 Tutte le partite ufficiali della stagione |
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T |
 La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.606 |
Giocate |
3.106 |
2.519 (54,69%) |
Vittorie |
1.707 (54,96%) |
1.182 (25,66%) |
Pareggi |
843 (27,14%) |
905 (19,65%) |
Sconfitte |
556 (17,90%) |
8.230 |
Fatti |
5.403 |
4.489 |
Subiti |
2.931 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
518 |
Giocate |
1.584 |
283 (54,63%) |
Vittorie |
938 (59,22%) |
115 (22,20%) |
Pareggi |
379 (23,93%) |
120 (23,17%) |
Sconfitte |
267 (16,86%) |
876 |
Fatti |
2.773 |
478 |
Subiti |
1.408 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 27.02.2009
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Chelsea - Juventus 1 - 0 - OCCASIONE SPRECATA
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di Antonio La Rosa
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Venti minuti da incubo e poi settanta minuti da Juve, o meglio da squadra che anche in serate non brillantissime riesce a farsi rispettare e a incutere paura alle avversarie. In sintesi è questa la gara vistasi a Stamford Bridge, che lascia un po’ di amaro in bocca alla tifoseria juventina: la sensazione è che i bianconeri abbiano in buona sostanza sprecato un set point, questo Chelsea è apparso molto meno forte e più vulnerabile di quanto si potesse prevedere. Solo che anche stavolta la Juventus è rimasta in bianco in fatto di segnature in terra inglese, e alla fine paga una indecisione iniziale, frutto di un impatto davvero molle ed impaurito da parte dei giocatori, evidentemente fin troppo emozionati, compreso qualche veterano. Ed è un vero peccato, tenuto conto che il gol poteva essere evitato, essendo arrivato con l’ennesima disattenzione difensiva, puntuale ormai da diverse gare, ossia sfondamento della nostra retroguardia già piazzata, per vie centrali e su verticalizzazione improvvisa. Lodevole la reazione della squadra nel complesso, ma non tutti sono stati all’altezza della situazione. Nulla è compromesso, ma a Torino occorrerà ben altra concentrazione per tutti i 90’, e soprattutto tutti i giocatori che saranno schierati dovranno dare davvero il massimo.
Aspetti positivi
La squadra tutto sommato ha mostrato di tenere bene il campo, ha provato ad imporre il proprio gioco, riuscendovi in larga parte dell’incontro, anche se non sempre con concretezza. Tatticamente, sono anche state neutralizzate le fonti di gioco avversarie, nel senso che Lampard non è mai riuscito ad inserirsi al tiro o in fase offensiva, dovendo dunque giocare solo in zone lontane dalla area di porta; idem Ballack che praticamente è stato costretto sulla difensiva.
Aspetti negativi.
L’inizio gara è stato sconfortante, non certo da squadra che ha la giusta autorevolezza e concentrazione per disputare la CL, si palpava che un po’ tutti avevano le gambe tremanti. Anche la difesa ne ha patito, il gol era evitabilissimo, almeno come dinamica, e sulle fasce si è sofferto un po’ troppo, almeno nel primo tempo. Infine, centrocampo troppo compassato e con eccessivi errori di impostazione.
Sul podio
Nedved E’ stato uno dei più tonici e “cattivi” al punto giusto della gara. Ha provato in tutti i modi a scardinare la accorta retroguardia avversaria, anche provandoci da fuori, e nel finale un suo tiro aveva dato l’impressione ottica della rete, ma purtroppo per pochi centimetri la palla era fuori. A fine anno pare si ritirerà, evidentemente vuole farlo in bellezza.
Marchisio Ha avuto un impatto decisamente positivo nella gara, con lui la squadra è stata più intraprendente nelle offensive.
Marchionni Con il suo ingresso la squadra ha mostrato maggiore vivacità.
Indicherei pure come più che sufficienti le prestazioni di Buffon e di Chiellini anche se in fase di disimpegno e nei passaggi, ha commesso errori non da lui.
Dietro la lavagna
Sissoko Dalle stelle del Barbera alle stalle di Stamford Bridge. Il peggiore dei nostri, confusionario, impreciso e alla fine fattosi ammonire in modo balordo.
Molinaro In difficoltà in fase di contenimento, si è difeso meglio nella ripresa, anche se ha decisamente rischiato di farsi cacciare per due interventi decisamente a rischio.
Camoranesi Non è in condizione e, dalle ultime notizie, forse non lo vedremo fino a fine stagione, stiramento e costola fratturata.
Tirando le somme
Dicevo in apertura del rammarico per quella che sembra una occasione sprecata. In effetti la chiave della gara sta proprio in quei venti minuti circa di inizio gara, in cui si è vista una Juve davvero troppo timorosa, cosa che in Europa quest’anno non si era vista. Anzi, la doppia vittoria contro il Real Madrid era stata appunto costruita con fasi iniziali veementi, con la squadra arrivata al gol quasi subito, e dunque in condizione di gestire tranquillamente il prosieguo della gara. Stavolta non è stato così, anche se poi l’andamento della gara ha evidenziato che la Juventus poteva decisamente fare sua anche l’intera posta. Ma ci sarebbe voluta una altra condizione psico – fisica, dato che non tutti sono stati all’altezza della situazione. Ha deluso in buona parte il nostro centrocampo, dove il solo Nedved, è stato all’altezza della situazione; meglio comunque il reparto nella ripresa, rispetto al primo tempo. La difesa ha chiuso al meglio nella ripresa, ma nel primo tempo ha lasciato almeno tre occasioni ghiotte agli avversari, e sempre con azioni che si ripetono in fotocopia, e la cosa dovrebbe far riflettere Ranieri, dato che ormai si sta manifestando come vizio cronico. Infine consentitemi una piccola notazione polemica, a difesa della squadra. Fermo restando che non è stata una partita di quelle da ricordare, e che la Juve vista in campo ha in parte deluso, non mi sento di avallare certi ragionamenti disfattistici letti in giro su siti e forum. Dire che parecchi giocatori non sono da Juve e da CL, credo sia fare un torto agli stessi, dato che in CL si siamo arrivati grazie a loro (ricordo che il solo Amauri, assieme a Mellberg, non faceva parte della squadra dello scorso anno), e al loro impegno per onorare la maglia bianconera. Indubbiamente qualcuno non è ancora navigato in competizioni europee, altri magari non hanno la giusta continuità o la giusta concentrazione, ma si giocava contro la squadra vice campione d’Europa, fermatasi davanti al titolo per un errore dal dischetto del loro giocatore bandiera, John Terry. Voglio però ricordare che l’ultima Juve vista in CL, quella che, per intenderci forniva 8 giocatori nella finale mondiale di Berlino, fu eliminata dall’Arsenal senza avere fatto un vero tiro in porta in 180 minuti, passò gli ottavi per il rotto della cuffia grazie ad una papera del portiere del Werder Brema, l’anno prima non aveva affatto compiuto imprese mirabolanti. E voglio ricordare che meno di due anni fa si giocava a Frosinone, per chi l’avesse dimenticato.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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