| Tutte le partite ufficiali della stagione |
| G. |
Pti |
Vit |
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Sco |
Fat |
Sub |
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| 20 |
45 |
13 |
6 |
1 |
35 |
11 |
C |
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F |
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N |
| 38 |
74 |
21 |
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6 |
60 |
29 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.558 |
Giocate |
3.072 |
| 2.498 (54,80%) |
Vittorie |
1.692 (55,08%) |
| 1.162 (25,49%) |
Pareggi |
827 (26,92%) |
| 898 (19,70%) |
Sconfitte |
553 (18,00%) |
| 8.158 |
Fatti |
5.350 |
| 4.442 |
Subiti |
2.898 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 508 |
Giocate |
1.536 |
| 279 (54,92%) |
Vittorie |
917 (59,70%) |
| 112 (22,05%) |
Pareggi |
359 (23,37%) |
| 117 (23,03%) |
Sconfitte |
260 (16,93%) |
| 864 |
Fatti |
2.701 |
| 467 |
Subiti |
1.361 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 12.05.2023
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Juventus - Siviglia ... patiboli e tradimenti
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di Antonio La Rosa
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L'epilogo della partita mi farebbe lasciare il colpo in canna che avevo pronto, a commento della più vergognosa e incolore partita stagionale dei bianconeri, nel momento più importante della stagione, praticamente una riedizione di quella non meno incolore, disputata giorni addietro, al Meazza contro l'Inter, semifinale di Coppa Italia: invece lo sparo ugualmente, nonostante un risultato che ci lascia ancora fiduciosi per conquistare la finale, ABBIAMO FATTO LETTERALMENTE PENA!
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Prima però ritengo doveroso commentare l'operato di quel signore con maglia celestina e calzoncini neri che correva in campo, nonchè di chi stava in sala VAR, a conferma di una guerra totale che UEFA e FIGC stanno portando avanti contro di noi, usando arbitri e giustizia sportiva nostrana (vi rinvio oltre), quali armi di distruzioni di massa; se il primo giocatore del Siviglia viene ammonito al 70', se in una ripartenza, un fallo tattico con maglia del nostro giocatore vistosamente trattenuta a lungo non è ritenuto da ammonizione, se Milik può essere falciato in ripartenza e vedere l'arbitro lasciare correre, capite bene che il clamoroso rigore negatoci è solo l'atto finale di una direzione di gara persecutoria e di malafede, aggiungete poi che l'accoppiata Ceferin - Gravina, dopo essere stata al Meazza per l'Inter, ieri era a Roma per l'altra semifinale, capite bene come stanno le cose, un ascaro nostrano sta eseguendo una missione da killer, in cambio due sue protette saranno finaliste in coppa e ci saranno gli Europei del 2032 in Italia.
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Detto questo, non possiamo avere come alibi la direzione di gara al termine di una partita nella quale per vedersi un tiro in porta, dopo le fiammate iniziali, abbiamo dovuto aspettare metà ripresa, con Iling Jr. forse stanco di vedere come nessuno faceva movimenti per sfruttare le sue azioni personali, l'episodio del rigore negatoci è avvenuto all'85' minuto, su una azione da palla inattiva a dirla tutta, prima buio pesto, anche dopo fino alla fiammata dell'ultimo secondo, su angolo.
Comunque vada a finire, sul campo e fuori dal campo, la stagione, siamo davvero alla chiusura di una fase e alla necessità di ripartire da zero, quattro anni iniziati con uno scudetto vinto di inerzia e in frenata, proseguita con una stagione di alti e bassi ma due trofei vinti, una terza senza gioco e senza titoli, una quarta che sul piano del gioco è anche peggiore di quella precedente, voglio ricordarlo a tutti, ben prima delle vicende extracampo, che risalgono a gennaio, la squadra aveva rimediato figuracce in Champions, navigava in posizioni non vicinissime alla vetta in campionato, non c'era quindi la giustificazione del condizionamento fuori dal campo, che funziona fino ad un certo punto, ricordo sempre che la Juventus ha vinto sempre stando al centro di polemiche, che due volte la nostra Nazionale ha vinto i mondiali arrivando alle competizioni con ostilità a tappeto della nostra stampa.
