Juve
Home page Juve Juve 2023-2024 Juve Articoli Juve Archivio/statistiche Juve Storia Juve Fanzone Juve Italia1910.com Juve Serie A Juve Contatti
Sondaggio
Secondo voi chi sarà l’allenatore della Juventus per la stagione 2024/2025? (di molti tifosi)
Massimiliano Allegri
Antonio Conte
Jurgen Klopp
Roberto Mancini
Luciano Spalletti
Thiago Motta
Vincenzo Italiano
Zinedine Zidane
Roberto De Zerbi
Gian Piero Gasperini
Altri


Mostra i risultati
Tutti i sondaggi Juve Proponi sondaggio
Juve
Cerca un giocatore
Classifica campionato di Serie A
Squadra Pti Squadra Pti
Inter 83 Monza 43
Milan 69 Genoa 39
JUVENTUS 63 Lecce 32
Bologna 59 Cagliari 31
Roma 55 Udinese 28
Atalanta 51 Empoli 28
Lazio 49 Verona 28
Napoli 49 Frosinone 27
Torino 45 Sassuolo 26
Fiorentina 44 Salernitana 15
Classifica completa, risultati, calendario
Le prossime gare in calendario
Data/Ora Cmp Partita
19.04 20:45 A Cagliari-Juventus
23.04 21:00 Ita Lazio-Juventus
28.04 15:00 A Juventus-Milan
05.05 15:00 A Roma-Juventus
12.05 15:00 A Juve-Salernitana
19.05 15:00 A Bologna-Juventus
26.05 20:45 A Juventus-Monza
       
       
       
Calendario completo
Tutte le partite ufficiali della stagione
G. Pti Vit Par Sco Fat Sub  
19 44 13 5 1 35 11 C
16 28 8 4 4 22 14 F
0 0 0 0 0 0 0 N
35 72 21 9 5 57 25 T
Ultime 10 gare ufficiali
Data Cmp Partita Ris
12.02 A Juventus-Udinese 0-1
17.02 A Verona-Juventus 2-2
25.02 A Juventus-Frosinone 3-2
03.03 A Napoli-Juventus 2-1
10.03 A Juventus-Atalanta 2-2
17.03 A Juventus-Genoa 0-0
30.03 A Lazio-Juventus 1-0
02.04 Ita Juventus-Lazio 2-0
07.04 A Juventus-Fiorentina 1-0
13.04 A Torino-Juventus 0-0
Punti 13 - Vinte 3 - Pari 4 - Perse 3
Gol fatti 11 - Gol subiti 10 - Vedi tabellini
Tutte le partite ufficiali della stagione
M Giocatore Pre Min Pan Gol
5 Locatelli M. 34 2819 2 1
3 Bremer 33 2964 1 2
16 McKennie 32 2605 4 -
27 Cambiaso 32 2176 8 3
1 Szczesny 30 2700 3 -23
4 Gatti F. 30 2494 6 4
9 Vlahovic 1 30 2063 7 16
7 Chiesa 29 1924 6 8
11 Kostic 29 1881 8 -
25 Rabiot 28 2401 1 4
22 Weah 28 1017 21 1
14 Milik 1 28 880 20 6
6 Danilo 27 2271 3 1
15 Yildiz 25 795 26 3
20 Miretti 23 1144 18 2
17 Iling-Junior 22 662 32 1
18 Kean 18 594 12 -
24 Rugani 16 1112 23 3
12 Alex Sandro 16 642 16 -
41 Nicolussi 8 283 32 -
26 Alcaraz 7 193 7 -
21 Fagioli 6 341 5 -
36 Perin 5 450 25 -2
47 Nonge 4 49 24 -
10 Pogba 2 52 3 -
2 De Sciglio 1 45 4 -
13 Huijsen 1 12 16 -
39 Sekulov 1 10 1 -
45 Cerri L. 1 6 1 -
23 Pinsoglio 0 - 35 -
33 Djalò 0 - 11 -
38 Daffara 0 - 3 -
49 Scaglia S. 0 - 3 -
50 Hasa 0 - 2 -
30 Soulé 0 - 2 -
43 Crespi 0 - 1 -
42 Garofani 0 - 1 -
40 Mancini 0 - 1 -
44 Muharemovic 0 - 1 -
28 Barrenechea 0 - - -
32 De Winter 0 - - -
26 Kaio Jorge 0 - - -
48 Mulazzi G. 0 - - -
Contributo reparti in fase realizzativa
Difesa 10 - Centrocampo 11 - Attacco 34
Altre statistiche
Giocatori utilizzati 29 (almeno 1 pres.)
Giocatori in gol 14 (48,28%)
Rigori segnati 4 - Sbagliati 2 - Parati 1
Ammonizioni 79 (20 giocatori)
Espulsioni 2 (2 giocatori)
Tutte le statistiche
La Juventus dal 1900 ad oggi
Gare ufficiali   Serie A
4.555 Giocate 3.070
2.498 (54,84%) Vittorie 1.692 (55,11%)
1.160 (25,47%) Pareggi 825 (26,87%)
897 (19,69%) Sconfitte 553 (18,01%)
8.155 Fatti 5.348
4.438 Subiti 2.896
C. Europee   Era 3 pti (uff.)
508 Giocate 1.533
279 (54,92%) Vittorie 917 (59,82%)
112 (22,05%) Pareggi 357 (23,29%)
117 (23,03%) Sconfitte 259 (16,89%)
864 Fatti 2.698
467 Subiti 1.357
Tutti i numeri della Juventus
Top 10 - All Time (gare ufficiali)
Presenze Gol fatti
705 Del Piero 290 Del Piero
685 Buffon 179 Boniperti G.
561 Chiellini 178 Bettega R.
552 Scirea 171 Trezeguet
528 Furino 167 Sivori
502 Bonucci 158 Borel F.
482 Bettega R. 130 Anastasi
476 Zoff 124 Hansen J.
459 Boniperti G. 115 Baggio R.
450 Salvadore 115 Dybala
Classifiche complete
Top 10 - Rosa attuale (gare ufficiali)
Presenze Gol fatti
325 Alex Sandro 39 Vlahovic
247 Szczesny 34 Pogba
205 Rabiot 30 Chiesa
190 Danilo 22 Kean
190 Pogba 21 Rabiot
146 Rugani 15 Alex Sandro
128 McKennie 15 Milik
126 Locatelli M. 13 McKennie
123 Chiesa 11 Rugani
121 Kean 9 Danilo
Classifiche complete
Juve
Tutti gli articoli dell'autore Juve Tutti gli articoli Juve Articoli/storia Juve Tutti gli autori
Pubblicato il 20.10.2014

