 Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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23 |
44 |
12 |
8 |
3 |
37 |
20 |
C |
19 |
30 |
7 |
9 |
3 |
26 |
20 |
F |
1 |
0 |
0 |
0 |
1 |
1 |
2 |
N |
43 |
74 |
19 |
17 |
7 |
64 |
42 |
T |
 La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.606 |
Giocate |
3.106 |
2.519 (54,69%) |
Vittorie |
1.707 (54,96%) |
1.182 (25,66%) |
Pareggi |
843 (27,14%) |
905 (19,65%) |
Sconfitte |
556 (17,90%) |
8.230 |
Fatti |
5.403 |
4.489 |
Subiti |
2.931 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
518 |
Giocate |
1.584 |
283 (54,63%) |
Vittorie |
938 (59,22%) |
115 (22,20%) |
Pareggi |
379 (23,93%) |
120 (23,17%) |
Sconfitte |
267 (16,86%) |
876 |
Fatti |
2.773 |
478 |
Subiti |
1.408 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 04.12.2008
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Giacone
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di Bidescu
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Giovanni Giacone è stato il primo portiere della Juventus che abbia vestito la maglia della Nazionale. Nato e cresciuto nelle squadre giovanili torinesi, salì rapidamente alla ribalta del calcio italiano. Giacone non aveva ancora 18 anni quando ebbe l’onore di esordire nella prima squadra dell’Unione Sportiva Torinese, per poi passare al Pastore, squadra che a quell’epoca era di primo rango. Fu proprio in un memorabile incontro disputato a Bologna fra la gloriosa squadra rossoblu dei fratelli Badini ed il Pastore, che il portiere fu notato dai dirigenti juventini, che lo fecero diventare un giocatore bianconero. Il necessario apprendistato alla Juventus durò molto poco, in quanto Giacone aveva tutti i numeri per far carriera e si conquistò il posto di titolare molto preso. Il suo debutto ufficiale in maglia bianconera avvenne nella stagione 1919-20, il primo campionato nazionale all’indomani della “Grande guerra” e che fu vinto dall’Internazionale, dopo una lunga lotta contro la Juventus che si dimostrò la più degna rivale della compagine milanese. La difesa juventina imperniata su Giacone, Bruna e Novo si impose subito all’attenzione, inaugurando la felice tradizione delle retroguardie juventine ed in particolare si cementò l’intesa di questo trio, antesignano dei più famosi Combi, Rosetta, Caligaris e Zoff, Gentile, Cabrini. Nel maggio del 1920 Giacone partecipò, insieme ad un altro prestigioso portiere di quell’epoca, Campelli dell’Inter, alle Olimpiadi di Anversa, dopo aver esordito in campo internazionale nelle due gare di preparazione olimpionica contro la Svizzera e contro l’Olanda. Fu proprio l’allenatore della Nazionale, il famoso vercellese Milano I, a caldeggiare alla commissione tecnica, formata dall’avvocato Mauro, da Pasteur, da Terzuolo e da Varisco, la candidatura del portiere juventino alla maglia azzurra. Giacone giocò poi ancora nella Juventus per altri due anni, tornando successivamente all’Unione Sportiva Torinese da cui la Juventus lo scambiò con il portiere Barucco. Ebbe dunque una carriera rapida, intensa, relativamente breve, ma sufficiente per entrare nella storia dei grandi portieri juventini.
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