Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
9 |
16 |
4 |
4 |
1 |
12 |
5 |
C |
7 |
15 |
4 |
3 |
0 |
16 |
7 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
16 |
31 |
8 |
7 |
1 |
28 |
12 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.579 |
Giocate |
3.088 |
2.508 (54,77%) |
Vittorie |
1.699 (55,02%) |
1.172 (25,60%) |
Pareggi |
836 (27,07%) |
899 (19,63%) |
Sconfitte |
553 (17,91%) |
8.194 |
Fatti |
5.378 |
4.459 |
Subiti |
2.910 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
512 |
Giocate |
1.557 |
281 (54,88%) |
Vittorie |
927 (59,54%) |
113 (22,07%) |
Pareggi |
369 (23,70%) |
118 (23,05%) |
Sconfitte |
261 (16,76%) |
871 |
Fatti |
2.737 |
472 |
Subiti |
1.378 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 17.01.2009
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Fresi
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di Bidescu
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Salvatore Fresi nasce a La Maddalena, in provincia di Olbia, il 16 gennaio 1973. Dopo alcune esperienze nelle giovanili di Fiorentina e Foggia, disputa il primo campionato professionistico con la Salernitana nel 1993-94. A soli venti anni si impone come regista difensivo dal grande talento e carattere; arrivano, alla fine del campionato, la promozione in B ed, inevitabile, la convocazione in nazionale “Under 21”, di cui porterà anche la fascia di capitano. Dopo un eccellente campionato di serie B, in cui sfiora la promozione, viene acquistato dall’Inter; I tre anni con la casacca neroazzurra iniziano in maniera incoraggiante, ma la decisione dell’allenatore Hodgson di schierarlo a centrocampo, non gli consente di esprimersi al meglio. Nonostante ciò, partecipa all’Olimpiade di Atlanta nel 1996 e vince, con l’Inter, la Coppa Uefa nel 1998. La stagione 1998-99 lo vede nuovamente a Salerno, dove disputa 27 gare, con 3 goals all’attivo ma; dopo la retrocessione, ritorna all’Inter con cui gioca solo scampoli di partite. Nell’estate del 2000 è a Napoli, l’anno dopo si accasa al Bologna con cui torna a giocare a buoni livelli, segnando ben 8 goals. Le ottime prestazioni di Salvatore, non sfuggono ai dirigenti juventini che lo ingaggiano per i due anni successivi. L’avventura in bianconero comincia con il botto; prima partita del campionato 2002-03, contro l’Atalanta: Salvatore entra nella ripresa e va a realizzare la rete del definitivo 3 a 0. Sarà solamente un fuoco di paglia; infatti, Fresi non riuscirà a trovare molto spazio, Coppa Italia esclusa. Alla fine della stagione, potrà contare solamente sedici presenza e quel golletto contro i bergamaschi; tanto basta, però, per poter festeggiare il primo ed unico scudetto della sua carriera. La stagione successiva è ancora più avara di soddisfazioni; Salvatore veste la maglia bianconera in una sola occasione, nel match di Coppa Italia contro il Siena. A gennaio, inevitabilmente, va in prestito al Perugia. La stagione 2004-05 inizia a Catania, ma a gennaio torna a Salerno, ottenendo una salvezza vanificata dal fallimento della società. L’anno successivo accetta di restare a Salerno, con la nuova società in C1; ben presto, però, in disaccordo con l’allenatore Costantini, già avuto a Catania, rescinde il contratto. Gioca in eccellenza con la Battipagliese fino a fine anno, per poi appendere gli scarpini al chiodo.
http://ilpalloneracconta.blogspot.com/
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