Sassuolo - Juventus 1 - 1 - IL CATTIVO ODORE DEL BIENNIO DEL GIUBILEO!

di Antonio La Rosa
Dopo sei vittorie di fila è arrivato il primo pareggio stagionale, contro il Sassuolo.
Una partita che si poteva vincere agevolmente, se non si fosse sprecato anche troppo nel primo tempo; poi nella ripresa la stanchezza e Banti hanno fatto il resto.
Certo, doveva arrivare il primo momento di fiacca, tenuto conto che tanti giocatori sono reduci dai mondiali, e dunque da una preparazione ritardata, per non aggiungersi pure che Allegri ha potuto avere tutto il gruppo solo due giorni prima.
Semmai la vera nota da attenzionare è che i pianti romani cominciano a sortire i primi risultati, e con questi dovremo fare i conti d’ora in avanti.

La Tattica

Formazione in parte inedita quella schierata da Allegri, solito 3 – 5 – 2, Ogbonna in difesa sulla destra, a centrocampo Pereyra per Marchisio ed Evra sulla sinistra, coppia d’attacco riconfermata; Sassuolo che si schiera in formazione quasi speculare, tridente offensivo con Zaza punta centrale, e difesa a tre.
Ciò che crea difficoltà ai bianconeri, che faticano a prendere il controllo del gioco e il centrocampo, è il pressing alto dei tre attaccanti neroverdi, ed in particolare Zaza a fare proprio da difensore a uomo su Pirlo in fase di non possesso palla, mentre al contrario, la retroguardia bianconera mostra di soffrire la velocità nelle ripartenze di Sansone e dello stesso Zaza, e non a caso sono proprio i padroni di casa a passare in vantaggio.
Prese le misure, puntandosi di più ad una manovra per vie esterne appoggiata in particolare su Pogba e Pereyra, la Juventus riesce a riprendere iniziativa e produrre azioni incisive, pareggio quasi immediato e quindi occasioni su occasioni, nelle quali si mette in evidenza il portiere Consigli, autore di almeno tre interventi prodigio.
Nella ripresa i bianconeri calano di intensità, il Sassuolo stringe ancora di più le linee e nonostante Allegri provi con i cambi sia a modificare l’assetto tattico, sia a dare maggiore pressione offensiva, vere occasioni da rete non se ne vedono tante, anzi una certa confusione nella fase di finalizzazione.
E poi qualcuno ha deciso di non fare giocare più …

