino di grandi speranze, Andrea Fortunato. «È un sogno», racconta il giorno della presentazione in bianconero, «fino due anni fa, giocavo nel campionato “Primavera”; credevo di non essere all’altezza nemmeno per la serie B, figuriamoci se pensavo alla Juventus. Ho veramente bruciato le tappe. A me sembra di essere il Francesconi di due anni fa, sono gli altri che mi dicono che ho fatto passi da gigante. Una cosa è certa: sono più sicuro. È inutile negarlo, quando si gioca si acquista sicurezza». Gianluca non avrà tanta fortuna; la società bianconera punta forte su Fortunato e per lui gli spazi sono pochi; quattro presenze in campionato, di cui solamente una da titolare contro il Piacenza, una in Coppa Italia e tre da titolare nella Coppa Uefa. Alla fine di quella stagione, viene richiesto dal Genoa e la Juventus ne avalla la cessione. Comincia un lungo girovagare per lo stivale; dopo due campionati in rossoblu, viene ceduto al Pescara, dove rimane solamente una stagione. Quindi il ritorno a Genoa, per poi vestire nuovamente la maglia della Lodigiani; è la stagione 1998/99 ed, al termine del campionato, si trasferisce nuovamente a Reggio Emilia, precisamente al Brescello. Due stagioni in riva al Po e di nuovo il ritorno alla Lodigiani.
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