Tutte le partite ufficiali della stagione |
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N |
38 |
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29 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.558 |
Giocate |
3.072 |
2.498 (54,80%) |
Vittorie |
1.692 (55,08%) |
1.162 (25,49%) |
Pareggi |
827 (26,92%) |
898 (19,70%) |
Sconfitte |
553 (18,00%) |
8.158 |
Fatti |
5.350 |
4.442 |
Subiti |
2.898 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
508 |
Giocate |
1.536 |
279 (54,92%) |
Vittorie |
917 (59,70%) |
112 (22,05%) |
Pareggi |
359 (23,37%) |
117 (23,03%) |
Sconfitte |
260 (16,93%) |
864 |
Fatti |
2.701 |
467 |
Subiti |
1.361 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 25.10.2021
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IL (SOLITO) DERBY D'ITALIA ...
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di Antonio La Rosa
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Stasera inizio con quelle che in passato chiamavo postille:
La Storia dell’Inter è stata riassunta tutta in questa settimana. Torniamo allo scorso turno di campionato, metà secondo tempo, contrasto fortuito a centrocampo, un giocatore nerazzurro rimane a terra, l’azione continua con gli interisti in possesso palla che completano l’azione, sugli sviluppi ripartenza della Lazio che si conclude con il gol del vantaggio: succede il parapiglia che prosegue fino a fine gara. La lamentela? Che i laziali dovevano buttare palla fuori, dunque si sarebbero comportati da antisportivi, cosa che Martinez non aveva fatto, completando l’azione. Grazie ai soliti pianti mediatici, nessuna sanzione del Giudice Sportivo, in particolare verso Dumfries e Martinez, i due più accaniti boxeur nella mischia. Andiamo a ieri sera: lasciando perdere la prestazione totalmente anonima di Lautaro Martinez, che in pratica si è autosqualificato per una giornata, non toccando palla, a metà ripresa è entrato proprio Dumfries, e destino volle che fosse lui a commettere il fallo da rigore, concesso per richiamo VAR, poi trasformato da Dybala. Anche stavolta lamentele perché se è vero che il rigore c’era, secondo loro il VAR non doveva intervenire! Ovvero, nel primo caso, accusano di antisportività chi si è comportato come loro; nel secondo caso, dopo avere scansato le giuste punizioni per i loro picchiatori, a lamentarsi perché un errore arbitrale a loro favore è stato corretto. Ecco perché dico che 123 anni di storia sono stati mirabilmente riassunti in sette giorni, questa è l’Inter!
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Siamo al parossismo dell’antijuventinismo. Contro la Roma è divenuto un favore arbitrale un rigore concessoci contro; contro l’Inter è diventato motivo di lamentela una decisione corretta dal VAR, e corretta giustamente. Almeno in anni passati le lamentele avevano a pretesto episodi magari inesistenti ma che potevano comunque astrattamente essere letti in chiave antijuventina, tipo il famoso contatto Iuliano – Ronaldo, adesso diventano elementi di discussione e polemica antijuventina … decisioni corrette degli arbitri o del VAR. In sostanza emerge la reale natura dell’antijuventinismo: non si mira a direzioni di gara davvero imparziali, ma che siano pilotate, che sbaglino a senso unico, come auspicava a suo tempo il presidente federale Franco Carraro.
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Veniamo alla partita di ieri sera: - in tempi normali non avrei mai goduto di un pareggio contro l'Inter, anche fuori casa, questi però non sono tempi normali, ma di incertezza per cui ci si deve accontentare di quello che passa il convento. Se poi il pareggio matura al termine di una brutta prestazione e per un richiamo del VAR su un episodio sfuggito all'arbitro, allora il godimento è direttamente proporzionale al livello di rosicamento dell'ambiente nerazzurro. Beffardo poi che il rigore sia stato provocato da uno che doveva essere squalificato per la rissa dell'Olimpico, e che l'altro "graziato", praticamente non abbia toccato palla, insomma il famoso dio del calcio è intervenuto, cosicchè uno praticamente è stato assente pur stando in campo, l'altro è il responsabile dell'episodio decisivo ai fini del risultato. La partita è stata davvero brutta, e non direi solo per colpa dei bianconeri, l'Inter attuale è questa, schizoide direi, come il suo tecnico in panchina; mentre la Juventus è alla ricerca di una identità che se in Champions si è un pochino manifestata, in campionato ha sì prodotto quattro vittorie di fila, ma lasciato grossi punti interrogativi, non si trova ancora una formula. Allegri sta provando nuove soluzioni, alcune volte incomprensibili, di positivo c'è che mentre ad inizio campionato questi tentativi non sortivano effetti benefici, adesso almeno, registrata meglio la fase difensiva, crea minori problemi la sterilità offensiva, del resto stiamo andando avanti ad un gol a partita, anche contro avversarie non di primissimo piano. La formazione iniziale aveva lasciato molti dubbi, anche se fino all'infortunio di Bernardeschi, sembrava che Allegri avesse azzeccato le mosse, con una sorta di 4 - 3 - 2 - 1, con il quale di fatto ha schermato Brozovic con Kulusevski, McKennie da trequartista e Morata punta unica. L'Inter sembrava quasi sorpresa da questa situazione imprevista, non a caso le due occasioni da rete erano state di marca bianconera; poi l'episodio davvero rocambolesco, quasi a dimostrare che se una cosa che va male, può andare peggio, va sicuramente peggio, così è arrivato il vantaggio nerazzurro, e da quel momento fino all'ingresso di Chiesa e Dybala, non è che si sia notata una reazione apprezzabile dei bianconeri. Gli innesti di Dybala e Chiesa hanno dato una scossa, ma non eccelsa, a ben vedere occasioni nitide da rete non ne sono arrivate, pur con una pressione costante dei bianconeri nella metà campo nerazzurra: è purtroppo emerso l'altro limite stagionale, oltre ad un centrocampo con poca fantasia, l'attacco sembra poca cosa, specie se Morata, anche lavorando molto e diligentemente, in pratica non riesce neppure a sfruttare le occasioni, poche, che gli capitano, sul lancio smarcante di Locatelli doveva e poteva fare meglio.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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