La Squadra

Per la prima volta in questa stagione il gruppo ha manifestato qualche problema, derivante sia da una preparazione cambiata in corsa, sia dai frequenti impegni di Nazionale, oltre che gli impegni di Coppa: non dimentichiamo che qui c’è gente che ogni tre giorni scende in campo, o che mensilmente deve farsi le sue trasferte transoceaniche, per cui preparare una partita in due giorni non è che sia cosa sempre facile.
Specie quando occorrerebbe provare nuove soluzioni tattiche.
Detto ciò, mi pare evidente che la contemporanea assenza di Vidal a centrocampo, e di Morata squalificato (come dire nessuna alternativa in avanti a Llorente), oltre agli infortunati in difesa (Caceres e Barzagli), abbia condizionato almeno la formazione iniziale, e il gol subito mi è sembrato appunto conseguenza di una situazione nella quale forse gli interpreti non sapevano come muoversi, dato che Zaza ha avuto ben due momenti di fila per concludere a rete.
A centrocampo non c’è stata la solita regia precisa ed elegante di Pirlo, le cose migliori si sono viste con le percussioni di Pereyra e soprattutto di Pogba, mentre l’attacco in un certo senso ha fatto scena muta, almeno nella ripresa.

I singoli

Come sopra detto già, le cose migliori a mio giudizio sono state prodotte da Pogba e Pereyra, con una sostanziale differenza: il primo costruisce e concretizza, il secondo se va bene quando occorre saltare l’avversario, è decisamente da rivedere quando c’è da finalizzare o da concludere a rete.
Il francese finalmente ha sfoderato una prestazione delle sue, macchiata in parte dal modo banale con cui ha fallito la marcatura nel primo tempo, dopo una splendida azione personale, però il gol è decisamente da incorniciare.
Degli altri, la nota lieta continua ad essere Ogbonna, che giocando con continuità, sta mostrando di essere meritevole dei soldi investiti dalla Juventus su di lui; bene ancora Bonucci e nello scorcio di partita giocato, pure Marchisio; non convincente la prova degli esterni, specie di Evra, ancora lontano dall’adattarsi al gioco della squadra, annebbiato Pirlo.
Capitolo Llorente: è il giocatore in meno di questo inizio di stagione, ma due cose credo emergono, la prima che il dovere lavorare troppo per la squadra lo rende poco lucido nel resto, mentre lo scorso anno giocava più da attaccante fronte alla porta; la seconda che sono ancora in attesa di vedere fischiato un calcio di punizione a suo favore quando subisce fallo o c’è un contrasto con i difensori avversari.