Formazione sciagurata quella del primo tempo, il Bonucci totalmente fuori posizione, accompagnato da Alex Sandro (quattro giocatori sulla trequarti a sinistra del campo) che poi prova a rientrare ma rimanendo venti metri dietro la linea della palla, con un buco centrale in area di rigore, sono lo specchio della confusione; un centrocampo privo non solo di idee, ma anche di volontà di lottare, Miretti davvero involuto e preoccupa che un ventenne abbia perso tutti i palloni, abbia sbagliato sempre appoggi, non abbia mai recuperato sugli avversari; infine Vlahovic, comincio a temere che l'abbiamo sopravvalutato.
Uniche cose da salvare, la reincarnazione di Giorgio Chiellini sul corpo di Federico Gatti, giocatore che DEVE essere titolare fisso d'ora in avanti; la determinazione e intelligenza tattica di Iling Jr. (piuttosto, avete notato che, scambiata la fascia, è sparito anche perchè quel fenomeno di Cuadrado non gli ha MAI servito palla, anche quando liberissimo?), e i venti minuti di Pogba, una spanna superiore a tutti gli altri, pur camminando per ora in campo.
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Andiamo alle cose extra campo.
Mentre il duo Bonny & Clyde del calcio europeo faceva da apripista all'altra italiana impegnata nell'altra semifinale, è stata designata quale presidente del nuovo collegio della Corte Federale d'Appello FIGC la dott.ssa Ida Raiola:
- leggetevi il suo curriculum, forse avremmo avuto più garanzie ad essere giudicati da genni ' a carogna o dal cinepanettonaro in persona
https://www.figc.it/media/145849/11-raiola.pdf .
Anche perché, gli altri componenti sono questi signori:
- Luca De Gennaro, magistrato del Tar Lazio, ma napoletano DOC;
- Fabrizio D’Alessandro, consigliere dello Stato che ha prestato servizio dal marzo del 2009 presso il T.A.R. Campania Napoli. Giudice tributario presso la commissione tributaria della Provincia di Napoli;
- Elio Toscano, consigliere dello Stato, già vice comandante Arma dei Carabinieri che ha retto il Comando della Regione Carabinieri “Campania” dal luglio 1998 fino al maggio del 2001.
Un vero plotone d’esecuzione di provenienza o con carriera napoletana: si dice che De Gennaro sia un noto ultras del Napoli, mentre Toscano sarebbe grande amico del famigerato Attilio Auricchio, il fantoccio di Narducci.
Ora capite perché mi sarei sentito più sicuro con genni ‘a carogna giudice unico?
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Oggi su Calcio E Finanza, è stata pubblicata una intervista alla famigerata dirigente UEFA Evelina Christillin.
Questo articolo spiega molte cose e spiega perchè la seguace della scuola di Aristotele (coloro che passeggiavano nel "peripatos" ), ha preso posizione contro la famiglia Elkann - Agnelli sulla questione Juventus:
- come vedete di fatto auspica una cessione della società bianconera, magari a qualche gruppo arabo, vicino al suo amico sloveno Ceferin, così da prendere controllo pure in Italia di un grosso club da gestire e controllare.
Quale modo migliore per ottenere questo risultato che non quello di usare i metodi mafiosi?
Piccoli attentati, allontanare la clientela, condizionamenti con fornitori, usurai alla porta e così il malcapitato deve svendere al prezzo che vuole il mafioso: nel caso della Juventus sono processi sportivi, arbitraggi come quello di ieri sera, massicce campagne mediatiche, così la famiglia si arrende e svende al salvatore della patria ...
Decisamente nella famiglia Agnelli, spunta sempre il traditore che si vende ai nemici, dopo avere avuto onori e glorie grazie alla famiglia, senza avere avuto meriti se non … (mi censuro).
Per chi volesse leggere l’intervista della “signora”, eccovi il link:
https://www.calcioefinanza.it/2023/05/11/juventus-futuro-senza-agnelli/
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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Juve 2023-2024
