Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
20 |
45 |
13 |
6 |
1 |
35 |
11 |
C |
18 |
29 |
8 |
5 |
5 |
25 |
18 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
38 |
74 |
21 |
11 |
6 |
60 |
29 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
|
Serie A |
4.558 |
Giocate |
3.072 |
2.498 (54,80%) |
Vittorie |
1.692 (55,08%) |
1.162 (25,49%) |
Pareggi |
827 (26,92%) |
898 (19,70%) |
Sconfitte |
553 (18,00%) |
8.158 |
Fatti |
5.350 |
4.442 |
Subiti |
2.898 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
508 |
Giocate |
1.536 |
279 (54,92%) |
Vittorie |
917 (59,70%) |
112 (22,05%) |
Pareggi |
359 (23,37%) |
117 (23,03%) |
Sconfitte |
260 (16,93%) |
864 |
Fatti |
2.701 |
467 |
Subiti |
1.361 |
Tutti i numeri della Juventus |
|
Pubblicato il 11.06.2010
|
Guglielmo Oppezzo
|
di Bidescu
|
“Memo” Oppezzo, tetragono mediano, aveva la tempra e la stoffa atletica del vercellese calciatore essendo, infatti, d’origine vercellese. Oppezzo fece il suo esordio nella Juventus il 13 settembre 1953, prima gara del campionato 1953-54. C’erano Viola; Bertuccelli e Manente; Parola, Ferrario, ed Oppezzo; Muccinelli, Montico, Boniperti, J. Hansen e Praest. Il solido vercellese disputò, in quella stagione, 18 partite. “Memo” aveva, nell’istinto, la scelta necessaria per entrare nel midollo dell’attacco in marcia e sapeva “realizzare” il suggerimento dell’istinto con la prontezza, la sicurezza e soprattutto la chiarezza d’accento che distinguono i centrocampisti di razza; era un coraggioso lavoratore. Ma nel calcio c’è lavoro e lavoro; c’è quello indeterminato del manovale, buono a tutto fare, idoneo a tutti i servizi. Questo è un personaggio che non riuscirà mai a farsi una personalità, uno stile; utile e basta. C’è invece, il lavoratore specializzato, e cioè l’esperto del mestiere che di questo suo mestiere fa un’arte; per questa strada, esso conquista l’accento della personalità. Oppezzo avrebbe potuto perdersi nell’anonimato di un “corista”, invece è sempre rimasto alla ribalta, con stile, coraggio e doti tecniche. Nelle partite difficili è sempre stato in prima linea, pronto a tamponare le falle della recitazione generale, a dissimulare le eventuali papere dei divi, a puntare al risultato con una disciplina di gioco che ha avuto nella caparbietà gladiatoria la sua generosa forza d’impulso.
http://ilpalloneracconta.blogspot.com/
|
|
|
|