Le prospettive

Fatta questa disamina, parliamo di Banti, primo esempio di cosa producono le isterie romane dei vari Garcia, De Sanctis e dell’ineffabile “cappetano” giallorosso, abilmente amplificate dalla solita criminalità mediatica a reti unificate.
La Juventus non ha avuto assegnata alcuna punizione a favore nella trequarti avversaria, eppure alcuni netti falli al limite dell’area dei padroni di casa si sono visti, compresa qualche parata quasi sulla linea dell’area di rigore; Vrsaliko ha potuto finire tranquillamente la gara nonostante falli a ripetizione e gomitate evidenti, che a maglie invertite avrebbero prodotto interpellanze e prove televisive; negli ultimi dieci minuti della partita non si è più giocato, ma anche prima spesso il gioco della Juve veniva abilmente spezzettato in fase di ripartenza, come dire mai applicata a favore dei bianconeri la norma del vantaggio.
Come dire, d’ora in avanti avremo a che fare con arbitraggi del genere, che impareranno a memoria il “teorema Carraro”, ossia nel dubbio fischiare sempre contro la Juventus, teorema che come sapete bene, diede inizio alle vicende farsopolare.
Vedete, l’arbitraggio di Banti mi ha riportato indietro al periodo famigerato pre e post giubileo 2000, quando i venti della polemica romana furono decisamente determinanti negli esiti di quei campionati, e così il mio timore è che Allegri possa essere l’Ancelotti della situazione, come dire qualunque cosa riesca a costruire con la squadra, si troverà il modo per vanificarla.
Perché il possibile quarto scudetto di fila bianconero va di traverso a troppi, e stavolta va di traverso proprio a coloro che MAI HANNO SAPUTO VINCERE SUL CAMPO!
Chi ha memoria si ricorda bene i bombardamenti mediatici di quei due anni, cosa produsse il diluvio di Perugia e l’anno dopo la famosa sentenza della Corte Federale, che di fatto consegnò lo scudetto alla Roma, quando invece la società giallorossa, a termini di regolamento dell’epoca, doveva essere addirittura retrocessa in B, dovendosi applicare la penalizzazione delle sconfitte a tavolino per ogni partita nella quale fossero stati presenti in distinta, in campo o in panchina, i giocatori extracomunitari non consentiti dal regolamento.
Ma non solo: io ricordo pure gli arbitraggi che la Juventus subì in quelle due annate, ricordo ad esempio Bari – Juventus 1 – 1, il modo come vennero fatti pareggiare i padroni di casa, o Udinese – Juventus 1 – 1, altra gara che dava la dimensione di come quell’anno lo scudetto dovesse andare altrove; inutile dirsi che la squadra arrivò logora nel finale di stagione, cosa in parte vera, ma qualcuno si ricorda le vicende di Milan – Juventus, stranamente anticipata al venerdì, per consentire ai rossoneri di poter giocare con i sudamericani in campo, arbitrata da Paparesta, che concesse un rigore fasullo ai rossoneri, salvo poi negarne uno solare su Del Piero per fallo di de Ascentis? O qualcuno ricorda i due gol irregolari di Cammarata in Verona – Juventus, terz’ultima di campionato?
No, mentre tutti ricordano, per quel bombardamento mediatico tipico dei nostri media a delinquere, il gol di Cannavaro di Juve – Parma, scaturito da un angolo inesistente, e pietra originaria della persecuzione a Massimo De Santis.
Già, l’arbitro De Santis: chi si ricorda, l’anno dopo, i due gol in fuorigioco dell’Atalanta, che consentirono ai padroni di casa di rovesciare il risultato e far aumentare il distacco dalla Roma a 6 punti? L’arbitro era proprio lui, il nostro presunto amico …
E sempre quell’anno, nel mentre si considerava errore in buona fede (e comunque poco evidenziato), un evidente sandwich su Kovacevic, in occasione di Roma – Juventus, si diceva pure in certe trasmissioni, che 24 errori a favore della Roma erano frutto però di errori di buona fede, che comunque i giallorossi avrebbero vinto lo stesso.
Anche all’epoca c’erano sedicenti rappresentanti del popolo in parlamento, attenti a lanciare dichiarazioni di fuoco contro i bianconeri, o a presentare esposti e interrogazioni.
Quindi, le due settimane post Juventus – Roma, gara nella quale SI E’ VISTO SUL CAMPO CHI E’ PIU’ FORTE TRA LE DUE, sono servite da un lato a raccontare una storia diversa, e raccontare di una partita mai giocatasi, nella quale i giallorossi si sarebbero dimostrati più forti, ma avrebbero perso per tre gol irregolari, frutto non di errori ma di complotti, dall’altro a preparare il terreno alle prossime direzioni di gara, quando scenderanno in campo Juventus e Roma.
Come dire, quest’anno il vero avversario è fuori dal campo, e sarebbe il caso che a Corso Galfer lo capissero subito, prima che sia troppo tardi.

La giornata di campionato

Come era facile immaginare, la Roma ha risolto in pochi minuti la gara con il Chievo, e se non erano ancora sufficienti i due gol a metà primo tempo, il solito rigore chiudi risultato è arrivato.
E la partita mi ha ricordato l’omonimo di un famoso sergente dei film di Zorro, quando insinuava, lo scorso anno, che le squadre si scansassero con la Juve.
Per le altre, nell’attesa che le cosiddette vice grandi facciano vedere di essere tali, chi ha perso una buona occasione è stata la Sampdoria, che poteva allungare vincendo a Cagliari, ma si è fatta rimontare nella ripresa dal Cagliari; bene il Milan, ma gara spianata da un clamoroso autogol di Marques; per la Fiorentina è crisi, dopo la sconfitta in casa contro la Lazio, ed infine ieri sera una partita noiosa e penosa di due presunte grandi, ravvivata da uno strano finale con quattro reti e quattro situazioni di imbambolamenti difensivi …

Le mie postille

1 – De Sanctis, il portiere (ovvero scemo della settimana).
Questa settimana più che un soggetto di questa rubrica, dovrò parlare di un contesto, nel quale sceglierete voi chi merita la palma e specificamente:
- chi intervista;
- chi è intervistato;
- chi premia l’intervistato con la fascia di capitano;
- chi si esalta ad avere un giocatore del genere.
Con ordine.
Dopo una settimana nella quale la stampa romana (come suo solito) ha fatto a gara per chi aizzava di più gli animi nella Capitale contro la Juventus e la tifoseria juventina, non poteva mancare la testata regina del sentimento popolare diffuso, quella color suino che si pubblica a Milano, a gettare acqua sul fuoco, con una intervista, sparata in prima pagina a nove colonne, al secondo piangina giallorosso in ordine di importanza, visto che il primo è il famigerato “cappetano”.
Penso che tutti avrete avuto modo di prendere conoscenza delle “perle di saggezza” dette dallo scarto della Juventus, scarto anche all’estero, poi riciclato a Napoli, e quindi a Roma in mancanza di altri portieri seri, e scartato pure dalla Nazionale, dove non è mai riuscito ad andare oltre l’essere il terzo portiere, la riserva della riserva insomma.
Fra tutte, la perla è stata che vorrebbe insegnare a Buffon (sette scudetti, un mondiale, riconoscimenti vari come migliore portiere in Italia e al mondo) come si vince, lui che se può fregiarsi di uno scudetto in Italia, lo deve proprio perché riserva della Juventus ad inizio carriera.
Fin qui nulla di male, ognuno è libero di volare con la propria immaginazione: il dramma è che esistono quelli che ci credono.
A cominciare dall’intervistatore, tale Massimo Cecchini, che su twitter si è vantato sia dell’intervista, sia dell’intelligenza dell’intervistato, cosa questa che mi ha costretto a replicargli che il vero problema non era appurare se l’intervistato (De Sanctis) fosse intelligente, ma che era palese la carenza di intelligenza dell’intervistatore …
Poi ha fatto seguito la macchietta con lo stesso nome del sergente dei film di Zorro, a proporre la fascia di capitano della sua squadra ad uno che in quella intervista ha confessato pubblicamente il suo essere perdente cronico.
Infine le ovazioni di sabato, sollecitate dallo speaker, il fenomeno Zampa Carlo, da parte della curva sud dello stadio Olimpico, la stessa che poi ha trovato civile intonare cori educati su Pessotto e sulla tragedia dell’Heysel.
Naturalmente, se uno poi denuncia queste cose, viene accusato di esagitare gli animi.
Mentre chi lancia offese e accuse è uno che getta acqua sul fuoco; ma è questo il panorama che fa da contesto al nostro calcio …

2 – A.A.A. – Cercasi procuratore federale.
Sono seriamente preoccupato: pare che sia sparito dalla circolazione tale Palazzi Stefano, noto persecutore di cori di bambini allo stadio, o di striscioni più o meno ironici, abile pure a depositare relazioni contro società sportive sette giorni dopo la maturata prescrizione, dopo avere avuto in mano per anni le carte, e via di seguito.
Perché non si hanno notizie di deferimenti di tesserati della Associazione (anti)Sportiva Roma, che da due settimane fanno a gara a rilasciare dichiarazioni lesive di altri tesserati e sicuramente antisportive.
Ne avete notizie voi, o scriviamo ad una nota trasmissione televisiva di Rai 3 per sapere che fine ha fatto?


E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
Juve
Juve
Cerca nel sito
Archivio e statistiche
Juve Juve
Juve news - Tuttosport
I giocatori della Juventus
Juve
Altre news Juventus
Notizie in Italiano
Juve Tuttosport.com
Juve Gianlucadimarzio.com
Juve Sportmediaset.it
Juve Yahoo! Notizie
Juve Sky Sport
Juve Eurosport

News in English
Juve Yahoo! News
Juve SkySports.com
Juve Juve Football Italia
Il Palmares della Juventus
Juve
Fanzone
Juve Sondaggi
Juve Indice di gradimento
Juve Video Juventus e calcio
Juve Meteo Torino
Juve Meteo Vinovo
Juve Meteo prossima gara Juve
Accedi alla fanzone
Juve
Juworld.NET è un sito non ufficiale, non autorizzato da o connesso a Juventus FC Spa.
I marchi Juventus e Juve ed il logo Juventus sono di proprietà esclusiva di Juventus FC Spa.
Il link ai siti esterni non implica riconoscimento da parte di Juworld.NET.
Copyright © 2001-2024 Juworld.NET - E' vietata qualsiasi riproduzione parziale o completa se non autorizzata.
Informativa cookies